
Turchia, rifugiati siriani avanzano verso l'Unione europea dopo l'attacco a Idlib. FOTO
Preoccupati dall'escalation degli scontri tra le forze di Ankara e il regime di Assad, centinaia di migranti e richiedenti asilo si sono diretti verso il confine con la Grecia, che ha chiuso il valico. Il ministero degli Esteri turco: "Il rischio continuerà a crescere"

Centinaia di rifugiati siriani in Turchia, preoccupati dai nuovi scontri tra Ankara e Damasco dopo la morte di oltre 30 militari turchi nella provincia di Idlib in un raid aereo, hanno iniziato a dirigersi vero il confine greco per chiedere asilo all'Unione europea. La Grecia, però, ha chiuso il valico di terra con la Turchia a Kastanies Evros
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"Di fatto, alcuni migranti e richiedenti asilo nel nostro Paese, preoccupati dagli sviluppi" in Siria, "hanno iniziato a muoversi verso i nostri confini occidentali" con l’Ue, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri turco, Hami Aksoy
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"Se la situazione peggiora, il rischio continuerà a crescere", ha aggiunto
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Il portavoce ha però sottolineato che "non c'è alcun cambiamento nella politica verso i migranti e richiedenti asilo del nostro Paese, che accoglie il maggior numero di rifugiati al mondo"
Siria, un Paese in guerra dal 2011
In mattinata un alto funzionario turco aveva contrariamente dichiarato che la Turchia non avrebbe più fermato i migranti desiderosi di andare in Europa

Molti rifugiati hanno raggiunto il confine greco all'altezza della città di Edirne, in Turchia

La Grecia ha deciso di rafforzare i controlli

La Turchia ha lanciato una doppia controffensiva dopo i raid siriani che hanno provocato la morte di 33 soldati turchi a Idlib

Le truppe di Ankara hanno lanciato diversi missili terra-terra contro un convoglio militare governativo siriano e miliziani lealisti nel nord-ovest del paese, uccidendo 16 soldati

Si susseguono gli appelli internazionali per un cessate il fuoco

"Se non si farà nulla il rischio di un'escalation del conflitto in Siria aumenta di ora in ora”, è l'allarme lanciato dal portavoce dell’Onu Stephane Dujarric. Lo stesso Dujarric ha detto che il segretario generale Antonio Guterres "ribadisce la sua richiesta di un immediato cessate il fuoco ed esprime particolare preoccupazione per il rischio per i civili con un'escalation delle azioni militari"

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha condannato gli "attacchi aerei indiscriminati da parte del regime siriano e del suo alleato russo" nella provincia di Idlib, e ha chiesto la "de-escalation"

Sono 950mila i civili siriani sfollati nella regione nord-occidentale di Idlib: lo riferisce l'Ufficio Onu per il coordinamento umanitario (Ocha), nel suo ultimo aggiornamento sulla situazione nella regione

Ocha precisa che gli sfollati dal 1 dicembre a oggi sono 948mila. E che di questi 569mila sono minori, 195mila sono donne

Donne e bambini compongono l'81% dell'intera comunità di sfollati siriani a Idlib