Coronavirus, Gallera: "In Lombardia 8905 morti, 249 in più di ieri"

Lombardia
Giulio Gallera

I casi positivi in totale sono 50455, con un aumento di 1337, inferiore ai 1.598 di ieri. Diminuiscono i letti occupati in terapia intensiva: 1317 in totale, 9 in meno rispetto a ieri. L'assessore al Welfare ha definito i dati di oggi "confortanti"

"I dati di oggi continuano a essere confortanti". Lo ha dichiarato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel consueto aggiornamento in diretta Facebook sull'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - L'EMERGENZA IN LOMBARDIA). Gallera ha spiegato che sono stati esaminati 8107 tamponi e che i casi positivi in totale sono 50455, con un aumento di 1337, inferiore ai 1.598 di ieri. Crescono di sette unità i ricoveri non in terapia intensiva per un totale di 12.009, mentre diminuiscono i letti occupati in terapia intensiva: 1317 in totale, 9 in meno rispetto a ieri. I deceduti sono 8905, con un aumento di 249. Ieri erano stati 345.

"Nuova ordinanza è importante per la tutela della salute"

"Abbiamo deciso un'ordinanza così importante a tutela della salute. Nei prossimi mesi dovremo uscire sempre con la protezione", ha specificato Gallera in merito all'ordinanza regionale che obbliga ad avere una protezione su naso e bocca quando si esce, di cui oggi hanno parlato anche il vice presidente della Regione, Fabrizio Sala, e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. A partire da domani in Lombardia oltre 3 milioni di mascherine saranno accessibili gratuitamente nei punti di distribuzione. Ad annunciarlo, tramite un messaggio postato sui social, è stato il presidente della Regione, Attilio Fontana

"Milano non ci fa stare tranquilli"

Riguardo ai dati, rimane costante la curva dei contagi nelle province lombarde, ma i dati di Milano "non ci fanno stare tranquilli", ha affermato Gallera, sottolineando che a Milano città solo ieri ci sono stati 171 nuovi positivi, arrivati così a 4.533. Inoltre, considerando la città metropolitana, i contagiati sono 11.230, 411 più di ieri. "Non siamo riusciti a dare un indirizzo a questa linea"ha precisato mostrando una slide in cui si vede che la curva dei contagi a Brescia e Bergamo si è sostanzialmente stabilizzata mentre a Milano continua a salire. A Bergamo i contagiati sono 9712 (più 124), a Brescia 9340 (più 160), a Lodi 2255 (più 17), a Como 1384 (più 65), a Cremona 4233 (più 79), in Monza Brianza sono cresciuti di 11.

"Ospedali devono tornare alla normalità"

Gallera ha confermato che da domani i primi pazienti entreranno nel nuovo ospedale in fiera e ha aggiunto: "Noi abbiamo ricavato posti di terapia intensiva chiudendo anche le sale operatorie negli ospedali della Regione. Quest'ultimi però ora devono tornare alla normalità". In questa situazione,quindi, "l'ospedale in fiera è ancora una operazione strategica".

"Test sierologici hanno valore epidemiologico e non diagnostico"

"Ora abbiamo la potenzialità di diecimila tamponi", ha annunciato l'assessore, ribadendo poi che i test sierologici "hanno un valore epidemiologico e non diagnostico". Gallera ha anche invitato a "diffidare da coloro che vi propongono test rapidi che siano risolutivi".

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