Covid Milano, in provincia sono 1.450 i nuovi casi: 620 in città

Lombardia
©Getty

Con 63.197 tamponi effettuati, sono 5.641 i nuovi positivi in Lombardia. La Città metropolitana di Milano è la provincia più colpita

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi a Milano

 

Con 63.197 tamponi effettuati, sono 5.641 i nuovi positivi in Lombardia. La Città metropolitana di Milano è la provincia più colpita con 1.450 casi, di cui 620 a Milano città.

"È importantissima questa giornata perché questo è un territorio che ha pagato un prezzo altissimo". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha ricordato le vittime del Covid in occasione della Giornata nazionale in loro memoria. Durante il suo intervento alla Milano Digital Week, inoltre, Sala ha esortato a puntare su digitale e ambiente per creare lavoro.

Intanto, altri due positivi all'Inter. Si tratta di Vecino e de Vrij. Si va verso il rinvio della gara col Sassuolo di sabato sera. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:18 - In Lombardia crescono contagi e ricoveri, 92 decessi

Con 63.197 tamponi effettuati, sono 5.641 i nuovi positivi in Lombardia con il tasso di positività in crescita all'8,9% (ieri 7.6%). Aumentano i ricoverati sia in terapia intensiva (+5, 786) sia negli altri reparti (+103, 6.744). I decessi sono 92 per un totale complessivo di 29.551 morti in regione dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda le province, la Città metropolitana di Milano è quella più colpita con 1.450 casi, di cui 620 a Milano città, seguita da Brescia (982), Monza e Brianza (548), Varese (541), Mantova (381), Como (351), Bergamo (341), Pavia (304), Cremona (246), Lecco (154), Sondrio (148) e Lodi (87).

16:06 - Minori: a Milano durante lockdown raddoppiati allontanamenti

"Se guardiamo i dati del Tribunale per i Minori di Milano vediamo che gli interventi volti a limitare la responsabilità dei genitori sono stati 2070 nel 2019 e 1527 nel 2020, per 500 procedimenti aperti in meno. Questo dato non ci deve tranquillizzare perché nel momento del lockdown in emergenza massima, il Tribunale per i minorenni, che lavorava in presidio, è andato a emettere provvedimenti urgenti in misura doppia". E' quanto ha spiegato la presidente per il Tribunale dei Minori di Milano, Maria Carla Gatto, nel corso di una commissione al Comune di Milano dedicata ai minori. "La cosa che mi preoccupa è la fase attuale che stiamo attraversando, collegata alla pandemia - ha aggiunto -. Durante il lockdown, e nonostante quest'anno abbiamo avuto 500 procedimenti in meno, abbiamo avuto situazioni di violenza intra familiare e necessità di allontanare i bambini che si sono verificate in modo doppio rispetto al 2018 e al 2019, questo ci deve preoccupare. L'intervento delle forze dell'ordine in questi contesti è stato così grave da allontanare madri e figli in misura doppia rispetto agli anni precedenti". Secondo la presidente del Tribunale dei minori, "l'emergenza milanese è il disagio psichico e non abbiamo strutture e comunità terapeutiche adatte ad affrontarlo. Manchiamo di strutture intermedie tra l'educativo e il terapeutico. I minori sono affetti da un gravissimo disagio psichico che si sta accentuando con l'isolamento". Per quanto riguarda il Comune di Milano e i minori presi in carico sono stati 10.617 nel 2020, come ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali e abitative, Gabriele Rabaiotti, mentre nel 2019 erano 10.680. Nel 2019 gli allontanamenti di minori dalle famiglie hanno riguardato l'8% quindi 859 minori, mentre nel 2020 l'8,2%, quindi 872 minori. Nel 2019 sono stati affidati a comunità 541 minori, nel 2020 erano 560.

15:14 - Ordine Medici Milano, indennizzi a chi ha rischiato vita

Riconoscere il sacrificio di migliaia di medici e operatori sanitari con una giornata della memoria è importante ma non sufficiente. Ecco perché, in parallelo all'approvazione della legge che ha istituito il Giorno della Memoria, serve un equo indennizzo per chi ha rischiato la vita, e a volte l'ha persa, lavorando e salvando vite. È questo l'appello dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano, i quali chiedono un'accelerazione dell'iter di approvazione di una legge in tal senso, per la quale il governo si è già impegnato a fornire le necessarie coperture finanziarie. "In attesa che l'iter sia completato e il Presidente della Repubblica promulghi anche questa legge, vorrei sottolineare che si tratta di una vera e propria richiesta di solidarietà sociale - afferma il presidente dell'Ordine, Roberto Carlo Rossi -. Bisogna infatti riconoscere concretamente il sacrificio di tutti i moderni 'militi ignoti' che ormai da molti mesi hanno spontaneamente scelto di immolarsi, nonostante la mancanza di dispositivi di protezione individuali e nonostante la consapevolezza di esporsi ad un contatto diretto col virus. Al di là di uno stretto rapporto di causa medico-legale, ovvero della precisa individuazione patogenetica circostanziale, ci sembra corretto che si risarciscano i superstiti di chi ha perso la vita o direttamente chi ha contratto il virus con conseguenti lesioni permanenti". 

