La protesta è stata organizzata contro la riforma dell'ordinamento giudiziario. Nell'intero distretto della Corte d'Appello milanese l'adesione sale al 51%
Al Tribunale di Milano, che comprende i giudici dell'area civile e penale e l'Ufficio gip, hanno aderito allo sciopero di oggi contro la riforma dell'ordinamento giudiziario, indetto dall'Anm, meno della metà dei magistrati e in particolare circa il 39% di loro. È il dato fornito dalla stessa presidenza del Tribunale milanese, diretto dal reggente Fabio Roia. I dati non si riferiscono alla Corte d'Appello e alla Procura milanese. (SCIOPERO A NAPOLI E ROMA)
Lo sciopero al Tribunale di Milano
In particolare, dai dati forniti dalla presidenza del Tribunale di Milano risulta che su 250 magistrati in servizio, di cui però 16 sono "assenti per altra causa", in 143 erano "presenti il giorno dello sciopero e non aderenti" all'astensione. Hanno scioperato, invece, in 91, ossia poco meno del 39% del totale, dei quali 53 "presenti il giorno dello sciopero per garantire i servizi ma aderenti" all'astensione e 38 assenti per sciopero. Sempre oggi tra i 57 "magistrati ordinari in tirocinio" al Tribunale milanese, ben 48 erano presenti e non hanno scioperato. In cinque sono andati a lavoro per garantire i servizi essenziali ma hanno aderito, mentre in quattro erano "assenti per sciopero".
Nel distretto della Corte d'Appello milanese adesione al 51%
Secondo l'Anm è di quasi il 51% l'adesione allo sciopero dei magistrati di tutto il distretto della Corte d'Appello milanese. Su un totale di 703 magistrati del distretto della Corte d'Appello di Milano, che comprende non solo tutti gli uffici giudiziari del Palazzo di Giustizia milanese ma anche quelli limitrofi, in 358 hanno scioperato, di cui comunque in 103 erano anche impegnati in servizi essenziali.