A un mese dal massacro del liceo Marjory Stoneman Douglas, dove il 19enne Nikolas Cruz ha ucciso 17 persone con un fucile, continuano manifestazioni e iniziative nelle scuole. La Nra, potente lobby del settore, replica su Twitter: "Alle mie armi ci penso io, grazie"
A un mese esatto dalla strage nel liceo di Parkland, Florida, gli studenti delle scuole americane tornano a protestare contro le armi manifestando davanti alla Casa Bianca e a Capitol Hill e con altre iniziative nelle scuole. I giovani sono scesi in piazza in tutte le principali città americane, da San Francisco a Chicago, da New York a Philadelpia, in quella che appare già come la più grande mobilitazione giovanile negli Usa contro le armi, con decine di migliaia di partecipanti -
Florida, sparatoria in scuola di Parkland: almeno 17 vittime. FOTO
Dimostrazioni che hanno infastidito la Nra, la potente lobby americana del settore, che in risposta agli studenti ha twittato l'immagine di un fucile con la scritta: "Alle mie armi ci penso io, grazie" -
Usa, la Nra impugna la legge sulle restrizioni per le armi in Florida
I manifestanti sono rimasti in silenzio davanti alla residenza presidenziale per 17 minuti, tanti quante sono state le vittime di Nikolas Cruz, il 19enne autore del massacro al liceo Marjory Stoneman Douglas di Parkland -
Da Columbine a Roseburg, le precedenti sparatorie nelle scuole Usa
Il corteo è arrivato poi al Campidoglio, davanti al quale ieri sono state disseminate circa 7mila paia di scarpe in ricordo dei ragazzi uccisi nelle sparatorie di massa nelle scuole dopo quella del 2012 alla Sandy Hook elementary School di Newtown, in Connecticut -
Strage Florida: chi è Nikolas Cruz, il killer del liceo di Parkland
In molte scuole del Paese, invece, gli studenti sono usciti a camminare o sono rimasti distesi nei campus per 17 minuti -
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Un’altra grande marcia di protesta, la "marcia per le nostre vite" è prevista, sempre alla Casa Bianca, per il 24 marzo -
Da Columbine a Roseburg, le precedenti sparatorie nelle scuole Usa
“Si tratta di salvare vite”, si legge sui cartelli esposti dagli studenti della Georgetown University di Washington -
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“Le armi sono stupide”, recita un altro manifesto alla Georgetown University -
Sparatoria Florida, Fbi sapeva della minaccia Cruz: non abbiamo agito
La dimostrazione degli studenti della Eastern High School di Washington, che si sono riuniti sul campo da football -
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I ragazzi, ognuno con un palloncino in mano, hanno inscenato una protesta simbolica di 17 minuti -
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Una studentessa della Eastern High School durante la protesta -
Strage Florida: chi è Nikolas Cruz, il killer del liceo di Parkland
“Andiamo a scuola per migliorare le nostre vite non perché finiscano”, si legge su uno dei cartelli dei dimostranti che si sono raccolti davanti alla Casa Bianca -
Sparatoria Florida, Fbi sapeva della minaccia Cruz: non abbiamo agito
La folla radunatasi davanti alla residenza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump -
Da Columbine a Roseburg, le precedenti sparatorie nelle scuole Usa
“Andiamo a scuola per prendere A, non la PTSD (sindrome post traumatica da stress)”, recita un altro cartello -
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