Covid Milano, 275 casi in provincia. Sit-in scuola, presidi: riapertura duratura.

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"Siamo contenti che finalmente la scuola riapra, ma chiediamo - spiega Betta Marzorati dal presidio di via Vivaio, dove si sono radunate decine di genitori e ha suonato anche una piccola banda - che non sia a singhiozzo"

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"La scuola non ha colore", questo il messaggio lanciato oggi dai genitori del comitato A Scuola!, che hanno organizzato tre presidi mattutini presso le scuole medie Ciresola di Viale Brianza e Vivaio a Milano e Paolo Sarpi a Settimo Milanese.

Per quanto riguarda i contagi odierni, sono 275 i nuovi positivi registrati nella città metropolitana di Milano, di cui 132 a Milano città.

Intanto, sono arrivate a quota 100 le navette in campo per collegare 30 istituti scolastici milanesi tra i piu frequentati. Lo fa sapere Atm, l'azienda di mobilità milanese. 

La Procura di Milano ha disposto il sequestro in dieci farmacie milanesi e nella sede della società di 15 mascherine U-Mask complete di filtro e di 5 filtri per effettuare le analisi sulla loro effettiva capacità di filtraggio. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:19 - In provincia di Milano 275 nuovi casi

Con 18.777 tamponi effettuati (di cui 16.527 molecolari e 2.250 antigenici), sono 1.484 i nuovi positivi in Lombardia con il tasso di positività in crescita al 7,9% (ieri 5.9%). Crescono i ricoveri in terapia intensiva (+2, 407 in totale) mentre calano negli altri reparti (-16, 3.412). I decessi sono 46 per un totale complessivo di 26.712 morti in regione dall'inizio della pandemia. I guariti/dimessi sono 4.465. Per quanto riguarda le province, sono 363 i nuovi positivi a Varese, 275 nella città metropolitana di Milano, di cui 132 a Milano città, 251 a Brescia, 234 a Como, 89 a Monza e Brianza

16:10 - Sequestrate mascherine U-Mask

La Procura di Milano ha disposto il sequestro in dieci farmacie milanesi e nella sede della società di 15 mascherine U-Mask complete di filtro e di 5 filtri per effettuare le analisi sulla loro effettiva capacità di filtraggio e se conforme a quanto dichiarato dall'azienda. L'inchiesta coordinata dai procuratori aggiunti Tiziana Siciliano ed Eugenio Fusco è stata affidata alla Polizia locale e alla polizia giudiziaria del dipartimento Salute, Ambiente e Lavoro. Nell'indagine nata da un esposto di una ditta concorrente, è indagata per frode nell'esercizio del commercio l'amministratore della filiale italiana della società.

15:10 – Sala: “Sui dati non è vero che non è colpa di nessuno”

"Quando il presidente Fontana dice che non è colpa di nessuno non è così, di qualcuno è colpa, il problema non è fare un processo ma correggere il malfunzionamento", ha affermato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo nella conferenza stampa digitale promossa dai sette sindaci di centrosinistra di capoluoghi lombardi per chiedere alla Regione Lombardia chiarezza sui dati dei positivi da Covid, dopo che la regione è stata una settimana in zona rossa per errore. "C'è la capacità politica e quella tecnica, i due apparati devono lavorare insieme, è molto importante che ci sia un controllo tecnico forte su quello che si fa e credo che da questo punto di vista qualche pecca ci sia stata - ha aggiunto Sala, - Questa storia andrà avanti e il problema non è dare le colpe, ma risolvere la situazione".

11:56 - Atm, a Milano 100 navette per collegare 30 istituti

Sono arrivate a quota 100 le navette in campo per collegare 30 istituti scolastici milanesi tra i piuùfrequentati. Lo fa sapere Atm, l'azienda di mobilità milanese, in una nota nella quale si ricorda che oggi è partito il piano di Atm per la ripresa della scuola, condiviso e sottoscritto dai soggetti istituzionali nel patto "Milano per la scuola" che prevede lo scaglionamento degli orari nella fascia 7- 10 e il potenziamento dei mezzi. "In generale la situazione è stata regolare su tutta la rete: è stato necessario contingentare gli accessi in metropolitana una quarantina di volte come già accaduto negli orari di punta nei giorni precedenti per rispettare il limite del 50% di capienza consentito" si legge nella nota. Oltre 400 le persone di assistenza Atm alle fermate e nelle principali stazioni di interscambio per indirizzare i flussi degli studenti. 

10:49 - Scuola, a Milano ragazzi felici rientro,ma vogliamo che duri

Sono volti sorridenti, anche se coperti dalle mascherine, quelli dei ragazzi del Liceo Ginnasio Alessandro Manzoni di Milano (uno dei primi ad essere occupato nei giorni scorsi) che questa mattina sono rientrati a scuola. Due gli orari di ingresso alle 8 e alle 10. "Siamo tutti molto felici - ha raccontato una ragazza -, non vedevamo l'ora di poter tornare a una specie di normalità". Comune il senso d'ansia, "non per paura del contagio - spiegano i ragazzi -, piuttosto perché non siamo più abituati a condividere gli spazi. Nonostante questo siamo contenti, è così che deve essere, non ce la facevamo più a stare davanti a un computer". Le classi saranno dimezzate, come da disposizioni del Governo: "Hanno utilizzato l'ordine alfabetico per scegliere chi oggi farà lezione in presenza e chi invece tornerà più avanti - spiegano -. Non sarà come tornare alla normalità, ma almeno potremmo riappropriarci, in parte, di momenti di socialità che ci sono stati tolti". La paura condivisa è che il rientro non sia duraturo: "Temo che tra un paio di settimane la situazione precipiti e ci ritroveremo di nuovo a casa - dice uno studente mentre i compagni attorno a lui annuiscono -. Ma per ora ci godiamo il momento". In molti hanno evitato i mezzi pubblici per paura degli affollamenti, ma chi ha usufruito dei trasporti è soddisfatto: "C'era gente, ma nessun assembramento. Eravamo distanziati sia in metropolitana che in tram", ha raccontato una studentessa.

