Migliori ristoranti d'Italia, tutti i premiati dalla guida Gambero Rosso 2024
La guida del Gambero Rosso sui ristoranti d'Italia 2024 porta 324 nuove insegne recensite, per un totale complessivo di 1.485 locali sparsi in tutto il Paese. Tra vecchie conoscenze e giovani leve in rampa di lancio, scopriamo i principali premi speciali assegnati della guida
- Tra i premi speciali della nuova guida del Gambero Rosso 2024 partiamo da uno dei più importanti, ovvero il miglior servizio di sala, che spetta all'Antica Corona Reale di Cervere (CN)
- Spetta ad Arianna Gatti, classe 1991, chef di Forme Restaurant di Brescia, il titolo di cuoco emergente, dopo che nel 2020 era già stata premiata da Identità Golose come migliore sous-chef
- Sono tre i ristoranti premiati per la loro proposta vegetariana: Fàula di Casa di Langa (in foto), Cerretto Langhe (CN); Silene, Seggiano (GR) e Sensi Restaurant, Amalfi
- Il prestigioso premio di novità dell'anno va al ristorante Coltivare, di La Morra (CN), una perla nella campagna cuneese tra vigneti e noccioleti
- Particolare attenzione all'utilizzo dell'olio extravergine d'oliva italiano per il ristorante Da Caino di Montemerano (Grosseto) della chef Valeria Piccini, che si aggiudica questo premio
- Spetta a Elena Brovedani del Laite di Sappada (Udine) il premio come Miglior Sommelier dell'anno
- Due stelle Michelin non a caso per il Kresios di Telese Terme (BN), regno dello chef Giuseppe Iannotti premiato come miglior ristoratore 2024
- Se passate a Napoli da Il Comandante del Romeo Hotel, non potete perdervi le sue granite, premiate come miglior pre-dessert d'Italia
- In tema vini, il ristorante Imàgo dell'Hotel Hassler di Roma viene premiato come miglior proposta al bicchiere al ristorante
- Per quanto riguarda i wine bar invece, il premio per la miglior proposta al bicchiere va a La Baita di Faenza
- Quando si parla di distillati invece, la migliore carta secondo il Gambero Rosso si trova a Roma, presso l'Osteria Poerio
- Sono tre invece i ristoranti premiati per la loro carta vini: Peter Brunel (in foto) Arco (TN), Osteria del Viandante, Rubiera (RE), e Torre del Saracino, Vico Equense
- Concludendo i premi relativi alle bevande, chiudiamo con il riconoscimento per la miglior proposta di bere miscelato che va al torinese Azotea
- Nella capitale si può trovare il miglior pane servito in tavola, ovvero all'Ineo dell'Anantara, al Palazzo Naiadi Rome Hotel, nel ristorante guidato dallo chef Heros de Agostinis.
- Per assaggiare le creazioni del miglior pastry chef per il Gambero Rosso, ovvero Titti Traina, bisognerà andare ad Aosta, nel ristorante Paolo Griffa al Caffè Nazionale
- Guidato dal pluripremiato chef Enrico Crippa, il Piazza Duomo di Alba (tre stelle Michelin), vince il premio di menu degustazione dell'anno
- Anche in questo caso sono tre i ristoranti premiati per la miglior creazione a base di formaggio: Pomiroeu (in foto) Giancarlo Morelli, Seregno (MB); Grappolo d'Oro, Roma e La Bul, Bari
- Nella patria della pasta, il prestigioso premio per la miglior proposta va alla Taverna del Capitano di Massa Lubrense (NA), guidata da Mariella Caputo
- Sprechi ridotti al minimo, ricette di recupero e utilizzo di molte specie di animali infestanti. Sono queste le principali caratteristiche del ristorante Venissa (Venezia), premiato per il minor spreco di cibo