Usa a Corea del Nord: "Riprendiamo il negoziato sul nucleare"

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Lo annuncia il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Robert O’Brien. Il dialogo aveva avuto inizio a Stoccolma a ottobre. Intanto Trump attacca l'Iran: "Non importa se negozia, non avrà mai l'arma nucleare. Piuttosto non uccida i manifestanti"

Il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Robert O'Brien ha rivelato in una intervista ad Axios che gli Usa "hanno contattato la Corea del Nord informandola che vorrebbero continuare i negoziati sul nucleare che erano stati intrapresi all'inizio di ottobre a Stoccolma". O'Brien ha aggiunto che è un segno "positivo" che il leader nordcoreano Kim Jong-un (FOTO) non abbia attuato la promessa annunciata di un “regalo natalizio", che secondo alcuni analisti avrebbe potuto essere un test missilistico a lungo raggio.

I difficili negoziati

Stati Uniti e Corea del Nord nell’ultimo anno hanno più volte iniziato un dialogo e un avvicinamento che però si è spesso interrotto, anche bruscamente. A metà dicembre Pyongyang ha effettuato un "test decisivo" alla base di lancio satellitare di Sohae, nel nord-ovest del Paese, al confine con la Cina. Secondo alcuni analisti, queste operazioni potrebbero essere state un modo per mettere pressione su Trump e sulle trattative.

Resta alta la tensione con l’Iran

Resta invece molto alta la tensione tra Stati Uniti e Iran, con Donald Trump che è tornato all’attacco: “Non importa se negozia, non avrà mai l'arma nucleare. Piuttosto - ha ribadito riferendosi alla repressione della folla che chiede le dimissioni del regime - non uccida i manifestanti". Parole a cui ha replicato la polizia iraniana, negando di aver sparato contro i manifestanti durante le proteste. Il responsabile delle forze dell'ordine della capitale Teheran, Hossein Rahimi, ha sostenuto che agli agenti "è stato al contrario ordinato di moderarsi" (MANIFESTANTI EVITANO DI CALPESTARE BANDIERE USA E ISRAELE).

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