In zona 9, tra Zara e Niguarda - in base a quanto riportano cittadini - molte vie sono rimaste senza elettricità, tante anche le case e cantine allagate. In via Valfurba, intorno alle 2:30 di notte i tombini sono letteralmente scoppiati rilasciando fiumi d'acqua nelle strade
La notte scorsa un nubifragio si è abbattuto su Milano (LE FOTO - IL VIDEO DI ROCCO TANICA - ALLAGATO SOTTOPASSO ZONA PORTELLO). Il temporale è iniziato intorno alle 3 di notte. "Con una concentrazione di pioggia tra i 100 e i 130 mm d'acqua - spiegano dall'amministrazione comunale -, questa notte a Milano è caduto in poche ore un terzo della pioggia caduta dall'inizio dell'anno. Ciò ha determinato l'esondazione del fiume Seveso, iniziata alle 3 e rientrata alle 8 di questa mattina. Anche il Lambro è esondato e questo ha reso necessaria l'evacuazione delle comunità Exodus e Ceas dalle loro sedi nel Parco Lambro".
In zona 9, tra Zara e Niguarda - in base a quanto riportano cittadini - molte vie sono rimaste senza elettricità, tante anche le case e cantine allagate. In via Valfurba, intorno alle 2:30 di notte i tombini sono letteralmente scoppiati rilasciando fiumi d'acqua nelle strade. "Questa è una situazione sfiancante, mentre chi di dovere non si occupa della pulizia delle acque", si lamenta il consigliere di Municipio 9, Stefano Indovino. In alcune zone del capoluogo lombardo ci sarebbe stata anche l'esondazione del Lambro. (IL METEO IN LOMBARDIA)
Gli interventi di pulizia
L'allarme è rientrato dopo cinque ore. A comunicarlo su Facebook è stato l'assessore milanese alla Mobilità, Marco Granelli.
Gli interventi di pulizia straordinaria e di disostruzione dei pozzetti stradali, che hanno visto impegnate pattuglie di polizia locale, squadre della protezione civile e 22 automezzi Amsa, riguardano principalmente le vie e le piazze dei quartieri di Niguarda e Isola, fra cui piazza Istria, viale Ca’ Granda, viale Suzzani, via Fulvio Testi, viale Zara, via Veglia e via De Angelis. Sono stati programmati per i prossimi giorni nuovi interventi straordinari di pulizia e lavaggio meccanizzato delle vie interessate dall’esondazione del fiume per asportare definitivamente sabbia e limo depositati sulle strade.
Le modifiche al traffico
L'amministrazione comunale fa sapere che "sono già stati liberati dall’acqua i sottopassaggi di via Pompeo Leoni e via Arbe e le squadre Amsa stanno ultimando le operazioni presso i sottopassaggi di viale Rubicone, piazza Carbonari e via Negrotto".
Diversi i disagi in città alla circolazione di bus e metro. Nel pomeriggio tutte le linee di superficie e metropolitana sono tornate a viaggiare regolarmente.
Ingegneri Milano: “Servono vasche di laminazione”
"Solo la realizzazione delle vasche di laminazione, previste ormai da anni lungo l'asse del torrente, potrà contribuire a risolvere progressivamente e definitivamente il problema delle esondazioni a Milano-Niguarda" Lo afferma l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano tramite una nota. “È bene ricordare - si legge - come la vasca di Senago sia in fase di realizzazione, mentre i lavori di quella di Bresso, pur essendo già stati appaltati, purtroppo non sono ancora partiti a causa di ricorsi amministrativi. Non resta che augurarsi che almeno queste due opere possano essere ultimate in tempi brevi e che anche i restanti interventi lungo l'asta del fiume Seveso possano essere realizzati secondo i piani e i programmi degli enti territoriali competenti”.
"Le piogge di questa notte, molto abbondanti ma non eccezionali - concludono gli ingegneri - sono state raccolte e allontanate dalle fognature di Milano senza particolari problemi. Purtroppo ancora una volta, le acque provenienti dai territori intensamente urbanizzati e impermeabilizzati dei comuni a monte di Milano lungo il torrente Seveso, hanno determinato l'allagamento della zona Niguarda”.
Alberi caduti in Viale Stelvio
Tra i problemi principali causati dall'esondazione del Seveso a Milano, ci sono i numerosi alberi caduti sui fili del tram e sui binari, come per esempio in Viale Stelvio "Non era mai successo", raccontano alcuni abitanti della zona. Dalle prime ore di stamattina infatti addetti della protezione civile stanno tagliando rami e interi tronchi che interrompono il passaggio dei mezzi e persone nelle strade (IL RACCONTO DEI SOCCORRITORI).
I problemi in A24, a Lambrate e in zona sud
Le acque del Seveso poi sono entrate nei pozzetti dell'A2A (l'azienda che gestisce la rete elettrica), facendo saltare la luce in intere vie e palazzi. Decine anche le auto danneggiate per l'acqua entrata nell'abitacolo.
Meno drammatica, ma sempre pesante, la situazione a Lambrate dove il fiume scorre all'interno del parco Lambro. La comunità residenziale terapeutica di don Antonio Mazzi è stata evacuata, come già accaduto numerose volte in passato in seguito a violenti nubifragi come quello di stanotte. Più tranquilla, invece, la situazione nella zona sud della città, tra Famagosta e Assago, dove i prosciugamenti attuati dai pompieri si sono rivelati più efficaci.
Famiglie portate via di casa con un gommone a Locate Triulzi
Tre famiglie con bambini sono state fatte uscire di casa con un gommone questa mattina a Locate Triulzi, nel Milanese. Le strade erano infatti allagate e le case erano diventate inaccessibili con i normali mezzi. In alcuni casi l'acqua arrivava a metà del piano terra. A metterle in salvo i vigili del fuoco, che con le loro squadre di sommozzatori, specializzate negli allagamenti, hanno fatto uscire adulti e bambini, dotati di giubbotti di salvataggio, caschi protettivi e mascherine.
Il commento del sindaco Sala
Il comune di Milano sta facendo "tanti lavori" di manutenzione per risolvere il problema del Seveso ma "senza le tre vasche di laminazione a Nord di Milano la situazione non si risolverà", commenta il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel consueto video pubblicato sui propri profili social quest’oggi. Il primo cittadino ha sottolineato come stanotte sia caduto un quantitativo di pioggia "pari a un terzo del totale da inizio anno" e che questo abbia portato a una notte e una mattina di "disagio per tanti cittadini". "Abbiamo avuto 5 ore di esondazione del Seveso, abbiamo dovuto bloccare la M2 da Famagosta in poi, sono caduti molti alberi che hanno rallentato i tram", ha ricapitolato il primo cittadino.
Data ultima modifica