Le 4 migliori pizzerie d'Italia 2023 secondo Gambero Rosso. La classifica
Sperimentazioni innovative, creatività, grandi firme e tanta tradizione nei 735 migliori locali selezionati da Gambero Rosso nella nuova guida "Pizzerie d'Italia 2024", presentata a Napoli, che racconta il variegato mondo dello stile italiano nella pizza: scopriamo quali sono le quattro migliori selezionate
- Riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo, la pizza è il rito della tavola italiana che ancora oggi conserva la sua originaria anima democratica, ma è sempre più anche ricerca di sapori unici e gusti raffinati come testimonia la mappa tracciata da Gambero Rosso tra insegne storiche e nuovi format di successo
- "Mentre si consumano fiumi di parole sulla crisi dell'alta ristorazione, è la pizza d'autore a marcare il territorio, sempre più sintesi di una storia nella quale grani e farine scelti direttamente dal campo, testimoniano che con intelligenza, studio e passione si può andare oltre, senza perdere identità" sottolinea Laura Mantovano, direttore editoriale delle Guide
- Tanti gli stili rappresentati e interpretati in modo diverso nelle varie regioni, a partire dalla Pizza Napoletana Stg (Specialità Tradizionale Garantita) con le sue variazioni: la tonda a "ruota di carro", così come la pizza a libretto, la napoletana contemporanea (anche detta "canotto"), ma anche la pizza a metro, l'ammaccata cilentana, la pizza di Tramonti e quella nel ruoto
- Nel resto d'Italia, Roma campeggia con la sua pizza al taglio, cotta in teglia o alla pala, mentre assistiamo al rinascimento della tonda romana, sottile e croccante. Stile simile per le pizze considerate tradizionali in gran parte del centro nord, fatta eccezione per la pizza al padellino, tipica di Torino. Più si scende al Sud, invece, e più troviamo presenza di grano duro negli impasti e maggior spessore nella stesura
- "La pizza è un evergreen che non conosce declino, anzi capace di reinventarsi grazie all'abilità e alla creatività dei maestri pizzaioli che, usando sapientemente impasti, lavorazioni e lieviti, riescono a rendere ancora più speciale e unico questo grande prodotto" concludono i curatori della guida
- Sono 735 quindi i locali inclusi nella guida "Pizzerie d'Italia 2024" del Gambero Rosso. Nella classifica con punteggio espresso in centesimi, i Tre Spicchi, ossia le eccellenze tra le pizzerie al piatto, sono 103, mentre le Tre Rotelle, ossia le migliori pizzerie al taglio sono 14. 28 insegne premiate con una stella per 10 anni consecutivi
- Sono quattro le migliori pizzerie per il Gambero Rosso, premiate a pari merito con il punteggio di 96/100. Partiamo così da Pepe in Grani di Franco Pepe (in foto) a Caiazzo, nella provincia di Caserta, premiata con Tre Spicchi per 10 anni consecutivi, che ha raggiunto il successo grazie all'impegno nella ricerca, nell'accoglienza e nell'arte della pizza
- Rimaniamo a Caserta per I Masanielli, altra pizzeria premiata con 96/100, dove spicca la figura e il lavoro di Francesco Martucci (in foto) che, negli oltre 300 metri quadri della sua cucina, sperimenta continuamente prodotti e nuove tecniche
- Testa della classifica condivisa anche con una pizzeria del Veneto, precisamente nella provincia di Verona: ovvero I Tigli di Simone Padoan (in foto) a San Bonifacio, precursore con la prima Pizza Degustazione nel 1999, vera rivoluzione per l'epoca
- