In alcuni istituti della città, date le incertezze sui trasporti, è stato deciso di alternare didattica a distanza e in presenza. Oggi, con 23.409 tamponi effettuati, si sono registrati 388 nuovi contagi in Lombardia. Calano i ricoveri in terapia intensiva
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia
A Como, date le incertezze sui trasporti, le scuole superiori hanno deciso di alternare didattica a distanza e in presenza.
Oggi, con 23.409 tamponi effettuati, si sono registrati 388 nuovi contagi in Lombardia. Calano i ricoveri in terapia intensiva.
Intanto, sulla riapertura delle scuole è intervenuto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un'intervista a Sky Tg24: "Credo siano i ragazzi e le ragazze che vogliano tornare a scuola".
A Codogno il paziente 1 Mattia Maestri è tornato a giocare a calcio in un triangolare organizzato in occasione del raduno dei sindaci nel paese lodigiano (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).
16:48 - In Lombardia 388 nuovi contagi
Con 23.409 - i tamponi effettuati, i nuovi casi positivi in Lombardia sono 388, in aumento rispetto a ieri quando, con quasi 4000 tamponi più, erano stati riscontrati 337 nuovi contagiati. Il rapporto tra il numero dei nuovi tamponi e i positivi riscontrati è quindi salito dall'1.23% di ieri all'1,65% di oggi. Una persona è morta e quindi il totale complessivo dei decessi in regione dall'inizio della pandemia è 16.877. Calano i ricoveri in terapia intensiva (23, -3), un nuovo ricovero negli altri reparti (245 il totale) . Tra le province, Milano è sempre quella più colpita con 184 casi, di cui 112 a Milano città. Seguono Brescia (36), Mantova (29) e Bergamo (28)
16:00 - Brescia, striscioni davanti a luoghi simbolo: "Non sta andando tutto bene"
"Non sta andando tutto bene" è il messaggio di sei striscioni sulla gestione dell'emergenza Covid 19 comparsi oggi a Brescia davanti a luoghi simbolo come la sede dell'Inps, del Comune, degli Spedali Civili, della Poliambulanza e della prefettura. "Perché non sta andando tutto bene e solo la presa in carico della cura e salute collettiva, senza speculazioni, può farci uscire dal Covid 19" dicono i promotori degli striscioni, che vanno dal centro sociale Magazzino 47 a Cobas, Cub e Usb di Brescia fino a Rifondazione Comunista e Potere al Popolo e Libertà e Giustizia. Mercoledì 9 settembre - annunciano - dalle 20.45 ci sarà in piazza Rovetta un dibattito pubblico dove si parlerà della gestione pandemica sia sanitaria che economica.
13:15 - A Milano atteso il concerto in piazza con la Filarmonica
Dopo la messa da Requiem di ieri sera in Duomo a cui ha assistito anche il presidente della Repubblica, la Scala (questa volta non con l'orchestra ma con la Filarmonica) torna protagonista del primo concerto in piazza a Milano dopo il lockdown. Associazione creata dai musicisti del teatro insieme a Claudio Abbado nel 1982, si esibirà infatti il 13 settembre in piazza Duomo in un concerto che sarà un regalo per l'Italia, con sul podio Riccardo Chailly. Inizialmente si era pensato alla presenza di duemila spettatori che potranno essere presenti. Fatte tutte le valutazioni del caso, i posti a sedere in piazza (prenotabili gratuitamente fino a esaurimento posti dal 7 settembre) saranno 2.600. 'Concerto per l'Italia' è il nome scelto non a caso per questo evento che sostituisce il tradizionale concerto per la città di giugno, quest'anno cancellato causa coronavirus, a cui solitamente assistono oltre 20mila persone sul posto. Chi quest'anno non sarà presente all'esecuzione, potrà comunque seguirla in tv (diretta su Rai 5, Radio 3 e RaiPlay in Italia, su Arte in Europa con distribuzione in una ventina di paesi del mondo) o in piattaforme multimediali. La scelta del programma che sarà diretto da Riccardo Chailly include alcune delle pagine sinfoniche più belle del melodramma italiano, dal Don Pasquale di Donizetti alla Manon Lescaut di Puccini, dalla Norma di Bellini alla Forza del Destino di Verdi. Inoltre sarà presente Maxim Vengerov, uno dei violinisti più famosi del mondo, per il concerto per violino e orchestra di Mendelssohn. Insomma un vero 'regalo' reso possibile dall'impegno di Unicredit, main partner della Filarmonica, e dagli sponsor Allianz ed Esselunga. E ovviamente con la collaborazione di Rai Cultura. Le riprese televisive in HD sono affidate a 12 telecamere della Rai che, grazie a una squadra di oltre 50 addetti e attraverso regie dedicate, trasmette le immagini via satellite al centro di produzione per la diffusione in diretta sui canali televisivi nazionali e per il circuito internazionale RaiCom. La regia è affidata a Fabrizio Guttuso Alaimo, la conduzione a Barbara Capponi e Francesco Antonioni.
