Coronavirus Lombardia, Procura apre fascicolo sull'ospedale in Fiera

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A seguito di un esposto dell'Associazione Difesa Lavoratori (Adl) Cobas Lombardia, la Procura di Milano, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo conoscitivo, senza ipotesi di reato né indagati al momento, sulla realizzazione dell'ospedale anti-Covid nei padiglioni della Fiera

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

A seguito di un esposto dell'Associazione Difesa Lavoratori (Adl) Cobas Lombardia, la Procura di Milano, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo conoscitivo, senza ipotesi di reato né indagati al momento, sulla realizzazione dell'ospedale anti-Covid nei padiglioni della Fiera.

Sempre a Milano, un "piano di intervento più deciso" per evitare che si creino assembramenti in città nelle zone della movida, con la richiesta di chiudere "quei locali che sono lontanissimi dal rispetto delle regole", è stato chiesto dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al prefetto di Milano, Renato Saccone, insieme al presidente della Regione Attilio Fontana.

Intanto il Pio Albergo Trivulzio di Milano ha riferito che altre 34 persone sono morte tra il primo maggio e ieri nelle tre strutture che fanno capo all'istituto. Sono 26.671 le persone attualmente positive al Coronavirus in Lombardia, 620 in meno di martedì, con 11.508 tamponi. La percentuale dei positivi sul totale dei test è del 2,6%, tra le più basse dall'inizio dell'emergenza. L'andamento emerge dal grafico dei dati giornalieri Covid elaborato dalla Regione, che da ieri riporta anche il numero degli 'attualmente positivi' e il rapporto tra tamponi effettuati e casi positivi. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

17:53 - A Coop Lombardia arriva gel del "Milanese Imbruttito"

Si chiama 'gellino iimbruttito' il gel igienizzante per mani con alcool al 70%, nato da una collaborazione di Coop Lombardia con la produzione de Il Milanese Imbruttito. Un prodotto 'zero sbatti', come ironicamente riporta l'etichetta a fronte, tutta realizzata in stile Milanese Imbruttito, a cominciare dal logo. A non essere imbruttito è lo scopo del gel in vendita da oggi: parte del ricavato andrà infatti al Refettorio Ambrosiano della Caritas.

17:45 - In Lombardia 316 nuovi casi e 65 decessi, calano i ricoveri

Sono 316 i nuovi positivi in Lombardia per un totale di 86.901 casi in regione, con 14.702 tamponi. Ieri i nuovi positivi erano stati 294 con 11.508 tamponi. Continua a diminuire il numero dei ricoverati in terapia intensiva (226, -5) e negli altri reparti (4.119, -162). I morti sono in totale 15.727, con 65 nuovi decessi, esattamente come ieri. Sono i dati resi noti da Regione Lombardia.

17:18 - Ats Milano: In Rsa dati contagi in lieve flessione

I dati dei contagi nelle Rsa, residenze per anziani, del territorio di Milano e della Città metropolitana sono "in lieve flessione". "Oggi di fatto abbiamo 245 pazienti sospetti Covid, i Covid accertati sono 3825, quindi di fatto ormai è abbastanza marginale il numero dei nuovi casi sintomatici che non ha ancora avuto l'esito di un tampone - ha spiegato in commissione consiliare riunita in video conferenza il direttore generale di Ats Milano e Città metropolitana, Walter Bergamaschi -. E' un primo dato di sollievo che i numeri di contagi nelle Rsa, per la prima settimana dal primo aprile ad oggi cioè da quando abbiamo istituito e rendicontato questo flusso, ha subito una lieve flessione". Gli ospiti nelle Rsa del territorio milanese "si sono molto ridotti" a causa dei decessi, "da 16 mila che avevamo il primo aprile ne abbiamo 13257 oggi. Rispetto alla settimana scorsa ci sono stati circa 60 casi di guariti che hanno un doppio tampone negativo". Situazione in miglioramento anche per quanto riguarda il personale che lavora nelle strutture. "Noi avevamo il primo aprile 2000 operatori assenti, 9 mila presenti - ha aggiunto -. Anche questo dato sta molto migliorando, il numero di operatori complessivamente in malattia, alcuni dei quali con sintomi o con Covid accertato, si è ridotto di oltre 800 unità dal 22 aprile al 13 maggio. Siamo in una curva discendente". 

