L'ultracentenaria "Copa Nadal" nel porto della città spagnola e una spiaggia nei pressi di Newcastle sono stati teatro del bagno natalizio, una tradizione che resiste nonostante le temperature inclementi. LA FOTOGALLERY
Partecipanti travestiti da Babbo Natale si tuffano nelle acque del Port Vell, il porto vecchio di Barcellona. La "Copa Nadal", giunta all'edizione numero 108, è uno degli eventi tradizionali del giorno di Natale, così come il bagno dei membri del "The King Edward's Bay swimmers" a Newcastle -
Babbo Natale nell'acquario a Parigi
In Catalogna, l'evento natalizio nato nel 1907 prevede, oltre al tuffo, una gara di nuoto: 200 metri da percorrere partendo da una chiatta per arrivare di fronte alla statua di Colombo, ala fine della Rambla (in fondo nella foto) -
I tuffi del cucciolo di orso polare
Una festa per i più, che si presentano al via con appelli e costumi a tema. Ma per alcuni anche la competizione ha il suo fascino: il premio per il primo classificato delle categorie uomini e donne è di 500 euro -
Tuffi da brividi
Su una spiaggia dell'Inghilterra del nord, invece, sessantenni, infreddoliti ma divertiti, sono entrati nelle acque della King Edward's Bay -
Australia, Natale in spiaggia
Il loro rituale prevede un tuffo nelle acque gelide del Mare del Nord alle prime luci dell'alba del 25 dicembre -
Il messaggio natalizio del Papa
Il gruppo di inglesi si è diretto senza paura in mare, restando per qualche minuto in acqua fra schizzi e risate -
Cina, la marcia dei pinguini di Natale
Temperatura simile in Svizzera, dove nei giorni scorsi si è svolta una gara di nuoto che ha coinvolto circa duemila persone. Vestiti nei modi più strani, i concorrenti si sono tuffati nelle acque del lago di Ginevra, che non superavano i sei gradi -
Come fanno i tetti a reggere Babbo Natale