
Il Paese sudamericano è andato alle urne per eleggere l’Assemblea Costituente voluta dal presidente Maduro. Nelle città proteste e manifestazioni si sono trasformate in guerriglia urbana. Dura repressione da parte delle forze dell’ordine

Scontri e repressione nel giorno delle elezioni per l’Assemblea Costituente In Venezuela. Proteste e manifestazioni si sono trasformate in guerriglia urbana che ha scatenato una durissima repressione da parte delle forze dell’ordine: almeno 13 persone sono morte -
Venezuela, sangue sul voto: "13 morti". Usa: presto sanzioni
Il bilancio riportato da diversi media e osservatori internazionali parla di almeno 13 vittime per le strade venezuelane durante la repressione e gli scontri -
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Le proteste contro la Costituente si sono estese in tutto il Paese con momenti di vera e propria guerriglia urbana. Violenti scontri si sono verificati in zone intere della metropoli di Caracas ma anche in vari altre regioni, come gli stati di Merida e Tachira, nell'ovest del Venezuela -
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A Merida diversi manifestanti sono morti mentre protestavano nei pressi di seggi elettorali. Tutti sono stati uccisi da spari di arma da fuoco, e in alcuni casi è stata segnalata la presenza di gruppi di "colectivos", i gruppi armati del chavismo -
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A Caracas e in varie altre città del Paese, il clima è stato quello di vera e propria guerriglia urbana, con scontri costanti fra forze dell'ordine e manifestanti che tentavano di concentrarsi per i cortei di protesta -
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Il governo ha continuato per tutto il giorno a sostenere che la situazione fosse del tutto normale. Il ministro della Difesa, Vladimir Padrino Lopez, ha detto che "in tutto il Paese c'è una calma totale” -
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Nicolas Maduro è stato il primo venezuelano a votare all’alba di domenica. Ha poi esultato parlando di "voto più importante mai tenuto nei 18 anni di storia della rivoluzione” -
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La Commissione nazionale Elettorale del Venezuela ha annunciato che hanno partecipato al voto per elezione della Assemblea nazionale Costituente oltre 8 milioni di persone, il 41,5% degli aventi diritto. L'opposizione, che non ha partecipato al voto, sostiene che solo il 12% dell’elettorato, poco più di 2 milioni di persone, si siano recate alle urne -
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