Covid, nella provincia di Milano registrati oggi 3.211 casi

Lombardia
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Con 42.684 tamponi eseguiti è di 7.339 il numero di positivi registrato in Lombardia. Dei casi registrati nel territorio del capoluogo lombardi, 1.393 sono in città

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi a Milano

 

Con 42.684 tamponi eseguiti è di 7.339 il numero di positivi registrato in Lombardia, una percentuale del 17,1% in calo dunque rispetto a ieri. A Milano sono stati segnalati 3.211 casi, di cui 1.393 in città.

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala è tornato a parlare dell'ipotesi lockdown specificando che se verrà presa questa misura "il mio Governo mi deve dire come mi aiuta con la comunità milanese e come sarà sostenuto chi è in difficoltà". Sempre oggi, intervenendo al confronto online sul "Piano per la Ripresa, l'Innovazione e lo sviluppo di Milano e dell'Area Metropolitana", redatto da Cgil Milano, ha aggiunto: "Io posso solo dirvi che ad oggi non ho sul mio tavolo un progetto di lockdown, di intensificazione".

Intanto, Ibrahimovic è testimonial di una campagna di sensibilizzazione della Regione Lombardia: "Non siete Zlatan, non sfidate il virus". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:57 - In aumento chiamate e interventi 118 nel Milanese

Crescono le chiamate e gli interventi di soccorso nell'area metropolitana milanese: lo rende noto Areu, spiegando che ieri le richieste telefoniche sono state 2030, oggi alle 17 erano già 1936. Alla stessa ora gli interventi erano 1215, quanti tutti quelli di ieri. Gli accessi ai Pronto soccorso sono in linea con quelli di ieri, ma c'è stato un incremento di 34 casi di quelli per motivi respirativi e infettivi (41% del totale). Le ambulanze sostano in media 36 minuti nel pomeriggio di oggi, con una variabilità nel 10% dei casi di oltre un'ora. Alle 18 gli ospedali con situazioni critiche di iperafflusso erano svariati: Irccs Policlinico di Milano, Irccs San Raffaele, Ospedale di Saronno, Ospedale di Rho, Ospedale Sacco di Milano, Ospedali San Carlo e San Paolo di Milano e Ospedale di Cernusco.

19:24 - Nursind: infermieri non sono pedine da portare in Fiera

"Non siamo pedine di una scacchiera da spostare a proprio piacimento. Siamo professionisti, ma prima di tutto siamo uomini e donne: non ci potete trasferire dall'oggi al domani da un ospedale all'altro, spesso anche fuori provincia, per far fronte a un'emergenza contro la quale vi sareste dovuti attrezzare già da mesi reclutando personale". Così Donato Cosi, segretario del NurSind Lombardia, commenta la decisione di Regione Lombardia di reclutare infermieri dagli ospedali del territorio per inviarli negli ospedali Fiera di Milano e Fiera di Bergamo. 

19:10 - Protesta Movimento Imprese italiane nei pressi di palazzo Regione Lombardia

Un gruppo di alcune decine di aderenti alla manifestazione del Movimento imprese italiane, durante la quale era previsto un corteo di auto che non è stato effettuato, si è riunito nei pressi del palazzo della Regione Lombardia, dove al megafono è stata ribadita la richiesta al Governo di ritirare il Dpcm. I manifestanti hanno mostrato dei manifesti funebri delle varie categorie imprenditoriali, "condotte alla morte dalle istituzioni".

18:38 - Nella provincia di Milano 3.211 casi

Con 42.684 tamponi eseguiti è di 7.339 il numero di positivi registrato in Lombardia, una percentuale del 17,1% in calo dunque rispetto a ieri. Sono 345 le persone ricoverate in terapia intensiva (+53) e 3.355 negli altri reparti, mentre il numero dei morti è di 57, il che porta il totale complessivo dei decessi a 17.414. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 3.211 casi di cui 1.393 in città, a Varese sono stati 920, a Monza 930, a Como 573, a Brescia 382, a Pavia 317, a Sondrio 176, a Lecco 141, Cremona 138, a Bergamo 135, a Mantova 105 e 93 a Lodi.

