
Al via il processo contro Weinstein a New York. Contestazioni fuori dal tribunale. FOTO
Prima udienza per aggressioni sessuali e stupro contro quello che, fino a 2 anni fa, era fra gli uomini più potenti di Hollywood. L’ex produttore arrivato appoggiato a un deambulatore. Fuori la protesta di una decina di donne, tra cui le attrici McGowan e Arquette

Al via, a New York, il processo contro Harvey Weinstein
Weinstein, via al processo: l'ex produttore rischia l'ergastolo
In un’aula di tribunale a Manhattan si è tenuta la prima udienza per aggressioni sessuali e stupro contro quello che, fino a due anni fa, era uno degli uomini più potenti di Hollywood
Tutte le notizie su Harvey Weinstein
Fuori dalla sede della New York Supreme Court, è andata in scena la contestazione di una decina di donne. Tra di loro anche le attrici Ellen Barkin, Rose McGowan, Rosanna Arquette e Lauren Sivan
Il movimento #MeToo
La contestazione dell’attrice Rosanna Arquette insieme ad altre donne che hanno accusato Weinstein di abusi sessuali
Il caso Weinstein, dalle molestie al movimento femminista MeToo
Weinstein è arrivato in aula usando un deambulatore. Nelle stesse ore, la magistratura di Los Angeles ha spiccato contro di lui un nuovo capo di accusa per crimini sessuali

Dal suo caso è nato il movimento del #metoo, che ha permesso di smascherare migliaia di casi di violenze e molestie in America e nel mondo, dando voce a moltissime donne che non avevano mai avuto il coraggio di uscire allo scoperto

Weinstein ha ammesso e chiesto scusa per i suoi comportamenti, ma ha sempre parlato di relazioni consensuali, in alcuni casi durate anche nel tempo. E per le quali - sostengono i suoi avvocati - l'ex re Mida di Hollywood ha già pagato duramente perdendo tutto: la sua società di produzione cinematografica, la Miramax, la sua reputazione e il suo matrimonio

Ora Weinstein rischia molto di più, fino all'ergastolo se verrà condannato per i reati più gravi che gli vengono imputati

Tutto è cominciato alla fine del 2017, quando il New York Times ha fatto venire allo scoperto le prime due accusatrici, l'attrice americana Ashley Judd e la modella italiana ex finalista di Miss Italia Ambra Battilana Gutierrez. Poi è stata la volta del New Yorker, che ha tirato fuori altre storie (tra cui quella dell'attrice italiana Asia Argento che ha denunciato di essere stata abusata da Weinstein nel 1997)

Nel processo di New York, però, si giudicano solo i casi di due donne: un'ex assistente che accusa l'ex produttore di averla costretta ad avere un rapporto di sesso orale e un'altra donna che lo accusa di stupro