12:50 - Inter, positivi Vecino e de Vrij: verso il rinvio col Sassuolo

Altri due casi di Covid in casa Inter. Dopo D'Ambrosio e Handanovic, sono risultati positivi Vecino e de Vrij. Le positività salgono a quattro: ecco perché l'Ats di Milano ha predisposto il divieto di disputa della partita con il Sassuolo, in programma sabato sera a San Siro (20.45) oltre che alla sospensione di qualsiasi attività della squadra fino a domenica 21 marzo a mezzanotte e al divieto di rispondere alle convocazioni dei nazionali. In passato erano già risultati positivi Brozovic, Skriniar, Gagliardini, Bastoni, Nainggolan (ora in prestito al Cagliari), Young, Padelli, Radu e Kolarov. Senza dimenticare Hakimi, falso positivo. 

12:04 - Sala ricorda vittime: "Milano ha pagato prezzo alto"

"È importantissima questa giornata perché questo è un territorio che ha pagato un prezzo altissimo". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha ricordato le vittime del Covid in occasione della Giornata nazionale in loro memoria. In piazza della Scala, davanti alla sede del Comune , il sindaco ha osservato un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime. "Credo che tra molti anni riusciremo a capire le ragioni, che non sono solamente legate alle colpe di chi ha dovuto gestire la pandemia e di chi ha dovuto prendersi questa responsabilità. - ha aggiunto -. Io credo che tra le ragioni della diffusione in questo territorio del Covid non si possa non pensare a condizioni particolari climatiche, di inquinamento, grande industrializzazione, tanti allevamenti intensivi. È vero che non c'è una prova scientifica che collega tutto ciò alla diffusione del Covid però sono tanti che iniziano a riflettere su questo tema. Il Covid ci deve indurre a cambiare qualcosa nel nostro modello di vita".

11:13 - Cri Milano, straziante giorno memoria, crisi in corso 

Nella Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di Coronavirus, "ci stringiamo nel ricordo di chi non è più con noi. È straziante constatare come questa Giornata cada nel pieno di una crisi ancora in corso, con i nostri operatori ancora in prima linea per soccorrere, prevenire, aiutare": è quanto ha detto Luigi Maraghini Garrone, Presidente della Croce Rossa di Milano. "Un pensiero particolare - aggiunge - va oggi agli amici e ai colleghi che sono mancati in questi mesi terribili. Il loro esempio ci è di aiuto ogni giorno per affrontare la stanchezza e la paura con umanità e spirito di servizio".

10:29 - Apre a Baranzate nuovo emporio solidarietà Caritas 

A un anno dall'inizio della pandemia, Caritas Ambrosiana apre a Baranzate, alle porte di Milano, un nuovo Emporio della Solidarietà, che porta a 11 il numero di questi dispensari alimentari presenti nella Diocesi di Milano. "In questo anno - dice Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana - abbiamo deciso di investire i nostri sforzi su queste strutture che, a differenza di altri sistemi di distribuzione di aiuti, consentono alle persone in difficoltà di scegliere, come in un normale negozio di alimentari, quello che vogliono. Inoltre chi lo desidera, può anche contribuire come volontario alla gestione stessa dell'emporio. Possibilità di scelta, autonomia e coinvolgimento non sono dettagli secondari, ma fanno la differenza tra l'assistenza e la promozione umana: rispettare la dignità delle persone che chiedono è la premessa affinché chi è finito sotto le macerie di questo terremoto non si perda d'animo e trovi la forza per tirarsi fuori". Collocato in un ex capannone industriale, acquistato nel 2018 dall'Associazione La Rotonda grazie a una donazione personale di Diana Bracco, il nuovo Emporio ha cominciato a funzionare all'inizio della settimana. "È noto che la crisi abbia colpito più duramente proprio chi stava peggio. Noi - spiega don Paolo Steffano, parroco di Baranzate - ne siamo stati testimoni in questi mesi. Tantissime persone sono sprofondate nella povertà e hanno bussato in parrocchia. Noi le abbiamo aiutate, aumentando il numero di pacchi alimentari e avremmo potuto continuare a farlo. Invece abbiamo preferito scegliere un altro modello che supera la semplice assistenza" Gli Empori della Solidarietà hanno aiutato dall'inizio dell'emergenza sanitaria 18.249 persone delle quali 8.883 solo nell'area metropolitana milanese.

7:07 - In provincia di Milano sono 1.050 casi: 447 in città

Con 59.009 tamponi effettuati, sono 4.490 i nuovi casi positivi in Lombardia, con il tasso di positività in calo al 7.6%. Aumentano i ricoverati in terapia intensiva (+16, 781) e negli altri reparti (+167, 6.641). I decessi sono 79 per un totale complessivo di 29.459 morti in regione dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 1.050 i nuovi positivi nella città metropolitana di Milano, di cui 447 a Milano città, 949 a Brescia, 432 a Varese, 416 a Monza e Brianza, 295 a Como, 291 a Bergamo, 275 a Pavia, 227 a Mantova, 180 a Cremona, 125 a Lecco, 73 a Lodi e 72 a Sondrio.

Milano: I più letti