18:33 - Attivato nuovo modulo in Padiglione Fiera Milano

È stata appena attivato un nuovo modulo di terapia intensiva al Padiglione del Policlinico in Fiera a Milano. Il modulo, che mette a disposizione fino a 16 ulteriori posti letto, è gestito dagli esperti dell'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, ed è già pronto ad accogliere i pazienti che deciderà di inviare il Coordinamento regionale per le terapie intensive di Regione Lombardia. Ad oggi i pazienti ricoverati nel Padiglione sono in totale 14. Ulteriori posti letto, già pronti, potranno essere resi disponibili in base alle necessità indicate dal Coordinamento regionale e all'andamento del numero di contagi.

18:17 - Milano, gilet arancioni divisi tra corteo e parcheggio ortomercato

Un gruppo in corteo in viale Fulvio Testi, alla periferia Nord di Milano, e un altro di circa venti persone in un parcheggio davanti all'ortomercato, alla periferia sud. Nelle proteste contro le misure anti-Covid nel pomeriggio c'è stata una diversità di vedute fra gli attivisti del movimento dei Gilet arancioni, che poi però si è sono dati tutti appuntamento in serata sotto Palazzo Lombardia. "Siamo divisi, fra quelli che ragionano e quelli che non ragionano - si lamentava un manifestante nel parcheggio parlando al telefono con un altro nel corteo non autorizzato dalla Questura -. Ma guarda che le telecamere ci sono anche qui". Bandierine arancioni in tasca, quasi tutti avevano la mascherina sotto il mento e nessuna voglia di parlare con i giornalisti. Lo ha fatto S.R., che si è proclamato "amante della libertà", chiarendo che quando sarà a disposizione "rifiuterò il vaccino perché non ha senso". "Siamo qui per coordinare il più possibile azioni comuni e non violente per far finire questa sorta di commedia mediatica legata a problema reale - ha spiegato -. Contano gli asintomatici, che è più corretto chiamare portatori sani, facendo crescere la curva dei contagi e adottando misure restrittive fuori da logiche democratiche, come il divieto spostarsi dopo 23".

18:07 - Sala: "Ad oggi non ho sul mio tavolo un progetto di lockdown"

"Io posso solo dirvi che ad oggi non ho sul mio tavolo un progetto di lockdown, di intensificazione". Lo ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo al confronto online sul "Piano per la Ripresa, l'Innovazione e lo sviluppo di Milano e dell'Area Metropolitana", redatto da Cgil Milano. "Poi non c'è nessun vero lockdown neanche Francia e Germania lo stanno facendo, ma se mai intensificazione - ha aggiunto -. Ma se sarà necessario lo faremo senz'altro e non sarà certo io a difendere nulla. E smettiamola di fare i balletti 'prima la salute'. No, non c'è prima la salute, c'è prima la nostra vita, l'economia che non è l'economia del Più ma è l'economia delle famiglie, per cui bisogna stare molto attenti oggi".

17:56 - Milano, i manifestanti si allontanano da viale Fulvio Testi

Gli aderenti al Movimento Imprese Italiane si stanno allontanando in auto da viale Fulvio Testi dove la polizia ha impedito loro di muoversi in un corteo di mezzi. I manifestanti hanno chiesto di poter raggiungere singolarmente Palazzo Lombardia ma gli agenti hanno risposto loro che anche in quel caso si tratterebbe di una manifestazione non autorizzata.

17:29 - Milano, polizia chiude viale Fulvio Testi per impedire corteo Movimento Imprese italiane

La polizia ha chiuso al traffico viale Fulvio Testi, arteria che collega Milano all'hinterland a Nord della città, all'altezza di via Clerici per impedire la partenza del corteo del Movimento Imprese italiane. Uno schieramento di polizia in divisa antisommossa impedisce il passaggio in direzione del centro, mentre verso la periferia la strada resta percorribile. Alla manifestazione diffidata si sono comunque presentate alcune decine di partecipanti a bordo della propria auto. Allo stato non si sono verificati momenti di tensione.
I manifestanti non sembrano intenzionati a forzare il blocco della polizia per dirigersi in corteo verso Palazzo Lombardia, come era loro intenzione. "Siamo stati bloccati dalle forze dell'ordine - ha detto il presidente Maurizio Pinto - e loro fanno il loro lavoro". "Non siamo violenti" ha aggiunto. Il traffico verso il centro in zona è congestionato.

