
Dalle "Rime" al "Convivio", quali sono le opere di Dante oltre la Divina Commedia
Quest'anno ricorre il 700esimo anno dell'anniversario della morte del "Sommo Poeta", studiato ogni anno da migliaia di studenti sopratuttto per il suo viaggio tra Inferno, Purgatorio e Paradiso. Ma la sua produzione è decisamente più ampia

Non c’è solo la Divina Commedia tra le opere di Dante Alighieri. In occasione del Dantedì, la giornata nazionale dedicata interamente al Sommo Poeta, proviamo a ripercorrere la parte più rilevante della sua produzione
Dantedì, il 25 marzo la scuola italiana celebra Dante Alighieri: tutte le iniziative
Le Rime - Sono una raccolta di componimenti poetici che è stata ordinata dagli studiosi in età moderna: riunisce il complesso della produzione lirica dantesca dalle prove giovanili a quelle dell'età matura
LE TERZINE RIMASTE NELLA NOSTRA MEMORIA
La Vita Nuova - Un’opera spesso considerata quasi un romanzo autobiografico, in cui si celebra l'amore per Beatrice, presentata con tutte le caratteristiche proprie dello stilnovismo dantesco
Dante, la critica della Frankfurter Rundschau: "Arrivista e plagiatore"
L'opera, compiuta tra il 1293 e il 1295, venne intitolata la "Vita nuova" poprio ad indicare il rinnovamento spirituale determinato nel poeta grazie a un amore singolare ed altissimo
Dantedì, la giornata dedicata a Dante: perché si celebra il 25 marzo
Convivio - scritto tra il 1304 e il 1307, è la prima opera "dottrinaria" di Dante

È un’opera scritta in volgare: Dante aveva in animo di scrivere una sorta di vasta enciclopedia in cui si raccogliesse tutto lo scibile umano. Ma il progetto non fu portato a compimento

De vulgari eloquentia - Contemporaneo al Convivio, riprende e in qualche modo amplia il discorso sulal dignità del volgare

Nelle intenzioni di Dante avrebbe dovuto comprendere quattro libri, ma rimase interrotta a metà del secondo

De Monarchia - Si tratta della summa del pensiero politico dantesco. Non è un'opera di speculazione astratta: indaga il rapporto tra il potere temporale e l'autorità religiosa

Le Epistole e l'Epistola a Cangrande della Scala – Sono le 13 Epistole scritte da Dante durante gli anni dell'esilio, incentrate su questioni politiche e religiose. L'Epistola XIII a Cangrande della Scala, risalente agli anni tra il 1316 e 1320, è l'ultima e la più rilevante delle epistole attualmente conservate

Egloghe - Sono due componimenti di carattere bucolico scritti in lingua latina tra il 1319 e il 1321 a Ravenna, facenti parte di una corrispondenza con Giovanni del Virgilio