Caso Genovese, parla la 18enne: “Vorrei guardarlo in faccia”

Lombardia

L'imprenditore è accusato di averla stordita con un mix di droghe e di averla stuprata. La giovane è tornata a parlare di quanto accaduto il 10 ottobre scorso nella lussuosa abitazione di Milano in un'intervista al Corriere della Sera

"Ho chiesto aiuto, ero in pericolo di vita", ha detto la 18enne vittima di uno stupro, per il quale è indagato Alberto Genovese che si trova in carcere con l'accusa di averla stordita con un mix di droghe. La giovane torna a parlare di quanto accaduto il 10 ottobre scorso nella lussuosa abitazione di Milano in un'intervista al Corriere della Sera. Alla domanda se sarà in aula al processo risponde: "Non lo so. Vorrei solo guardarlo in faccia per vedere come mi guarda". (CHI E' ALBERTO GENOVESE - LA CONVALIDA DELL'ARRESTO - INCHIESTA A BOLOGNA - L'INDAGINE)

La ragazza: “Un ambiente che non mi appariva pericoloso"

"Queste cose - riflette la ragazza - possono essere più comuni di quanto pensiamo. Se potessi tornare indietro ci sono alcuni comportamenti che cambierei". Alla festa nella cosiddetta terrazza Sentimento, in base al suo racconto, "c'era gente che conoscevo nel mondo della moda e della musica, età dai 20 ai 30 anni. Un bell'ambiente che non mi appariva pericoloso". Alla festa arrivò con una sua amica e avvertì subito un comportamento "arrogante" da parte di Genovese e notò che si faceva largo uso di cocaina (era già stata a una festa a giugno). Tre giorni dopo la violenza si fece vivo Daniele Leali, vocalist ritenuto 'braccio destro' dell'imprenditore. Si qualificò come "portavoce" di Genovese. La giovane spiega che non ci sono in corso trattative per un risarcimento.

Il messaggio del 'braccio destro' di Genovese

Intanto Daniele Leali, il 'braccio destro' di Alberto Genovese, si è detto "moralmente abbattuto" in un messaggio vocale mandato in onda da TV8. "Entrare in questo calderone di un procedimento giudiziario in cui tutti ti accusano di aver fatto cose completamente lontane dal tuo modo di essere mi fa molto male, sono moralmente abbattuto. Tornerò in Italia il 19 dicembre - ha detto il vocalist che attualmente è a Bali - per quanto riguarda l'accusa di droga, mi dichiaro estraneo ai fatti".

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