15:34 - Screening in Tribunale: 17 casi su 600 tamponi

Meno di una ventina di positivi, 17 in totale pare accertati tra lunedì e ieri, su circa 600 esami effettuati. Sono questi gli esiti parziali del maxi screening con tamponi rapidi scattato a inizio settimana, gestito dal personale di Ats e organizzato in collaborazione con Regione Lombardia, e che coinvolgerà, su base volontaria, mano a mano tutti i magistrati, il personale amministrativo e di polizia giudiziaria del Palazzo di Giustizia di Milano. Lo screening di massa, in particolare, in questa settimana si è concentrato sui lavoratori degli uffici della Procura, tra cui anche i tirocinanti. Tra i casi di positività al Covid accertati, da quanto si è saputo, ci sono dipendenti amministrativi, personale di polizia giudiziaria e un pm, mentre altre toghe della Procura (si era parlato di 6 casi) erano già risultate contagiate nei giorni scorsi. I 17 positivi accertati fino a ieri rappresentano circa il 3% dei circa 600 tamponi effettuati (circa mille in totale i lavoratori della Procura). Nei prossimi giorni gli esami riguarderanno tutti gli altri uffici giudiziari del Tribunale e della Corte d'Appello milanesi e sono stati reperiti altri 4mila test rapidi che saranno utilizzati.

13:55 - Soccorritori davanti a pronto soccorso Fatebenefratelli: "Peggio che a marzo"

Davanti al pronto soccorso dell'ospedale Fatebenefratelli, nel centro di Milano, che non è un Hub per la cura del Coronavirus, in mattinata le ambulanze in fila per strada sono una decina. A bordo persone con varie patologie, non necessariamente Covid. Una se ne sta andando, poco prima delle 13, dopo aver lasciato il paziente. E' arrivata alle 7 di stamani: sei ore di attesa, a dimostrazione di come per via della diffusione del Coronavirus per ogni ricovero i tempi si sono dilatati e i mezzi sono costretti a rimanere in strada per ore. I soccorritori non nascondono la loro esasperazione dovuta alla fatica. "Abbiamo cominciato il turno alle 5 di questa mattina e qualcuno sui social scrive anche che si fanno girare le ambulanze vuote per mantenere l'allarme". Per qualcuno di loro, che ha anche 30 anni di servizio, "è peggio che a marzo" e descrivono l'interno del Fatebenefratelli come "un ospedale da campo". Al Policlinico, allo stato, i ricoverati per Covid, a vari livelli di gravità, sono 273, 12 quelli in terapia intensiva e, nonostante siano sostanzialmente raddoppiati rispetto al 18 ottobre, quando erano 140, l'ospedale regge, forte dei suoi 900 posti letto. Secondo la stima dell'Areu, dalla prima mattina sono state un migliaio le richieste di interventi per problemi respiratori di varia natura nell'area metropolitana che comprende la provincia di Milano e Monza e Brianza.

12:36 - A Milano Residenza Adriano, 70 camere per isolamento

A Milano a partire dalla prossima settimana sarà aperta una nuova struttura a disposizione di chi deve passare il periodo di quarantena e non ha gli spazi necessari a casa propria. Si tratta della Residenza Adriano, che si trova nell'omonimo quartiere cittadino, e che è nata per diventare una residenza per anziani che però vista l'emergenza sarà utilizzata temporaneamente per le quarantene. A disposizione ci sono 70 camere doppie a uso singolo e 17 appartamenti per piccoli nuclei famigliari (2/3 ospiti ad alloggio). 

12:30 - Ornella Vanoni: "Io asintomatica ne uscirò prestissimo"

"Sono asintomatica e quindi ne uscirò prestissimo". E' l'aggiornamento del post fatto da Ornella Vanoni sul suo profilo Facebook e Instagram con cui stamane l'artista milanese ha annunciato di essere stata contagiata dal Covid. La cantante in prima battuta, oltre all'immagine che la ritrae a lette con le lenzuola tirate quasi fin sopra ai capelli, ha scritto solo "Mi ha presa! Sto bene!". Poi più tardi ha aggiunto la frase con cui ha assicurato di non avere sintomi e che presto guarirà.

