Il fuggitivo è scappato lanciandosi da una finestra al secondo piano dell'ospedale San Paolo, il poliziotto lo ha seguito per tentare di fermarlo
Un detenuto è evaso nelle prime ore di questa mattina lanciandosi da una finestra al secondo piano dell'ospedale San Paolo di Milano. Un poliziotto che si è buttato dietro di lui nel tentativo di fermarlo è adesso ricoverato in coma. Lo riferisce Aldo Di Giacomo, segretario del sindacato Spp.
L'evasione dall'ospedale e il ferimento dell'agente
Secondo quanto rende noto il sindacalista, M. N., detenuto di origine marocchina, era arrivato ieri sera nella struttura sanitaria dopo essere rimasto ferito in una lite con alcuni compagni di detenzione. Il poliziotto che ha cercato di fermarlo è caduto da una finestra durante l'inseguimento, ha battuto la testa ed è stato ricoverato al San Raffaele, poi è stato trasferito all'Ospedale San Carlo per essere preso in carico dagli specialisti neurochirurghi. "In mattinata - recita il bollettino medico - è stato sottoposto ad intervento neurochirurgico di evacuazione dell'ematoma cerebrale, decompressione cranica ed inserimento di un sistema di monitoraggio della pressione intracranica. Attualmente è ricoverato in rianimazione in attesa di effettuare i successivi controlli radiologici per verificare l'evoluzione delle lesioni e del quadro clinico".
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La situazione nelle carceri
Secondo Di Giacomo sono in aumento in tutta Italia i tentativi di evasioni dagli ospedali : "Nell'ultimo mese in tutta Italia sono stati quattro, tutti sventati". Non solo, ci sarebbe anche “un fuggi fuggi dei medici penitenziari" perché sarebbero oggetto sempre più di minacce da parte dei detenuti proprio per ottenere un ricovero. "La situazione è gravissima – ha detto Di Giacomo – la questione carceri va messa all'ordine del giorno del governo".