Regno Unito, la manifestazione pro Ue all'esterno del Parlamento di Londra. FOTO
Gruppi di manifestanti si sono raccolti a Palazzo Westminster per esprimere il proprio dissenso rispetto all'uscita dall'Europa. LA FOTOGALLERY
Fuori dal Parlamento di Londra si è tenuta una nuova manifestazione a favore dell'Unione europea. Le proteste non hanno cambiato i piani del premier britannico Boris Johnson, determinato a rispettare il proprio programma facendo approvare il pacchetto legislativo per completare la Brexit entro il 31 ottobre
Brexit, Johnson: "Attuiamola il 31 ottobre". Tusk: "Dovremo essere pronti a ogni scenario"
Johnson ha invitato la Camera dei Comuni a consentire che la Brexit sia fatta entro il termine del 31 ottobre, approvando in tre giorni il pacchetto delle leggi attuative per l'uscita del Regno Unito dall'Ue
Brexit, lo speaker della Camera dei Comuni dice no a nuovo voto sull’accordo con l’Ue
L'obiettivo del Premier britannico è quello di ottenere un'approvazione a tempo di record in modo da poter votare l'accordo raggiunto con Bruxelles sull'uscita prima di fine mese
Brexit, Johnson costretto a chiedere rinvio di 3 mesi all'Ue. Tusk: "Valuteremo"
L'accordo tra Regno Unito e Unione europea è stato raggiunto lo scorso 17 ottobre, in attesa della ratificazione da Westminster, passaggio che resta comunque per nulla scontato
Brexit, a Londra corteo per un referendum bis. Organizzatori: "Un milione in piazza"
Intanto a Londra, i cittadini contrari alla Brexit continuano a manifestare e, dopo il corteo del 19 ottobre per chiedere un referendum bis, sono tornati a farsi sentire all'esterno del Parlamento britannico
Brexit, Johnson chiede estensione all'Ue ma non firma la lettera
Nonostante i dubbi sull'approvazione del Parlamento britannico, il presidente della Commissione Ue Juncker ha, invece, definito l'accordo raggiunto tra Ue e Regno Unito per la Brexit "bilanciato ed equo"
Boris Johnson, chi è il premier britannico che ha voluto la Brexit
Consapevole della complessità della situazione il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, il quale ha sottolineato come l'Europa dovrà essere pronta a fronteggiare ogni tipo di scenario
Brexit, accordo raggiunto. Cosa cambia e cosa succede ora
Le reazioni dell'Europa arrivano all'indomani di un altro duro scontro nel Parlamento britannico. Il tentativo di Jonhson di ottenere il via libera per una nuova votazione ai Comuni sull'accordo raggiunto con Bruxelles, infatti, si è scontrato con il muro opposto dallo speaker John Bercow
Brexit, c'è l'accordo. Johnson: fiducioso nel sì del Parlamento
Bercow ha giustificato la sua opposizione ad una nuova votazione, sottolineando come la mozione del governo fosse "ripetitiva e inammissibile"
Brexit, c'è l'accordo. Le tappe del divorzio dall'Unione Europea
La Camera, infatti, si era già espressa sul deal in seduta straordinaria sabato stabilendo di far slittare il voto finale a dopo l'approvazione del pacchetto di leggi tecniche attuative sull'uscita dall'Ue
Brexit, Juncker: "Trovato accordo, è equo e bilanciato". Johnson: "Ora Parlamento lo voti"
Johnson era stato costretto da Westminster a chiedere un altro slittamento dei termini per l'uscita di Londra dall'Unione europea di altri 3 mesi
Regno Unito, il discorso sulla Brexit della Regina Elisabetta
La lettera inviata a Tusk, però, non è stata firmata dal Premier britannico, il quale ha lasciato intendere d'essere stato costretto a farlo dalla legge varata dai suoi oppositori e di non ritenerla necessaria
Brexit, il Queen's Speech della regina: "Governo vuole uscire da Ue il 31 ottobre"
A Tusk sono stati inviati altri due testi: uno dell'ambasciatore britannico all'Ue, Tim Barrow, in cui si precisa che la richiesta di rinvio è legata a un obbligo di legge e l'altro di Johnson, questa volta firmato, nel quale si sottolinea la non necessità del rinvio della Brexit oltre il 31 ottobre
Brexit, Johnson insiste: divorzio il 31 ottobre. Corbyn: “Si dimetta”
La situazione resta delicata ed espone ancora il Premier britannico al fuoco incrociato dei suoi oppositori e dei fautori del Remain
Brexit, Corte Suprema giudica "illegale" la sospensione del Parlamento
Intanto nelle strade di Londra i manifestanti pro Ue continuano a invocare un secondo referendum per provare a scongiurare l'uscita del Regno Unito dall'Europa
Banksy su Instagram: "Ecco come avrei corretto il murale della Brexit"