12:33 - Marina Berlusconi: “Discrezione, no a caccia al colpevole”
"Credo che la malattia di mio padre, come quella di qualunque altro essere umano, meriterebbe ben maggiore rispetto, discrezione e attenzione alla verità di quanto non legga e non ascolti in questi giorni. Giorni segnati dalla ossessiva ricerca di conflitti che non esistono e da una caccia al 'colpevole' che lascia davvero sconcertati". Così la presidente di Fininvest Marina Berlusconi interviene in relazione ad alcuni articoli di stampa di oggi e relativi al ricovero del padre, Silvio Berlusconi.
12:06 – Berlusconi, notte tranquilla
È trascorsa "tranquilla" la seconda notte di Silvio Berlusconi all'ospedale San Raffaele di Milano, dove è ricoverato positivo al coronavirus con un principio di polmonite bilaterale. Lo apprende l'ANSA da fonti vicine al leader di Forza Italia. Secondo le stesse fonti, "tutto procede regolarmente e Berlusconi non ha febbre". Alle 16 è previsto un bollettino del San Raffaele.
12:02 – San Matteo di Pavia, Bruno: “Preoccupa aumento casi ma siamo pronti”
"Non possiamo nascondere le nostre preoccupazioni per l'aumento dei casi di positività registrato negli ultimi giorni. Però, rispetto a quanto è avvenuto nello scorso febbraio quando l'arrivo dell'epidemia ci colse all'improvviso, stavolta possiamo dire di essere preparati", ha dichiarato il professore Raffaele Bruno, direttore di Malattie Infettive al San Matteo di Pavia, intervenendo alla presentazione del libro "La Storia del Coronavirus a Pavia" (Typimedia editore) scritto dal giornalista Alessandro Repossi. "Non abbiamo dati scientifici certi per prevedere cosa accadrà nei prossimi mesi - ha sottolineato l'infettivologo pavese - Certo, non si può negare che nelle ultime settimane il virus abbia ripreso a circolare. Se crescono i contagi di conseguenza aumentano anche i ricoveri compresi quelli nelle terapie intensive, anche se la situazione per fortuna resta sotto controllo. Per prevenire la diffusione del virus, restano fondamentali le regole conosciute: portare la mascherina, il distanziamento sociale, lavarsi o disinfettarsi le mani più volte al giorno. Certamente si può normare tutto, ma non il senso di responsabilità che dipende dai comportamenti delle persone". Su una possibile nuova ondata di contagi in autunno, il prof. Bruno ha spiegato che "non è corretto parlare di una seconda ondata, in quanto la prima in effetti non si è mai esaurita. E' un peccato che l'estate non sia stata utilizzata per azzerare i casi, come speravamo". Sull'arrivo del vaccino anti-Covid, il direttore di Malattie Infettive del Policlinico di Pavia non ha voluto sbilanciarsi: "Non è un argomento di mia competenza. Quando sarà pronto, il problema sarà la produzione su scala mondiale. Dalle notizie che si hanno, ritengo che sarà disponibile nel primo semestre del 2021 e potrà essere somministrato nel corso del prossimo anno. In attesa del vaccino anti-Covid, sarà importante una vaccinazione di massa contro l'influenza stagionale e, per gli over-60, è consigliabile anche la vaccinazione anti-pneumococcica".
11:14 - Striscione “Forza Silvio” fuori dal San Raffaele
"Forza Silvio!!! Monza ti aspetta per vincere insieme", firmato Curva Davide Pieri. È lo striscione scritto in rosso e nero in stampatello appeso all'ingresso del San Raffaele, dove è ricoverato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, contagiato da Covid19. Sotto al settore D dove Berlusconi è ricoverato anche oggi sono presenti diversi giornalisti e troupe televisive.