10:35 - Scuola, manifestazione a Milano contro classi pollaio

Oggi non è solo il giorno del rientro a scuola per tanti ragazzi delle medie e delle superiori, ma il termine per le iscrizioni al prossimo anno scolastico. Contro la formazione di "classi pollaio ", Priorità alla scuola manifesta questa mattina davanti all'ufficio scolastico regionale di via Polesine, a Milano. "La nostra lotta per una scuola migliore, pubblica, laica, inclusiva e salutare, continua - spiegano i promotori dell'iniziativa- anche a scuole aperte, anzi proprio perché sta finalmente imponendosi l'idea che le scuole devono essere aperte: in presenza, in continuità e in sicurezza, come diciamo da aprile". Proprio per questo, oggi " è l'occasione per dire basta alle "classi pollaio": è imperativo ridurre il numero di alunni per classe, e perciò dare seguito quanto chiediamo da aprile, ovvero spazi e organico. È l'occasione per ribadire che non vogliamo più classi con più di 20 studenti e che per adeguare l'organico vanno assunti immediatamente i precari della scuola. È l'occasione per dire che il sovraffollamento nelle classi è una delle ragioni principali (forse quella principale) per cui l'Italia si è fregiata del triste record europeo di interruzione della didattica in presenza, stracciando tutti i principali partner comunitari. È l'occasione per ribadire che pretendiamo una inversione di tendenza rispetto agli ultimi decenni: come per la sanità pubblica, la pandemia ha avuto l'effetto di certificare la dissennatezza dello smantellamento di tutti i servizi pubblici, che si traduce in riduzione di diritti fondamentali di cittadinanza". In particolare, sottolinea Chiara Ponzini di Pas Milano, "siamo colpiti dal fatto che le linee guida del Miur non modifichino i coefficienti per le nuove iscrizioni ".

10:09 - Scuola: a Milano mezzi più pieni, ma senza affollamento

Un continuo via vai di persone che dai treni si riversa nella metropolitana. Si presenta così la stazione Cadorna di Milano nel mattino in cui è previsto il rientro in classe del 50% degli studenti delle scuole superiori. "I treni sono abbastanza affollati, non eccessivamente, ma più del solito" ha raccontato una viaggiatrice. "Il distanziamento è stato mantenuto anche sui mezzi" ha affermato un ragazzo all'uscita della stazione. Nessun assembramento in attesa della metropolitana, i passeggeri hanno osservato le distanze dentro e fuori i vagoni. La società di trasporto Atm ha infatti fatto scattare una campagna informativa per spingere le persone a scaglionare gli orari dei propri spostamenti e, contemporaneamente, ha aumentato le linee con milleduecento corse giornaliere in più. Sono anche state istituite 60 navette per gli studenti di 32 istituti tra i più frequentati di Milano. Anche Trenord ha rinforzato le proprie corse al massimo della disponibilità, invitando i pendolari che possono farlo a evitare le ore di punta per garantire a tutti i passeggeri un viaggio in sicurezza.

9:08 - A Milano sit-in a scuola e presidi per "riapertura duratura"

"La scuola non ha colore", questo il messaggio lanciato oggi dai genitori del comitato A Scuola!, che hanno organizzato tre presidi mattutini presso le scuole medie Ciresola di Viale Brianza e Vivaio a Milano e Paolo Sarpi a Settimo Milanese. "Siamo contenti che finalmente la scuola riapra, ma chiediamo - spiega Betta Marzorati dal presidio di via Vivaio, dove si sono radunate decine di genitori e ha suonato anche una piccola banda - che non sia a singhiozzo. A prescindere dal colore della Regione, deve passare il messaggio che la scuola è un bene primario, indispensabile come andare a prendere il pane". Tra gli slogan dei presidi, "apertura duratura" e "Siamo rossi ma solo di rabbia". In mezzo a striscioni e cori, sfilano i ragazzi delle seconde e delle terze medie di via Vivaio, felici di tornare a scuola dopo l'uscita della Lombardia dalla zona rossa. 

7:08 - In provincia di Milano 373 casi

Con 23.182 tamponi effettuati (di cui 18.503 molecolari e 4.679 antigenici) è di 1.375 il numero di nuovi casi positivi in Lombardia, una percentuale dunque del 5,9%. Sono 405 i ricoverati in terapia intensiva, mentre scende di 71 il numero dei pazienti negli altri reparti (ora 3.428). Sono 44 i decessi, sale dunque a 26.666 il numero delle vittime da inizio pandemia. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 373 casi, di cui 163 a Milano, 350 a Brescia, 127 a Como, 81 a Mantova, 71 a Cremona, 70 a Pavia, 64 a Varese, 62 a Bergamo, 50 a Lecco, 40 a Monza, 34 a Sondrio e 20 a Lodi.

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