Coronavirus in Lombardia, passeggeri a Malpensa: "Andiamo a casa tranquilli"

Lombardia

"Nessuno ci ha fatto controlli particolari o dato qualche tipo di comunicazione, ci hanno solo misurato la febbre", raccontano alcuni ragazzi in rientro da Palma di Maiorca, "ci siamo affidati ai social, al web e ai nostri genitori"

Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

"Nessuno ci ha fatto controlli particolari o dato qualche tipo di comunicazione, ci hanno solo misurato la febbre", raccontano alcuni ragazzi in rientro da Palma di Maiorca, "ci siamo affidati ai social, al web e ai nostri genitori".

Intanto, sono 97 i nuovi casi positivi al coronavirus in Lombardia, di questi 15 debolmente positivi e 2 a seguito di test sierologico, e 7.464 i tamponi effettuati.(CORONAVIRUS: LA DIRETTA)

19:11 - Gallera: "Mi scuso per disservizi numero unico"

"Mi scuso personalmente per le difficoltà di comunicazione riscontrate ieri da molti cittadini nella comunicazione con il numero unico 116117 dovute al fatto che sono pervenute in poche ore più di 13.000 chiamate". Lo spiega l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera facendo riferimento al numero unico che coloro che rientrano da Grecia, Malta, Spagna e Croazia devono fare per attivare la procedura dei tamponi obbligatori. "Già in serata le maggiori criticità sono state superate - ha aggiunto Gallera - con tempi di attesa accettabili. Invitiamo tutti ad agire nella massima serenità, essendo quella in corso un'azione importante di screening preventiva, e non uno stato di emergenza". 

19:03 - Regione Lombardia: "Oltre 50 per cento contagi da 3 a 9 agosto importati da estero"

Oltre il 50 per cento dei nuovi contagi da Covid in Lombardia nella settimana che va dal 3 al 9 agosto "sono importati da Stato estero". Lo spiega la Regione Lombardia in una nota facendo riferimento all'ultimo report del Ministero della Salute. In base all'ultimo 'Report settimanale Ministero della Salute' "elaborato dalla Cabina di regia dell'Istituto Superiore di Sanità", chiarisce la Regione, "nella settimana 3 agosto - 9 agosto 2020 (dati aggiornati all'11 agosto 2020), i nuovi casi 'positivi' diagnosticati in Lombardia sono 539. Di questi, 273 - il 50,6 per cento - "sono importati da Stato estero"'.

18:57 - Fontana: "No isolamento fiduciario per chi torna da Spagna, Croazia, Grecia e Malta"

"Nessun isolamento fiduciario per chi rientra da Spagna, Croazia, Grecia e Malta": lo precisa il presidente della Lombardia Attilio Fontana insieme all'assessore al Welfare Giulio Gallera. Nessuna quarantena dunque ma "l'adozione rigorosa delle misure igienico sanitarie" come l'uso sempre della mascherina e la "limitazione allo stretto necessario degli spostamenti". "L'introduzione di tali modalità - spiegano in una nota - deriva dal fatto che la situazione dei contagi in Lombardia è tutt'ora sotto controllo e in considerazione dell'imminente inizio delle attività lavorative per chi rientra dalle vacanze. Resta inteso che in presenza di sintomi è opportuno contattare con urgenza il proprio medico di base". 
Resta comunque in vigore, per chi proviene da Spagna, Croazia, Grecia e Malta, l'obbligo della segnalazione del proprio ingresso nel territorio italiano al Dipartimento di Prevenzione dell'ATS (l'ex Asl) competente in base al proprio domicilio. Devono fare seguito o la presentazione dell'esito del tampone effettuato nelle 72 ore antecedenti il rientro in Italia oppure l'effettuazione di un nuovo test molecolare naso faringeo entro 48 dall'arrivo a casa.

18:30 - Chiusa discoteca nel Bresciano, “violate norme anticovid”

La Prefettura di Brescia ha disposto la chiusura per dieci giorni del 'Sesto Senso', una discoteca di Lonato del Garda, nel Bresciano. Il provvedimento prefettizio, eseguito dai carabinieri, è stato disposto a seguito di "accertate violazioni alle norme anticovid" durante un servizio svolto dai carabinieri di Desenzano, lo scorso 25 luglio.