10:14 - A Como superiori in classe a settimane alterne
A Como, date le incertezze sui trasporti, le scuole superiori hanno deciso di alternare didattica a distanza e in presenza. All'Itis Magistri - riporta La Provincia di Como - lunedì saranno il classe le prime dalle 9 alle 11 e le terze dalle 10 alle 12; il giorno successivo le seconde (8-11), le quarte (9-11) e le quinte (10-12). E poi l'orario sara a rotazione in due gruppi. L'ok definitivo dovrà arrivare dal consiglio di istituto della settimana prossima. Intanto "i primi giorni - ha spiegato la preside Laura Rebuzzini - saranno anche l'occasione per imparare e affinare la procedura" che dipenderà anche dalle "nuove indicazioni sui trasporti". Alternanza anche al liceo Govio fra le seconde e le quinte da un lato e le terze e quarte dall'altro che faranno una settimana in classe e una a distanza, mentre saranno sempre in presenza le prime. E comunque sarà sfalsato anche l'orario di ingresso: 8-13 per il biennio e 9-14 per il triennio.
9:34 – Comitato noi denunceremo: “Offesi dai verbali desecretati”
"Riteniamo che i contenuti dei documenti emersi, particolarmente quelli che anticipano il lockdown nazionale, denotino che chi ha ammazzato la nostra gente non siano stati il nemico invisibile o il 'virus assassino'", ha detto Luca Fusco, il presidente del comitato Noi denunceremo dopo aver iniziato a prendere visione dei documenti desecretati sull'emergenza coronavirus. "Ci chiediamo come si possa arrivare alla terza settimana dalla dichiarazione dello stato di emergenza senza avere una cernita completa dei letti a disposizione negli ospedali, particolarmente nelle terapie intensive. O come si possa aver pensato che non fosse necessario tracciare gli asintomatici" spiega Fusco che poi aggiunge: "Non siamo stati di fronte ad una pandemia, ma all'ennesimo caso di malagestione italiana". "Come rappresentanti dei familiari delle vittime - ha aggiunto - ci sentiamo umiliati ed offesi. Crediamo che quei documenti rappresentino un oltraggio alla decenza ed al pudore. Per questo motivo, non intendiamo rilasciare dichiarazioni alla stampa. Il nostro silenzio sarà il silenzio di tutti i familiari delle vittime".
8:47 - Giuseppe Sala a Sky Tg24: "I ragazzi vogliono tornare a scuola"
In un'intervista rilasciata a Sky Tg24, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato delle riaperture delle scuole, previste per lunedì 14 settembre: "Le scuole riapriranno, siamo a posto con tutti. Ci sono dei micro ritardi, ma credo che abbiamo fatto un grande lavoro. Poi nessuno di noi sa come sarà. D'altro canto non credo sia pensabile prolungare questa vacanza. Credo siano i ragazzi e le ragazze che vogliano tornare a scuola".
8:28 – Berlusconi, l'ex moglie Veronica: “Sono addolorata”
Si dice “addolorata e anche un po' preoccupata”, in un colloquio con la Repubblica, Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi, che gli ha fatto avere un messaggio di vicinanza e incoraggiamento - riferisce il quotidiano - quando ha saputo che l'ex premier era stato colpito dal virus. Ma aggiunge che i figli l'hanno rassicurata. Poi dice no alla “caccia al colpevole”, che rischia di mettere in secondo piano quanto di buono è stato fatto, fra l'impegno degli operatori sanitari e i tentativi risolvere i problemi di questi giorni, come il ritorno a scuola in sicurezza.
8:16 - Oltre 27mila tamponi in Lombardia e 337 nuovi casi
Con il record di tamponi effettuati, 27.324, sono in aumento anche i contagi in Lombardia: i nuovi casi sono infatti 337 e il rapporto tra il numero dei nuovi tamponi e i positivi riscontrati è pari all'1,23%. Sono sei i decessi per un totale di 16.876 morti in regione. Tra le province, quella di Milano è sempre la più colpita con 144 nuovi casi, di cui 78 a Milano città, seguita da Brescia (36), Monza e Brianza (33), Mantova (32) e Bergamo (26).