17:15 - Ats Milano: 28 pazienti positivi da ospedali in Rsa

Nel territorio di Milano e della Città metropolitana "sono stati 28 i pazienti di Covid trasferiti dagli ospedali nelle residenze per anziani a seguito della delibera regionale dell'8 marzo. Di questi 18 in una struttura milanese, un paziente in una di Cinisello balsamo e 9 pazienti in una rsa di Codogno". Lo ha spiegato il direttore generale dell'Ats di Milano e Città metropolitana, Walter Bergamaschi, in commissione consiliare riunita in video conferenza. "Non sono compresi in questo conteggio un'altra ventina di pazienti Covid positivi che erano stati ricoverati all'Istituto Palazzolo, perché non erano nella Rsa ma in un reparto separato che è di cure intermedie - ha aggiunto -. I 28 pazienti ricoverati sono stati ricoverati dal 18 marzo al 7 aprile, in tutte queste Rsa erano già presenti alla data del loro ingresso pazienti e nuclei isolati Covid positivi. Solo 3 Rsa del nostro territorio hanno ospitato pazienti Covid e 15 in Lombardia". Per quanto riguarda invece i pazienti non Covid ospitati nelle residenze per anziani per liberare posti letto negli ospedali "sono stati circa 120-130 nel periodo dal 18 marzo fino alla metà di aprile e il ricovero ha riguardato circa 25-26 delle nostre 160 Rsa - ha aggiunto -. Un contributo decisamente minoritario. Stiamo ancora facendo le verifiche per capire in quanti casi questi 120 pazienti avevano ricevuto un tampone prima dell'ingresso".

15:48 - Flash mob asili privati a Milano e in altre 6 città

Un flash mob silenzioso con i simboli dell'infanzia - bambole, ciucci, coccarde e fiori bianchi – lasciati sul selciato, "così come siamo stati abbandonati noi". È questa l'iniziativa che i gestori e i titolari degli asili nido e delle scuole per l'infanzia privati hanno organizzato questo pomeriggio, tra le 15 e le 17, a Milano, in piazza Città di Lombardia, e in altre sei città italiane (Venezia, Roma, Palermo, Torino, Firenze e Terni).

15:41 - Riaprono i beni Fai: visite solo su prenotazione

Da Villa del Balbianello e Villa Fogazzaro Roi affacciate sui Laghi di Como e di Lugano, dal Monastero di Torba, a Villa e Collezione Panza e Villa Della Porta Bozzolo in provincia di Varese, da Villa Necchi Campiglio fino alla Palazzina Appiani nel cuore di Milano, molti beni del Fai tornano ad aprire domani al pubblico, che potrà usufruire di visite libere o guidate esclusivamente su prenotazione, al fine di garantire la massima sicurezza per tutti. In tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a "senso unico" per evitare eventuali incroci. Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte per ridurre le superfici di contatto. Sarà d'obbligo indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso. Il giorno precedente la visita, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare i materiali di supporto, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo. In alternativa, i materiali saranno accessibili su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria. L'accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta. 

14:38 - Lombardia: perse 10 milioni di presenze turistiche in 3 mesi

Sono circa 10 milioni le presenze turistiche perse in Lombardia negli ultimi tre mesi a causa dell'emergenza coronavirus. È quanto stima la Coldiretti regionale sulla base di un'analisi su dati Istat. "A pagare un conto salato per l'azzeramento della spesa turistica è il settore alimentare, con il cibo che è il vero valore aggiunto delle vacanze in Lombardia grazie agli oltre trecento tesori della tavola certificati. L'agricoltura lombarda - spiega la Coldiretti regionale - può contare su 34 tra DOP e IGP, 41 denominazioni vinicole tra DOCG, DOC e IGT e oltre 260 prodotti tradizionali. In questo contesto l'agriturismo svolge un ruolo centrale per le vacanze nella fase 2, perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità, alla scoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne del territorio, anche attraverso attività ricreative all'aperto nel rispetto delle distanze sociali e per evitare affollamento", conclude Coldiretti, secondo la quale in Lombardia si contano in totale oltre 1600 agriturismi, in grado di offrire più di 14 mila posti letto e oltre 40 mila coperti per il ristoro.

