Salvini: "Manifestazione della Lega il 4 novembre a Milano in difesa valori occidentali"

Lombardia

"A Milano - spiega il leader leghista in un colloquio con Libero - chiameremo a raccolta la maggioranza pacifica silenziosa di italiani e stranieri non più disposti a vivere nella paura. Ci sarà la maggioranza amica della libertà e dei diritti, indisponibile a cedere altro spazio a fanatici ed estremisti islamici che purtroppo sono presenti in tantissime nostre città"

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Il 4 novembre, festa delle Forze Armate, la Lega scenderà in piazza a Milano per "manifestare a favore dei valori dell'Occidente del diritto alla sicurezza". Ad annunciarlo il segretario Matteo Salvini, in un colloquio con 'Libero'. "A Milano - spiega il leader della Lega - chiameremo a raccolta la maggioranza pacifica silenziosa di italiani e stranieri non più disposti a vivere nella paura. Ci sarà la maggioranza amica della libertà e dei diritti, indisponibile a cedere altro

spazio a fanatici ed estremisti islamici che purtroppo sono presenti in tantissime nostre città". (GUERRA IN MEDIORIENTE: LIVEBLOG)

"Quanti terroristi sono passati per Lampedusa?"

"Aspettiamo a Milano - prosegue Salvini - famiglie, ragazzi che sono contro la violenza sulle donne, l'obbligo del velo islamico, minacce e violenza. La manifestazione non sarà solo della Lega ma aperta a tutti, ai sindacati, alle associazioni culturali,  agli altri partiti". "Quanti terroristi sono passati per Lampedusa?" si chiede Salvini. "La sinistra mi ha mandato a processo per aver difeso l'Italia gli italiani e oggi ci sono anche dei giudici che liberano immigrati ritenuti pericolosi e da espellere da questori e forze dell'ordine. Dio non voglia, ma se qualcuno di questi commette violenza ai danni di un cittadino chi pagherà? Il killer di Bruxelles era sbarcato a Lampedusa e poi era uscito da un centro per i rimpatri, gli attuali Cpr. Quanti personaggi come lui sono in giro anche la luce delle sentenze degli ultimi giorni?".

 

"Controlli a tappeto sulle moschee"

Salvini poi chiede "controlli a tappeto sulle moschee, regolare o abusive" anche "il blocco della costruzione di nuovi luoghi di culto islamico fino a quando non sarà controllata la provenienza dei fondi usati per la realizzazione dell'opera e saranno controllati gli iman che guideranno la preghiera". E lancia l'allarme "sulla rotta balcanica, meno appetibile a livello di notizia ma che ha numeri davvero preoccupanti". "Serve più presto la riforma della giustizia e le pratiche su migranti andrebbero tolte alle sezioni speciali dei tribunali affidati a magistrati che non hanno preclusioni ideologiche", conclude.

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