Numerose le bandiere giallo blu sventolate dai manifestanti, che hanno gridato "No alla guerra" e "Ucraina libera"
Centinaia di cittadini ucraini, soprattutto donne e bambini, si sono ritrovati a Milano in piazza Duca d'Aosta per protestare contro l'invasione russa in Ucraina (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - I VIDEO DEGLI INVIATI - LO SPECIALE - L'APPELLO DI PAPA FRANCESCO) e hanno dato il via a una manifestazione contro la guerra. In testa al corteo, che ha attraversato Milano fino ad arrivare in piazza Duomo, c'era lo striscione "La nostra resistenza è la vostra sicurezza. Siamo l'avamposto dell'Europa". In piazza anche una manifestante russa con un cartello in tre lingue: "Sono russa, sono contro la guerra". Durante il presidio in piazza Duca d'Aosta è stato cantato più volte l'inno nazionale ucraino.
La manifestazione
Il corteo, partito dalla Stazione Centrale, ha raggiunto piazza della Repubblica e da lì ha imboccato i bastioni in direzione Porta Venezia. Numerose le bandiere giallo blu sventolate dai manifestanti, che hanno gridato "No alla guerra", "Putin terrorista" e "Ucraina libera". La destinazione finale è stata piazza Duomo, dove la manifestazione si è conclusa.
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Il presidio all'arco della Pace
Sono circa un migliaio le persone che si sono ritrovate invece all'Arco della Pace di Milano. Una manifestazione diversa da quella organizzata da esponenti della comunità ucraina in piazza Duca d'Aosta, organizzata da 'Milano antifascista antirazzista meticcia e solidale' e che si è conclusa in Largo Cairoli. Diverse le realtà milanesi che hanno aderito all'iniziativa, dal Partito della Rifondazione Comunista alla Casa delle Donne, da Potere al Popolo all'Arci, fino a Sinistra Italiana. Numerosi anche gli striscioni inneggianti al pacifismo, tra i quali quelli che recitano "Stop war fermare la guerra", "Disertori delle vostre guerre", "Noi non ci arruoliamo", oltre a un lungo striscione arcobaleno con la scritta Pace. Gli organizzatori, sulle note di 'Bella Ciao', hanno concluso la giornata dando appuntamento a tutti i partecipanti per un nuovo corteo contro ogni tipo di guerra in programma sabato prossimo 19 marzo.