12:17 - Zlatan Ibrahimovic: "Non siete Zlatan, non sfidate il virus"

Zlatan Ibrahimovic scende in campo, dopo essere stato colpito dal coronavirus ed essere guarito. Lo fa con tutta la sua ironia in un messaggio video pubblicato sui social, girato sul Belvedere al 39esimo piano di Palazzo Lombardia. Distanziamento e mascherina, sono gli imperativi anti Covid rilanciati dall'attaccante svedese del Milan, ora testimonial della campagna di sensibilizzazione di Regione Lombardia. "Il virus mi ha sfidato e io ho vinto. Ma tu non sei Zlatan, non sfidare il virus. Usa la testa, rispetta le regole, distanziamento e mascherina, sempre. Vinciamo noi".

12:18 - Massimo Galli: "A Milano casi gravi come a marzo" 

Dal punto di vista della gravità dei casi, "a Milano vediamo esattamente la stessa situazione che vedevamo a marzo. Al Sacco abbiamo già riconvertito tutto e, su 300 ricoverati Covid, abbiamo 19 intubati e 47 con il casco: abbiamo riempito tutto quello che avevamo ulteriormente aperto". Lo ha spiegato durante la trasmissione Agorà, su Rai 3, Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all'università Statale di Milano e primario dell'Ospedale Sacco, sottolineando che "a una situazione disperata ci siamo vicini, anche se non ci siamo ancora". In merito all'ipotesi di un lockdown per città specifiche come Milano e Napoli, ha risposto: "mi sono trovato d'accordo con il presidente della Regione Campania De Luca, che ha capito prima di altri come stavano andando le cose prima di altri". Rispetto sull'ordinanza del sindaco di Genova di vietare gli spostamenti non necessari dopo le 21, ha detto, è importante che le autorità locali si esprimano, anche in modo ulteriormente restrittivo, in situazioni come quella di Genova, che sta uscendo fuori controllo". E, a questo proposito, ha ricordato l'origine della parola 'coprifuoco': "non nasce in tempo di guerra, ma era un sistema che consisteva nel coprire il fuoco con la cenere per evitare che durante le notte si creassero incendi" e, attualizzato, "indica la necessità di domare il rischio di incendio dell'infezione che abbiamo".

12:01 - Prefetto di Milano chiude otto esercizi pubblici in cinque giorni

Cinque locali e tre negozi di vicinato sono stati sanzionati con la chiusura dell'attività di cinque giorni: è questo il bilancio dei controlli sulle misure anti Covid a Milano. Sulla base degli accertamenti effettuati dalla Sezione annonaria della Polizia Locale di Milano, il prefetto di Milano, Renato Saccone, ha infatti adottato otto provvedimenti con i quali è stata disposta la chiusura dell'attività per cinque giorni. L'adozione dei provvedimenti, spiega la Prefettura, "persegue l'obiettivo di deterrenza di comportamenti analoghi, a tutela del preminente interesse della salute pubblica".

10:33 - Ornella Vanoni positiva, la cantante: "Mi ha presa, sto bene"

Anche Ornella Vanoni è stata contagiata dal Covid. Lo ha annunciato la stessa artista milanese, 86 anni, sulla sua pagina Facebook assicurando però che sta bene. "Mi ha presa! Sto bene", ha scritto Ornella Vanoni postando una foto che la ritrae a letto tra i cuscini sotto le coperte tirate fino ai capelli.

10:00 - Giuseppe Sala: "Se governo vara lockdown deve dire come aiuterà"

"C'è una mano che toglie e c'è una mano che dà. Se dovessimo andare verso un lockdown generale io voglio capire come funziona la mano che dà e quindi il mio governo mi deve dire come mi aiuta con la comunità milanese e come chi sarà in difficoltà sarà sostenuto". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato dell'eventualità di un lockdown cittadino in una video sulle sue pagine social in cui si è rivolto ai cittadini.

7:18 - A Milano 2.708 positivi, 1.02 in città

Con 41.260 tamponi effettuati è di 7.558 il numero di positivi registrati in Lombardia con una media del 18,3%: Sono 292 in terapia intensiva (21 più di ieri) e 3.072 negli altri reparti (+357). Sono stati 47 i decessi, il che porta il totale complessivo a 17.357. A Milano sono 2.708 i nuovi contagi, di cui 1.092 a Milano città. Numero altissimo a Varese che arriva a 1.902 positivi. Sono 822 a Monza, 440 a Como 298 a Pavia, 288 a Brescia, 252 a Bergamo, 182 a Lecco, 130 a Cremona, 125 a Mantova, 95 a Lodi e 55 a Sondrio. 

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