Donna scomparsa a Crema, non c'è droga nella casa dell'omicidio

Lombardia

L'indiscrezione sembra smontare definitivamente la versione di Alessandro Pasini, che ha sempre sostenuto che Sabrina sia stata stroncata da un mix di eroina e cocaina

Non ci sono tracce di droga nell'abitazione di via Porto Franco in cui è morta Sabrina Beccalli, la 39enne di Crema scomparsa a Ferragosto e, secondo gli inquirenti, uccisa dal 45enne Alessandro Pasini, da tre settimane in carcere accusato di omicidio e distruzione di cadavere. (LE RICERCHE - IL VIDEO ESCLUSIVO)

L'indiscrezione

L'indiscrezione, che filtra da ambienti investigativi dopo il sopralluogo compiuto nell'appartamento dai carabinieri del Ris, e che viene riportata da La provincia di Cremona, sembra smontare definitivamente la versione di Pasini, che ha sempre sostenuto che Sabrina sia stata stroncata da un mix di eroina e cocaina.

Le analisi sui reperti

Domani, invece, sarà una giornata importante sul fronte delle indagini: inizieranno le analisi sui reperti sequestrati dal reparto speciale dell'arma e nei laboratori di Parma è atteso anche l'ex comandante, il generale in congedo Luciano Garofano, scelto come consulente dal legale che assiste la famiglia Beccalli, l'avvocato Antonino Andronico. Nella stessa mattinata, ma all'Istituto di medicina legale dell'Università statale di Milano, ci sarà la perizia sulle ossa ritrovate nell'auto bruciata di Sabrina e che saranno affiancate dal tossicologo Domenico Di Candia. L'obiettivo è chiarire definitivamente se i resti rimasti nella vettura appartengano a un cane, come certificato da due veterinari, o siano umani, come ipotizzato dal medico legale Angelo Grecchi, sulla scorta delle immagini mostrategli dal difensore di Pasini, l'avvocato cremasco Paolo Sperolini.

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