14:09 – Assessore Lombardia: "Confronto con gestori nidi privati per riapertura"

"Intendiamo attivare un momento di confronto con i gestori dei nidi privati, in modo da farci trovare pronti per un'ipotetica riapertura, anche se la competenza sulla riapertura per le strutture per l'infanzia per i bambini da 0 a 3 anni è del Governo". Lo fa sapere in una nota l'assessore regionale lombardo alla Famiglia, Genitorialità e Pari opportunità, Silvia Piani. "Dispiace e preoccupa che il recente 'Decreto Rilancio' approvato dal Governo dimentichi i più piccoli, ovvero i bambini fino a 3 anni, relegando ad un ruolo di assoluta marginalità anche i gestori di nidi privati che integrano in maniera determinante il sistema di offerta pubblico, rappresentando una ricchezza irrinunciabile per il nostro territorio" dichiara Piani. "La ripresa delle attività lavorative - conclude - ha portato alla luce il fondamentale ruolo dei servizi dell'infanzia nel sostenere le famiglie lombarde a ritornare ad 'nuova normalità'. Un ruolo che il Governo, purtroppo, ha totalmente sottovalutato".

14:07 - Confcommercio: "A Milano 97% negozi aperti ma solo 30% clienti"

A Milano nei primi giorni della fase 2 ha riaperto il 97% dei negozi, ma è tornato solo il 30% dei clienti secondo un sondaggio di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza su 1.079 imprese. I dati elaborati dal centro studi di Confcommercio, mostrano che solo il 3% dei negozi non alimentari ha deciso di restare chiuso (percentuale che sale al 41% per i ristoranti e al 39% nei servizi alla persona, come estetisti e parrucchieri). Ma anche chi ha ripreso l'attività, si trova con una riduzione fortissima dei clienti, che per i ristoranti arriva all'80% rispetto a prima dell'epidemia, per i servizi alla persona al arriva al 55%. 

13:15 - Piano Milano 2020: raccolte 2.300 proposte

Ha raccolto finora le osservazioni di 1.223 cittadini e un totale di 2.300 proposte il piano Milano 2020, lanciato dal Comune lo scorso aprile, poco prima dell’inizio della Fase 2, per indirizzare le strategie di adattamento della città nel periodo post emergenza Covid raccogliendo i pareri degli abitanti del capoluogo lombardo. Lo riferisce in una nota il Comune stesso, che oggi ha pubblicato sul sito istituzionale tutte le idee inviate da cittadini, associazioni e organizzazioni, rendendole così disponibili a tutta comunità, in modo tale da alimentare il dibattito. La consultazione rimarrà aperta fino al 31 maggio.

13:13 - Rsa, Procura di Milano indaga anche su centro riabilitazione Maugeri

Il pool della Procura di Milano, guidato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e che ha aperto già più di venti fascicoli per epidemia e omicidio colposi sulla gestione di ospiti e pazienti nelle Rsa, sta indagando anche su quanto avvenuto nelle fasi più drammatiche dell'emergenza Coronavirus all'istituto Maugeri del capoluogo lombardo, un'ospedale che si occupa di medicina riabilitativa e non, dunque, una residenza per anziani. Gli inquirenti hanno dato delega agli investigatori della pg per effettuare una serie di acquisizioni e accertamenti anche sul centro di riabilitazione milanese, che fa parte del gruppo Maugeri di Pavia, così come è avvenuto nelle indagini con al centro le case di riposo, tra cui anche il Pio Albergo Trivulzio. Anche in questo fascicolo del dipartimento 'ambiente, salute, sicurezza, lavoro' della Procura milanese, così come in quelli sulle varie Rsa, inquirenti e investigatori dovranno accertare se ci siano state o meno carenze nella gestione dei malati, carenze che avrebbero favorito il contagio da Covid nella struttura. 

13:08 - Buoni spesa: a Milano 1400 'furbetti' esclusi da graduatoria

Sono 1400 i cittadini che sono stati esclusi dalla graduatoria per avere i buoni spesa forniti dal Comune di Milano con i fondi del governo. Lo ha deciso l'amministrazione comunale dopo le verifiche fatte sui requisiti che i beneficiari avevano dichiarato di possedere, in particolare quello della perdita del lavoro per licenziamento dopo il 31 gennaio. Su 1419 cittadini solo 19 hanno dimostrato, con informazioni puntuali, di aver perso il posto di lavoro effettivamente dopo quella data, quindi 1400 sono stati esclusi dalla graduatoria. Questo permetterà al Comune di Milano di dare i buoni spesa a coloro che erano rimasti esclusi, anche se ammessi in graduatoria, perché le risorse iniziali erano scarse. Si tratta di oltre 1600 cittadini che quindi riceveranno i buoni spesa. La commissione che si è occupata di valutare le domande ha riammesso altre 150 domande erroneamente escluse dalla piattaforma informatica nelle prime graduatorie. Inoltre il Comune di Milano con altri 2 milioni di euro provenienti dal Fondo di mutuo soccorso riaprirà le domande nei prossimi giorni per allargare ancora di più la platea dei beneficiari.

