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Covid Milano, Sala: "Bene zona gialla ma ancora incertezza numeri"

Lombardia
©Ansa

Così il sindaco: "Ci sono due modelli per poter governare la pandemia, o quello tedesco dove la Merkel decide e comunica agli Stati cosa devono fare, oppure il nostro sistema che è molto tecnico con 20 parametri che definiscono l'area di rischio". Oggi 313 nuovi contagi nella città metropolitana di Milano

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi a Milano

 

"Per la zona gialla sono contento come tutti, poi quello che pensavo rispetto alla gestione dei numeri l'ho detto. È chiaro che la qualità dei numeri è fondamentale e io ancora oggi vedo incertezza". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando dell'ingresso della Lombardia in zona gialla a margine dell'evento in ricordo della deportazione degli ebrei da Milano.

Nel pomeriggio, complice il bel tempo, le strade del centro si sono riempite di persone, soprattutto nella zona dei Navigli. Assembramenti si sono verificati nella zona pedonale lungo la Darsena (FOTO).

Oggi 313 nuovi contagi nella città metropolitana di Milano, di cui 127 a Milano città (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

18:16 - Comune di Milano lancia nearworking per dipendenti

Il Comune di Milano sperimenterà tra i suoi dipendenti e quelli delle società partecipate il nearworking, cioè la possibilità di svolgere l'attività lavorativa in un luogo in prossimità della propria abitazione o domicilio. L'obiettivo dell'amministrazione è quello, dopo la crisi dovuta alla pandemia, di decongestionare gli orari della città "proponendo, primi in Italia, un nuovo modello di vivere e lavorare in una città a 15 minuti", come ha spiegato l'assessora alle Politiche del Lavoro, Attività Produttive e Risorse Umane, Cristina Tajani. Il Comune adotterà un Piano Organizzativo del Lavoro Agile che vede il consolidamento dello smartworking quale modalità lavorativa complementare all'attività in presenza a cui si affiancherà anche la sperimentazione di una nuova flessibilità oraria in entrata e uscita. L'amministrazione poi si adopererà per individuare e verificare la disponibilità di spazi di proprietà del Comune di Milano, distribuiti in città, da utilizzare come sedi di nearworking. A ciò si aggiungerà la possibilità di valutare la disponibilità e l'utilizzo degli spazi di coworking già esistenti come ulteriori spazi fruibili dai dipendenti del Comune per svolgere le proprie mansioni in modalità di smartworking. Si sperimenterà poi anche l'opportunità di utilizzare sedi aziendali, anche appartenenti a società partecipate dal Comune di Milano, per i dipendenti dell'amministrazione in lavoro agile.

17:30 - Folla in centro a Milano, assembramenti sui Navigli

Si sono riempite nel pomeriggio le strade del centro di Milano complice anche il bel tempo e, soprattutto nella zona dei Navigli, si sono creati assembramenti di giovani che si sono fermati a gruppi nella zona pedonale lungo la Darsena. Molta gente in giro anche in corso Vittorio Emanuele e a Porta Nuova, tra piazza Gae Aulenti e corso Como.

17:00 - In Lombardia 1.438 nuovi casi, a Milano 313

Sono 1.438 i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati in Lombardia su 24.494 tamponi effettuati (di cui 20.858 molecolari e 3.636 antigenici), con un tasso di positività del 5,8%. Sono 362 le persone ricoverate in terapia intensiva, 15 in meno di ieri, e 3.503 quelle negli altri reparti, più 49. I decessi sono stati 24, per un totale complessivo di 27.098. Per quanto riguarda le province sono 363 i nuovi positivi a Brescia, 313 nella città metropolitana di Milano, di cui 127 a Milano città, 112 a Monza e Brianza, 110 a Como, 101 a Mantova, 83 a Bergamo e Pavia, 75 a Lecco, 57 a Varese, 52 a Cremona, 32 a Sondrio e 29 a Lodi.

13:19 - Giuseppe Sala, bene zona gialla ma ancora incertezza numeri

"Per la zona gialla sono contento come tutti, poi quello che pensavo rispetto alla gestione dei numeri l'ho detto. È chiaro che la qualità dei numeri è fondamentale e io ancora oggi vedo incertezza". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando dell'ingresso della Lombardia in zona gialla a margine dell'evento in ricordo della deportazione degli ebrei da Milano. "Ci sono due modelli per poter governare la pandemia, o quello tedesco dove la Merkel decide e comunica agli Stati cosa devono fare, oppure il nostro sistema che è molto tecnico con 20 parametri che definiscono l'area di rischio - ha aggiunto -. Ma bisogna avere la certezza che i numeri che oggi vengono dichiarati sono numeri corretti. A ieri i contagiati a Milano mi pare che fossero 2441, voglio evitare che si vedano dei balzi incomprensibili". Per quanto riguarda la riapertura dei musei a Milano, Sala ha spiegato invece che "va un attimo organizzata e programmata". 

8:19 - Sala: "In città ci sarà una rivoluzione del modo di vivere"

Dopo l'emergenza Covid "a Milano nascerà una rivoluzione del modo di vivere". Ne è convinto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che è intervenuto alla trasmissione "Le parole della settimana" su Rai 3. "Ci sarà credo un po' più di lentezza e più consapevolezza della questione ambientale. Quello di cambiare dopo la pandemia sarà anche un lavoro creativo perché qualcosa dovrà cambiare. Io sono preoccupato per il breve e medio periodo, ma poi credo che le rivoluzioni sociali nascono sempre nelle città. Penso che Milano tornerà quella di prima ma avremo due o tre anni di difficoltà davanti".

8:14 - Sala: "Fontana ammetta di aver sbagliato qualcosa"

"La matematica non può essere un'opinione, soprattutto con l'emergenza Covid. Al di là di dare colpe, noi in Italia abbiamo messo insieme un sistema complesso e tutto dipende dalla bontà dei numeri, quindi i numeri non possono essere una opinione". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando della polemica sui dati dei contagi in Lombardia ospite della trasmissione "Le parole della settimana" su Rai 3. "Fontana lo manderei in purgatorio, bisogna espiare le colpe ma anche ammetterle però. Io quello che dico sempre a Fontana è 'ammetti di aver sbagliato qualcosa'".