Lo speciale di Natale di Sky TG24
Arrow-link
Arrow-link

Panettone e pandoro, dalle calorie al prezzo: quale scegliere?

Lifestyle
©Getty

Introduzione

I dolci tipici delle festività natalizie sono un cibo a cui difficilmente gli italiani rinunciano durante cene e pranzi in famiglia o con gli amici. Anche il consumo di panettone e pandoro, però, richiede delle accortezze. A ricordarlo è l’Unione nazionale consumatori, secondo cui se da un lato “i dolci, nelle persone in buone condizioni di salute, contribuiscono alla produzione o all’attivazione di diversi mediatori fisiologici come la dopamina, la serotonina, le endorfine, gli endocabbaninoidi e l’insulina, e quindi attivano i mediatori del piacere e della gratificazione”, dall’altro “bisogna però tenere conto anche degli affetti negativi degli eccessi, primo fra tutti l’accumulo di calorie per gli obesi o chi è in sovrappeso”. 

Quello che devi sapere

Le calorie dei dolci natalizi

I tipici dolci del Natale contengono ingredienti molto calorici come zucchero, miele, burro, amidi e frutta secca. Secondo l’Unione nazionale consumatori, “se consideriamo i consumi di singole porzioni, una di panettone ci fornisce circa 500 Kcalorie, una di pandoro circa 600”. Guardando invece le calorie contenute in 100 grammi di vari tipi di dolci natalizi, l’Unc riporta i valori medi contenuti nelle etichette nutrizionali:

  • Panettone classico: 350 - 360
  • Pandoro classico: 390 - 410
  • Torrone classico alle mandorle: 470 - 500
  • Panforte: 390 - 400
  • Panpepato: circa 580
  • Struffoli: 500 - 600

 

Leggi anche: Cenoni di Natale e Capodanno, previsti rincari tra il 2% e il 5%. I dati

Quando mangiarli?

“Considerando che spesso i dolci sono consumati al termine dei pasti, è evidente che nei pranzi o nelle cene conviviali è molto facile superare abbondantemente le circa 2000 Kcalorie, che dovrebbero essere il limite massimo da consumare quotidianamente - scrive l’Unc - Si suggerisce quindi di spostare il consumo alla prima colazione o come spuntino durante il giorno, ma sempre con moderazione”.

 

Leggi anche: Natale, avanzi delle feste: 10 consigli utili per conservare il cibo senza rischi

pubblicità

Quanto costano i dolci natalizi?

Per quanto riguarda il costo, l’Unc spiega che “i prezzi dei dolci natalizi sono estremamente variabili e dipendono da vari fattori, spesso indipendenti dalla loro qualità. Infatti, gli ingredienti per i pandori ed i panettoni (zucchero, farina, burro, uova) sono gli stessi. Analogamente avviene per la frutta secca ed il miele utilizzati per i panforti, i torroni e i prodotti similari. Ci sono differenze nei processi di lavorazione industriali e artigianali che possono differenziare la qualità dei vari prodotti, ma la sicurezza, intesa come assenza di pericoli chimici e microbiologici, è la stessa”. Un esempio sono i panettoni, che vanno da quelli industriali da 6-10 euro al Kg a quelli artigianali da 30-40 euro al kg.

 

Vedi anche: Caro regali a Natale, prezzo gioielli +67% in 4 anni. I pacchetti vacanza salgono del 50%

E le date di scadenza?

L’Unc ricorda infine che “i dolci natalizi che troviamo negli esercizi commerciali (grande distribuzione, pasticcerie, forni, ecc.) sono sicuri e la sola differenza può essere qualitativa. Scegliere un prodotto a prezzo contenuto non comporta pericoli. È comunque importante leggere attentamente le etichette per verificare il valore nutrizionale e la data di scadenza, che comunque non è tassativa, ma solo indicativa. Mangiare un panettone anche qualche tempo dopo la scadenza non comporta pericoli”.

 

Leggi anche: Natale 2025, avanza il digitale ma il 41% preferisce regali "fisici": i dati

pubblicità

Il pandoro batte il panettone

Intanto, secondo un'indagine AstraRicerche per Unione Italiana Food, il pandoro batte il panettone nei gusti dei consumatori con un 52,6% di preferenze, contro il 47,4% del dolce con i canditi. Dal punto di vista degli acquisti, l'Associazione di 26 categorie merceologiche dell'industria alimentare italiana registra che sono oltre 33 milioni i pezzi venduti di panettone e pandoro nel solo mese di dicembre, pari al 70% dei consumi annui. Sotto il profilo del sentiment, Unione italiana food segnala che per 8 italiani su 10 panettone e pandoro sono i veri protagonisti delle tavole della festa e 5 italiani su 10 dichiarano di averne aumentato il consumo anche prima e dopo le festività, alla luce di una politica di consumo destagionalizzato dei due dolci tipici. Panettone e pandoro sono anche ambasciatori dell'italianità nel mondo: nel 2024 l'export - fa presente Unione italiana food - ha raggiunto 13.468 tonnellate per un valore di 113 milioni di euro, con l'Europa (Francia, Germania, Belgio, Svizzera e Regno Unito) come primo mercato, seguita da Stati Uniti, Canada, Australia, Brasile e Argentina.

 

Leggi anche: Regali di Natale indesiderati, regifting e rivendita: quanto vale il giro d'affari

Torrone, cioccolato e praline

Tra i dolci tipici del Natale - ricorda l'associazione - anche il torrone, con una vendita di 1.600 tonnellate nel solo mese di dicembre, pari al 25% del consumo annuo. Bene, dal punto di vista dei consumi il cioccolato: nel solo mese di dicembre si consumano 18 mila tonnellate tra tavolette e praline. Crescono anche le creme spalmabili dolci, che raggiungono 4.900 tonnellate. Praline e specialità al cioccolato si confermano apprezzate anche sui mercati internazionali: le esportazioni italiane di cacao e cioccolato nel 2024 hanno raggiunto 414.940 tonnellate (+4,9%), per un valore di 2.883 milioni di euro (+17,2%).

 

Leggi anche: Natale 2025, quali supermercati e negozi resteranno aperti per le feste

pubblicità