Dai Balcani al Caucaso, ecco le celebrazioni del Natale ortodosso 2020. FOTO
La riccorrenza per i cristiani ortodossi, che seguono il calendario giuliano invece di quello gregoriano, cade ogni anno il 7 gennaio. LA FOTOGALLERY
Il 7 gennaio non è un giorno qualsiasi per le Chiese Orientali cattoliche e alcune Chiese ortodosse. In questa data, infatti, viene celebrato il Natale. La differenza non è strettamente teologica, ma burocratica ed è legata all'adozione del calendario giuliano invece di quello gregoriano
Natale ortodosso, ecco dove e quando si festeggia
Sono diversi i Paesi in cui la Chiesa ortodossa è preponderante e il Natale viene celebrato seguendo il calendario giuliano. Tra questi spicca la Russia. Nella foto il presidente Vladimir Putin prende parte alle celebrazioni del Natale ortodosso presso la cattedrale di San Pietroburgo
Nella maggior parte del mondo cristiano è usanza festeggiare la nascita di Gesù il 25 dicembre. Prima degli scismi questa data era universalmente accettata con l'eccezione dell'Oriente
Nel mondo cristiano orientale si affermò prevalentemente il 6 gennaio, giorno dell'Epifania
Questa fu l'unica distinzione, almeno fino al al 1582 quando papa Gregorio XIII decise di introdurre il calendario che avrebbe preso il suo nome
Con il nuovo calendario, l'obiettivo era quello di avvicinarsi maggiormente alla realtà astronomica. Per raggiungere lo scopo, quell'anno vennero eliminati i giorni tra il 5 ed il 14 ottobre
Le chiese ortodosse, però, decisero di non adottare le modifiche andando a creare quel gap che resiste ancora tutt'oggi. Nella foto le celebrazioni nel Natale ortodosso nella cattedrale di Saint Clement a Skopje, capitale della Macedonia del Nord
L'arcivescovo Hrizostom Jevic celebra la messa del Natale ortodosso presso la chiesa congregazionale di Sarajevo, in Bosnia
Anche in Palestina, presso la chiesa di San Porfirio a Gaza, è stata celebrata la messa per il Natale ortodosso
Tra i Paesi che celebrano il Natale il 7 gennaio c'è anche l'Ucraina. Nella foto la vigilia di festa a Kiev il 6 gennaio
Tra le chiese ortodosse c'è un'unica eccezione: la chiesa ortodossa greca, che festeggia il Natale il 25 dicembre come in Occidente
C'è chi, invece, non celebra il Natale nè il 25 dicembre nel il 7 gennaio. Si tratta degli armeni, che seguono l'antica consuetudine orientale e celebrano dunque la nascita di Gesù il giorno dell'epifania secondo il calendario gregoriano
Una commerciante egiziana suona il rebab, uno strumento ad arco, mentre aspetta i clienti in una strada del Cairo, durante le celebrazioni natalizie copte ortodosse
Tra le chiese di confessione ortodossa c'è anche quella dell'Azerbaijan. Nella foto una fedele prega presso la cattedrale di Baku
La cattedrale di Tbilisi in Georgia ospita le celebrazioni del Natale ortodosso il 7 gennaio
Dalla Turchia alla Corea del Nord: i Paesi che non festeggiano il Natale