Elezioni Uk, trionfa Johnson: maggioranza assoluta in Parlamento. "Ora la Brexit"

Ai Tory di Johnson vanno 365 seggi su 650. Crollano i Laburisti fermi a 203. Solo una decina di seggi per i Lib-Dem. Nessun seggio per il partito di Nigel Farage. Il leader conservatore: "Siamo la più grande democrazia del mondo, ora la Brexit". La sterlina vola

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Maggioranza assoluta per Boris Johnson che si aggiudica 365 seggi sui 650 del Parlamento, con uno scarto di oltre 80 su tutte le altre forze messe insieme. Il Labour precipita a 203: al suo leader Jeremy Corbyn non resta che decidere ora quando dimettersi (IL VIDEO). Ricevuto dalla regina l'incarico di governo il premier Johnson ha ribadito che il mandato è "Get Brexit done" e confermato la data di uscita del 31 gennaio (IL VIDEO). La sterlina vola. 
- di Cecilia.MUSSI
 
 
- di Redazione Sky Tg24
 
- di Redazione Sky Tg24

Brexit, cosa cambia adesso

 
 
- di Daniele Troilo

Il trionfo di Johnson, maggioranza con 364 seggi

 
  
- di Daniele Troilo

Gran Bretagna, il trionfo di Boris Johnson e della Brexit

 
 
 
- di Costanza Ruggeri

Brexit, l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell: "Ci aspettiamo rapida ratifica da Gb accordo recesso"

 
"L'esito delle elezioni nel Regno Unito ci consente di aspettarci una rapida ratifica da parte del Regno Unito dell'accordo di recesso. L'Ue e' pronta ad avviare negoziati sulle nostre future relazioni. Il futuro partenariato Ue-Regno Unito deve contenere anche una dimensione strategica, che copra la politica estera e di sicurezza". Cosi' su Twitter l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell. 
 
- di Costanza Ruggeri

Elezioni Gran Bretagna, Codogno: "Vittoria Johnson pone fine a incertezza Brexit"

 
Con la vittoria schiacciante di Boris Johnson "e' scontato che il 31 gennaio la Gran Bretagna lascerà l'Unione europea, ma a questo punto si aprirà una fase difficile". Lorenzo Codogno, ex capo economista del Mef e oggi alla guida della sua società di consulenza a Londra, traccia in un'intervista all'Agi lo scenario che si apre dopo le elezioni britanniche. Sul fronte economico, si prefigura nel breve periodo "un rimbalzo dell'attività in Gran Bretagna, perché molti investimenti sono stati posticipati nell'incertezza. Ora, con un quadro di maggiore chiarezza, gli investimenti dovrebbero ripartire". Nel medio-lungo periodo pero', la prospettiva appare "negativa per l'economia inglese", anche se tutto dipende da come si evolverà il negoziato con l'Ue. 
- di Costanza Ruggeri

Brexit, Coldiretti: "Tutelare 3,4 mld export alimentare"

 
Tutelare i 3,4 miliardi di euro di esportazioni agroalimentare Made in Italy in Gran Bretagna, al quarto posto tra i partner commerciali del Belpaese per cibo e bevande dopo Germania, Francia e Stati Uniti. E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti, divulgata in occasione delle elezioni di ieri. Secondo la Coldiretti, occorre evitare l'arrivo di dazi e ostacoli amministrativi e doganali alle esportazioni Made in italy, che nell'agroalimentare nel 2019 sono risultate stagnanti (+1%) anche per il progressivo rafforzamento della sterlina nel secondo semestre dell'anno. A preoccupare e' anche la tutela giuridica dei prodotti a indicazioni geografica e di qualita' (Dop/Igp) che incidono per circa il 30% sul totale dell'export agroalimentare e che, senza protezione europea, rischiavano di subire la concorrenza sleale di imitazione da Paesi extracomunitari. Con l'uscita dall'UE, Coldiretti teme anche che si affermi in Gran Bretagna l'etichetta nutrizionale a semaforo sugli alimenti e che - conclude la Coldiretti - boccia ingiustamente quasi l'85% del Made in Italy a denominazione di origine (Dop). 
- di Costanza Ruggeri

Johnson: "Sto formando un nuovo governo per attuare Brexit"

 
Il premier Boris Johnson ha annunciato che sta formando "un nuovo governo". Nel suo primo discorso dopo la schiacciante vittoria alle elezioni, ha confermato che "i Tory hanno avuto un mandato travolgente per portare a compimento la Brexit". 
- di Costanza Ruggeri

Johnson: "Dal voto mandato per la Brexit, lo onoreremo"

 
La vittoria elettorale Tory di ieri è stato "un mandato per la Brexit, che noi onoreremo entro il 31 gennaio". Lo ha detto Boris Johnson di fronte a Downing Street nel discorso di vittoria, ringraziando gli elettori - in particolare nei collegi che non avevano mai votato Tory "in 100 anni" - e impegnandosi a "lavorare senza risparmio" anche per una programma di politica interna su temi come sanità, sicurezza "fine dell'austerità". Promesso pure rispetto per "i sentimenti di chi non ci ha votato" e dell'elettorato pro Remain. 
- di Costanza Ruggeri

Brexit, Macron: "Gran Bretagna sarà concorrente" ma "non sia sleale"

 
Dopo Brexit, la Gran Bretagna sara' "un concorrente" e "non sia sleale". E' l'appello che lancia da Bruxelles il presidente francese, Emmanuel Macron, che chiede al Parlamento britannico di accelerare i tempi per approvare l'accordo e garantire un'uscita ordinata dall'Ue.
 
- di Costanza Ruggeri

Brexit, il premier irlandese Leo Varadkar: "Johnson vuole una stretta relazione Ue-Gb"

 
Il premier britannico Boris Johnson vuole "una stretta relazione" tra l'Ue e il Regno Unito. Lo dice il premier irlandese Leo Varadkar, parlando in conferenza stampa al termine del vertice Ue. "Se dovessi giudicare dai miei contatti con lui, direi che Johnson e' sostanzialmente un liberale in campo economico e sociale, qualcuno che vorrà avere una stretta relazione con l'Unione europea", ha detto. Johnson, secondo il premier irlandese, "vuole stringere un accordo commerciale, ma vuole anche una futura relazione" con l'Ue "che vada oltre al commercio". 
- di Costanza Ruggeri

Regno Unito, 100 anni di elezioni in un'animazione

Ecco come sono andate tutte le competizioni elettorali dal 1918 al 2017 in una visualizzazione interattiva
 
- di Redazione Sky TG24

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