17:18 – Dal Tar arriva il no alla sospensione delle misure per piscine e teatri

Nessuna sospensione cautelare urgente dei provvedimenti con i quali, per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, sono state imposte misure contenitive per le piscine e i teatri. L'ha deciso con decreto cautelare monocratico il Tar del Lazio, respingendo le richieste formulate dal Teatro Franco Parenti di Milano. In particolare si chiedeva di sospendere l'efficacia della misura che impone di riservare 7 mq di superficie di acqua a persona non solo nella vasca ma anche per calcolare gli ingressi disponibili all'intero impianto delle piscine, nonché della misura che impone il tetto massimo di 200 persone per sala nei Teatri all'interno e di 1000 all'aperto. Il presidente della prima sezione feriale del Tar del Lazio, "considerato che nel bilanciamento degli interessi antagonisti che qualificano il corrente contenzioso - si legge nel decreto - quello legato alla salvaguardia della salute pubblica appare, nella presente sede, certamente meritevole di prevalente considerazione; e tanto anche in forza della circostanza che, allo stato, si registra un significativo incremento dei contagi in Italia (secondo l'ultimo Bollettino del 13 agosto del Ministero della salute si sono registrati 523 nuovi casi e 6 decessi in 24 ore: e dunque 'una situazione di transizione con tendenza ad un progressivo peggioramento', come si legge nel monitoraggio settimanale di ministero della Salute e Iss)", ha respinto la richiesta e fissato contestualmente la camera di consiglio del 9 settembre prossimo per la trattazione collegiale del ricorso.

16:45 - In Lombardia 97 positivi e un decesso

Con 7.464 tamponi effettuati, sono stati 97 i nuovi casi positivi al Coronavirus in Lombardia, di questi 15 debolmente positivi e 2 a seguito di test sierologico. Sono 12 (uno più di ieri) i ricoverati in terapia intensiva e 153 quelli negli altri reparti (17 meno di ieri). Un decesso porta a 16.836 il totale complessivo. Per quanto riguarda le province, 30 casi si sono verificati a Milano (di cui 17 in città), 12 a Brescia, 8 a Lecco e Pavia e 7 a Bergamo.

16:22 – Le Ats in Lombardia si preparano per i tamponi ai turisti

Le Ats (ex Asl) della Lombardia si stanno attrezzando per eseguire i tamponi ai lombardi che rientrano o i turisti che arrivano da Malta, Grecia, Spagna e Croazia. Tutti devono segnalarsi: lo si può fare telefonando al 116 117 - che ha ricevuto moltissime chiamate - oppure informando, anche online, i dipartimenti della Ats in modo che entro 48 ore gli venga fatto il tampone. Per questo ad esempio l'Atts Bergamo Ovest ha messo a disposizione gli spazi per fare i tamponi: saranno eseguiti nel tendone sito di fronte all'Ospedale di Treviglio-Caravaggio. L'Ats Insubria invece spiega che Il rientro deve essere comunicato al Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, compilando il modulo, presente nella pagina dedicata del suo sito. Informazioni e aggiornamenti, spiegano dall'Azienda che ha competenza fra una zona che include Varese e Como, si possono avere al numero verde 800 769622 attivo dalle 9 alle 17 anche nei giorni di sabato 15 e domenica 16 agosto.

14:02 - Discoteche, sì a ballo di coppia fra congiunti

In Lombardia si può ballare solo all'aperto e sulle piste da ballo si deve mantenere la distanza di almeno due metri di distanza. L'eccezione è fra i congiunti. È infatti consentito il ballo di coppia - anche in occasione di sagre e feste paesane - "il ballo di coppia, senza distanziamento, tra congiunti", come si legge nelle linee guida.