12:55 - Cremona: sale su bus senza mascherina, parapiglia

L'invito a indossare la mascherina e i guanti a bordo dell'autobus è stato respinto a male parole da una giovane mamma che ha preferito ricoprire di insulti la passeggera 'colpevole' dell'oltraggio piuttosto che tirarsi la protezione sul naso e coprirsi le mani. Ne dà notizia La Provincia di Cremona, secondo la quale è dovuto intervenire l'autista che ha fermato l'autobus e ha chiamato la polizia. Mamma e bambina sono stati identificati da parte degli agenti. "Sugli autobus non si sale senza dispositivi di protezione, ossia guanti e mascherina". Questa è la disposizione che gli autisti stanno cercando di far rispettare a tutti fin dal''inizio dell'epidemia anche nel corso delle settimane più difficili in cui tutti erano a casa e però il servizio era dimezzato, ma non è mai stato interrotto. Ora, con la ripartenza, l'indicazione è più che mai la stessa: se qualcuno sale a bordo senza guanti e mascherina, l'autista invita la persona a scendere e se questa si rifiuta, allora l'autobus non riparte e vengono chiamate le forze dell'ordine. 

12:37 - Procura di Milano apre fascicolo su ospedale Fiera

A seguito di un esposto presentato nei giorni scorsi dall'Associazione Difesa Lavoratori (Adl) Cobas Lombardia, la Procura di Milano, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo conoscitivo, senza ipotesi di reato né indagati, sulla realizzazione dell'ospedale anti-Covid nei padiglioni della Fiera. Del fascicolo si occupa il dipartimento di contrasto ai reati nella pubblica amministrazione guidato dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli.

Il sindacato Cobas nell'esposto chiedeva ai pm di fare accertamenti e valutare eventuali profili di responsabilità in merito alla costruzione dell'ospedale. Nella denuncia, firmata dal portavoce del sindacato Riccardo Germani e depositata tramite l'avvocato Vincenzo Barbarisi, si segnala che l'operazione della costruzione della struttura modulare in Fiera "'presenta delle criticità già dal giorno successivo alla decisione di pubblicizzazione da parte di Regione Lombardia della 'Fondazione Fiera Milano per la lotta al Coronavirus'". Criticità relative anche "alle cospicue donazioni arrivate da parte dei privati (...) per un totale di 21 milioni di euro" a questa Fondazione. In sintesi, secondo l'esposto, l'ospedale in Fiera, nonostante sia stato costruito con i fondi privati, a detta del sindacato che ha sempre sostenuto la possibilità di utilizzare una parte dei padiglioni dismessi e "con gli impianti funzionanti" dell'ospedale di Legnano, si è rivelato "uno spreco di risorse". E questo in quanto "proprio nel momento di maggiore criticità, tali fondi sarebbero potuti essere impiegati diversamente ad esempio facendo i tamponi ai medici, ai pazienti e al personale delle Rsa, investendo sulle strutture per la quarantena dei pazienti positivi ma non guariti per evitare focolai domestici - si legge ancora nella denuncia - creando squadre di medici per intervenire ai primi sintomi a domicilio per evitare l'ospedalizzazione". Il sindacato ha chiesto anche di "verificare se la tutela degli interessi privati abbia avuto prevalenza rispetto alla prioritaria tutela della salute pubblica" nella costruzione dell'ospedale in Fiera, soprannominato "astronave" da Guido Bertolaso, consulente speciale incaricato per l'operazione dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

12:02 - L'allenatore dell'Atalanta Gasperini: "Non scorderò mai sirene nel silenzio a Bergamo"

"Non dimenticherò mai le sirene nel centro di Bergamo". Oltre due mesi dopo l'esplosione dell'epidemia di coronavirus, il tecnico dell'Atalanta, storico club bergamasco, Gian Piero Gasperini rivive i momenti drammatici. "Quando tornammo da Valencia, dopo avere giocato il ritorno degli ottavi di Champions, abbiamo avuto l'impressione di ritrovarci in un Paese dilaniato dalla guerra", racconta il tecnico in una lunga intervista al Guardian. Tutto è accaduto così in fretta, in pochi giorni: non si sapeva più cosa poteva accadere. Ricordo che, quando arrivammo a Valencia, trovammo una città in festa, con la gente nelle strade, mentre a Bergamo si parlava già di situazione critica. In 48 ore siamo passati dall'euforia alla paura".

