Ai Tory di Johnson vanno 365 seggi su 650. Crollano i Laburisti fermi a 203. Solo una decina di seggi per i Lib-Dem. Nessun seggio per il partito di Nigel Farage. Il leader conservatore: "Siamo la più grande democrazia del mondo, ora la Brexit". La sterlina vola
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"Get Brexit done" e "unificare il Paese" gli impegni di Johnson
Cambi: con voto Gb sterlina vola su dollaro ed euro
La sterlina vola sui mercati valutari nel cambio con il dollaro e l'euro dopo il voto in Gran Bretagna: la valuta inglese passa di mano a 1,3446 sul dollaro (+2,1%) e a 0,8303 sull'euro (+1,8%). La moneta unica è scambiata invece in avvio di giornata senza sensibili variazioni sul dollaro in lieve rialzo a 1,1166 a fronte della quotazione di 1,1128 di ieri sera dopo la chiusura di Wall street e a 122 sullo yen.
100 anni di elezioni in una infografica
Ecco come sono andate tutte le competizioni elettorali dal 1918 al 2017 in una visualizzazione interattiva
Voto in Gb: risultati definitivi Londra, vince il Labour
Il partito laburista britannico tiene a Londra dove ha conquistato 49 su 73 seggi. Sia Boris Johnson che Jeremy Corbyn hanno vinto nelle loro circoscrizioni. I Tory hanno perso Putney ma hanno guadagnato Kensington ottenendo in totale 21 seggi. Fuori invece Chuka Umunna, ex astro nascente del Labour passato in queste elezioni ai LibDem.
Voto Gb: buon risultato per i Verdi, +60%
Buon risultato alle elezioni in Gran Bretagna per i Verdi che hanno aumentato del 60% il numero di voti ottenuti. Secondo il Green Party, è la percentuale più alta di tutti partiti. Con 850.000 preferenze, inoltre, i Verdi hanno superato di oltre 200.000 voti il Brexit party.
Johnson ai suoi, abbiamo provocato un terremoto
Boris Johnson è tornato a Downing Street da dove sta seguendo la conta finale dei voti. "Abbiamo provocato un terremoto e cambiato la mappa politica del Paese, dobbiamo cambiare il partito per essere all'altezza", ha detto il premier parlando con il suo staff in festa. "ho ricevuto un mandato straordinario", ha sottolineato Johnson dichiarando di voler essere il primo ministro "di tutti". "Voglio guidare un governo della nazione",
Swinson si dimette da leader Lib-Dem
Jo Swinson si è dimessa da leader liberaldemocratica, dopo aver perso il suo seggio ai Comuni. Lo riferiscono i media britannici, aggiungendo che la guida dei LibDem e' stata affidata a Ed Davey e Sal Brinton. Nel collegio di East Dunbartonshire, Swinson è stata battuta per appena 149 voti dalla candidata del Partito nazionale di Scozia, Amy Callaghan.
Confindustria britannica, accordo Brexit e stop incertezza
Carolyn Fairbairn, direttore generale di Cbi, l'associazione che riunisce 190 mila imprese britanniche, incluse quelle del settore finanziario, ha chiesto al premier Boris Johnson sfruttare la maggioranza assoluta ottenuta alle urne per mettere fine all'incertezza economica chesta attraversando il Paese, nel pieno del processo della Brexit. "Dopo tre anni il primo ministro ha un chiaro mandato per governare. Le aziende di tutto il Regno Unito lo sollecitano a usarlo per ricostruire la fiducia nella nostra economia e interrompere il ciclo di incertezza.
Trump a Johnson: "Grandissima vittoria"
Il presidente americano Donald Trump è tornato si è congratulato con Boris Johnson per la sua "grandissima vittoria!".A poche ore di distanza da un primo tweet sulle elezioni nel Regno Unito Trump ha scritto: "Adesso Gran Bretagna e Usa sono libere di mettere a punto un grande nuovo accordo commerciale dopo la Brexit. Questo accordo ha il potenziale per essere il più redditizio di qualsiasi accordo mai siglato con l'Ue".
Ancora 8 seggi da assegnare, Tory a quota 359
Con 8 seggi su 650 ancora da assegnare, i Tory hanno raggiunto quota 359, ossia 33 in piu' della maggioranza assoluta. Il Labour si ferma a 202.
Corbyn: "Non guiderò più il partito dopo un'elezione"
Johnson: "Ora portiamo a termine la Brexit"
Johnson: "Abbiamo fatto un terremoto"
"Dobbiamo capire ora che terremoto abbiamo creato, il modo in cui abbiamo cambiato la mappa politica in questo Paese". E' quanto avrebbe detto Boris Johnson in una riunione con i conservatori, commentando lo straordinario risultato del voto per i Tory, secondo indiscrezioni pubblicate da BuzzFeed. "Dobbiamo affrontare le conseguenze di tutto questo. Dobbiamo cambiare il nostro partito. Dobbiamo essere all'altezza degli eventi, dobbiamo affrontare la sfida che il popolo britannico ci ha assegnato.
Gli aggiornamenti live degli esiti:
I Laburisti si fermano a 201 seggi
Con 25 seggi ancora da assegnare (su 650) i Tory hanno raggiunto quota 348, ossia 23 in piu' della maggioranza assoluta (+45). Il Labour si ferma a 201, perdendo 57 seggi. I LibDem sono a quota 9 (-1), Brexit Party a 0 e Snp, il Partito nazionale scozzese, a 46 (+13).
Maggioranza assoluta ai conservatori
Il partito conservatore britannico si e' assicurato la maggioranza nella Camera dei Comuni, la camera bassa del parlamento britannico, secondo l'esito del voto nelle elezioni anticipate del 12 dicembre. Il partito guidato dal Primo Ministro Boris Johnson, con quasi tutti i seggi ormai assegnati, ne ha ottenuti 345 su 650, ben oltre la soglia dei
326 necessari per governare senza necessita' di alleanze con altri partiti.
326 necessari per governare senza necessita' di alleanze con altri partiti.
"Get Brexit done" e "unificare il Paese" gli impegni di Johnson
"Get Brexit done" e "unificare il Paese"sono gli impegni ribaditi stanotte da Boris Johnson nel discorso di proclamazione a deputato rieletto nel collegio di Uxbridge, sia pure con un margine limitato a 7000 voti. Il premier Tory ringrazia "il popolo" britannico per aver votato a dicembre e per il risultato. Rilancia quindi le sue promesse elettorali su investimenti nella sanita' e in altri settori. L'obiettivo e' realizzare la Brexit ma non solo e "cambiare il Paese per il meglio". "Il lavoro - conclude - comincia oggi".
Primi seggi assegnati, 5 ai Labour e uno ai Tory
Al momento sono cinque i segni definitivi assegnati dopo il voto in Gran Bretagna: cinque ai Labour e uno ai Tory, la roccaforte Blyth Valley strappata al partito di Jeremy Corbyn. Al Labour anche Sunderland Central, Houghton, Newcastle upon Tyne Central, Bradford East e Bradford West.