13:45 - Comitato parenti vittime: "Oms ci dia rapporto su pandemia"

Il comitato parenti delle vittime 'Noi Denunceremo', che ha presentato una serie di esposti in Procura a Bergamo sulla gestione dell'emergenza Covid, ha scritto al direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom, per denunciare che "un rapporto narrativo indipendente" che esaminava "cosa è successo all'inizio della pandemia in Italia", pubblicato sul sito dell'Organizzazione mondiale della sanità il 13 maggio, è stato poi rimosso il giorno dopo. Il comitato, si legge in una nota, fa riferimento ad un articolo di ieri del Guardian nel quale veniva spiegato che "il 13 maggio, l'OMS ha pubblicato un rapporto narrativo indipendente". L'obiettivo, chiarisce la nota, "era aiutare altri Paesi a evitare il tipo di disastro che si è verificato in Lombardia. Si chiamava: 'Una sfida senza precedenti; La prima risposta dell'Italia al Covid-19'". Il giorno successivo, spiega il comitato, "il rapporto è stato rimosso dal sito web dell'Oms e i riferimenti ad esso sono stati cancellati non è dato sapere da chi o per ordine di chi".
"Il rapporto - si legge ancora - preparato dal team di emergenza Covid-19 presso l'Ufficio europeo per gli investimenti per la salute e lo sviluppo dell'Oms a Venezia, affermava che il piano pandemico dell'Italia risaliva al 2006, all'indomani della Sars, e in seguito è stato 'riconfermato'". Nel 2006, spiega il comitato citando il rapporto, "dopo la prima epidemia di sindrome respiratoria acuta grave (Sars), il ministero della salute e delle regioni italiano ha approvato un piano nazionale di preparazione e risposta all'influenza pandemica, riconfermato nel 2017, con linee guida per i piani regionali". Il comitato ha deciso di richiedere "una copia del rapporto" che "sottoporremo successivamente all'attenzione dei pubblici ministeri come integrazione delle indagini in corso sulla presunta negligenza delle autorità politiche nella gestione dell'epidemia di coronavirus".

9:57 - Pavia, nuovo bando del comune per aiuti a famiglie

Il Comune di Pavia ha predisposto una serie di aiuti economici destinati alle persone e alle famiglie che si trovano in una particolare situazione di disagio economico e sociale derivante dall'emergenza Covid-19. In particolare sono previsti interventi di integrazione del reddito (per il sostegno al pagamento delle spese mediche e anche di alcune utenze domestiche), e altri che vogliono garantire il pagamento del canone d'affitto delle abitazioni. Inoltre sono previsti contributi destinati al rimborso del pagamento della Tari. A partire da lunedì 17 agosto sarà aperto il bando comunale per accedere ai contributi. Le domande dovranno essere presentate entro il 15 ottobre.

7.19 - Passeggeri Malpensa, andiamo a casa tranquilli

C'è confusione tra i passeggeri in arrivo a Malpensa da Spagna e Grecia sull'applicazione della nuova ordinanza firmata ieri dal Ministro della Salute, che prevede il tampone entro 48 ore per chi rientra dai 4 paesi considerati a rischio. "Nessuno ci ha fatto controlli particolari o dato qualche tipo di comunicazione, ci hanno solo misurato la febbre", raccontano alcuni ragazzi in rientro da Palma di Maiorca, "ci siamo affidati ai social, al web e ai nostri genitori". Quindi liberi di rientrare a casa? "Così sembra, credo che questa vicenda - dice uno dei giovani - sia stata gestita male". Una famiglia in arrivo da Rodi ammette: "All'imbarco in Grecia con gli altri passeggeri si parlava di queste nuove misure e in molti erano preoccupati di dover fare i test", e aggiunge, "una volta atterrati però non abbiamo visto nulla, quindi andiamo a casa tranquilli". In molti, prima di rientrare a Milano dalle vacanze, hanno chiamato le compagnie aeree o i call center dell'aeroporto per chiedere spiegazioni su cosa fare al rientro. A chi ha richiesto informazioni è stata inviata l'ordinanza ministeriale insieme all'informativa della Regione. In aeroporto, nell'area arrivi, sono stati allestiti dei cartelli informativi su come effettuare il tampone.

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