
Giocattoli, fiori, foto e messaggi si stanno accumulando davanti all'ospedale Alder Hey di Liverpool dove il piccolo Alfie Evans si è spento questa notte. Nel pomeriggio lanciate in cielo decine di palloncini

Un giardino della memoria sta sorgendo in ricordo del piccolo Alfie Evans. Giocattoli, fiori, foto, messaggi e palloncini si stanno accumulando davanti all'ospedale Alder Hey di Liverpool dove il bimbo si è spento questa notte -
Morto il piccolo Alfie, annuncio dei genitori su Fb: addio gladiatore
E nel pomeriggio, palloncini blu e viola verso il cielo grigio di Liverpool. Centinaia di persone sono arrivate a salutare così il piccolo Alfie -
Addio al bimbo che ha commosso il mondo
Molti piangono, qualcuno si abbraccia o recita una preghiera. Lo spazio pubblico riservato fino a ieri al presidio di manifestanti e sostenitori di mamma Kate e papà Tom è stato spostato nell'adiacente Springfield Park. Lo ha annunciato la direzione sanitaria dello stesso Alder Hey, su suggerimento della polizia cittadina: si prevede l'arrivo di molte persone, è necessario preservare la sicurezza e l'accesso all'ospedale -
"Alfie è in ostaggio, chiediamo di portarlo a casa", diceva il papà
Sventola anche una bandiera italiana, attaccata al palo di un lampione, dinanzi all'ospedale pediatrico Alder Hey di Liverpool dove la notte scorsa ha cessato di battere il cuore di Alfie Evans. Lasciata, accanto a un grande vessillo polacco e a un grappolo di palloncini blu dai manifestanti che fino a ieri esprimevano vicinanza alla battaglia dei genitori di Alfie, contro la decisione di medici e giudici britannici di staccare la spina al bambino -
I ricorsi dei genitori negli ultimi giorni di vita
Il presidio si è di fatto sciolto ieri sera su invito dello stesso Tom Evans, dopo che i genitori si erano rassegnati al diniego delle corti del Regno al trasferimento di Alfie in Italia. Si erano offerti di accoglierlo sia l'ospedale Bambino Gesù di Roma sia il Gaslini di Genova. I genitori avevano quindi riallacciato un dialogo con i medici dell'Alder Hey per chiedere di poter riportare il piccolo a casa -
Il no dei giudici al trasferimento in Italia
Una protesta in sostegno della battaglia dei genitori del bimbo è stata in larghissima misura pacifica per strada, salvo qualche episodico momento di tensione. Ma sul web ci sono state diversi episodi di rabbia, sfociati in minacciosi insulti, denunciati negli ultimi giorni da medici e vertici ospedalieri -
Addio al piccolo Alfie
In tanti sono andati proprio davanti all'Alder Hey Children's Hospital per lasciare un fiore o un messaggio alla famiglia del bimbo. Nel pomeriggio, poi, il lancio dei palloncini a cui hanno partecipato in tantissimi -
Gli ultimi giorni del bimbo
L'iniziativa, organizzata con la benedizione di papà Tom e mamma Kate dai sostenitori dell'Alfie's Army, ha avuto toni pacifici e ha visto radunarsi di fronte all'ospedale donne, uomini, famiglie con bambini -
La battaglia legale dei genitori
Alcuni dei presenti si sono stretti per mano o in abbracci, mentre una ragazza ha intonato a un certo punto anche una canzone -
Il precedente: addio al piccolo Charlie Gard
Molti i messaggi d'addio scritti sui palloncini, alcuni tradizionali altri a forma di cuore. Diverse persone sono scoppiate in lacrime durante la cerimonia celebrata come una veglia -
La lunga battaglia legale per la vita di Charlie Gard