11:51 - Fontana: "Movida? Chi sottovaluta regole chiuderà"

"Ringrazio la stragrande maggioranza dei cittadini che continua a seguire le regole. Ai quattro 'stupidotti' che non stanno alle norme vigenti dico solo che vanificare gli sforzi compiuti fin qui è follia. Ho quindi chiesto, a Questore e Sindaco, di intensificare i controlli: chi rispetta le regole continui a lavorare. Chi, ad oggi, ancora sottovaluta la situazione e le regole, chiuderà". Lo scrive sul suo profilo Instagram il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Premessa - scrive Fontana sulla Movida -: è bello rivedere i cittadini liberi di circolare e conquistare passo dopo passo la 'nuova normalità'. Creare assembramenti intorno a uno spritz, però, non è buon senso. Incontrare gli amici, mantenendo il giusto distanziamento e con la mascherina lo è. Una considerazione che ho condiviso ieri sera incontrando il prefetto di Milano, Renato Saccone, e il sindaco".

10:52 - Fase 2, sindaco Sala: "Chiesto prefetto chiudere locali che non rispettano regole"

Un "piano di intervento più deciso" per evitare che si creino assembramenti in città nelle zone della movida, con la richiesta di chiudere "quei locali che sono lontanissimi dal rispetto delle regole". E' quanto ha chiesto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al prefetto di Milano, Renato Saccone. "Ieri sera ho incontrato il prefetto e abbiamo definito un piano di intervento più deciso, per cui da stasera, lato Polizia locale avremo più pattuglie e ho chiesto al comandante dei vigili di procedere con più severità con le multe - ha spiegato Sala nel video quotidiano sulle sue pagine social -. Ho chiesto al prefetto di chiudere quei locali che sono lontanissimi dal rispetto delle regole".

10:42 - Rsa, in strutture Trivulzio altri 34 morti a maggio

Altri 34 morti tra il primo maggio e ieri nelle tre strutture che fanno capo al Pio Albergo Trivulzio di Milano. Il dato viene riferito dallo stesso istituto, finito al centro di uno dei tanti fascicoli della Procura di Milano per epidemia e omicidio colposi sulle Rsa, ed è stato pubblicato sul sito della stessa struttura, che già nel corso di una conferenza stampa del 6 maggio aveva comunicato che tra gennaio e aprile nelle tre strutture (Pat, Principessa Jolanda e Istituto Frisia) c'erano stati 405 decessi. Nello stesso bollettino si legge, come già scritto dal dg Giuseppe Calicchio (indagato) in una lettera ai parenti del Comitato Verità e Giustizia per le vittime del Trivulzio, che "i tecnici e gli esperti ancora in questi giorni ci informano sul fatto che il numero di contagiati è di molto superiore a quello dei casi noti".

9:37 - A Montichiari vuole fare test sierologico ad amico: denunciato

Un uomo di 43 anni è stato denunciato per esercizio abusivo della professione. Fermato dalla polizia stradale in auto a Montichiari, nella Bassa bresciana, l'uomo aveva una serie di kit fai da te per i test sierologici anti covid. Gli agenti hanno ricostruito la provenienza del materiale e accertato che avrebbe dovuto effettuare l'esame sierologico a un amico. Non avendo alcuna abilitazione alla professione sanitaria, ne i dispositivi di protezione necessari, il 43enne è stato denunciato.

7:15 - Attilio Fontana: "Continua il trend positivo"

Sono 26.671 le persone attualmente positive al Coronavirus in Lombardia, 620 in meno di martedì, con 11.508 tamponi. La percentuale dei positivi sul totale dei test è del 2,6%, tra le più basse dall'inizio dell'emergenza. L'andamento emerge dal grafico dei dati giornalieri Covid elaborato dalla Regione, che da ieri riporta anche il numero degli 'attualmente positivi' e il rapporto tra tamponi effettuati e casi positivi. "Il trend è positivo. Gli attualmente positivi diminuiscono e così anche i ricoverati. Teniamo alta la guardia: mascherine, distanziamento e igiene" ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, su Facebook. "Abbiamo inserito due novità nel grafico dei dati giornalieri Covid-19 Lombardia: in alto a sinistra indichiamo il numero degli attualmente positivi, così da tenere conto non solo dei nuovi positivi ai tamponi, che inevitabilmente ci saranno perché il virus continua a esserci, ma anche di coloro che guariscono. Al centro evidenziamo la percentuale tra i tamponi effettuati ogni giorno e i casi positivi". 

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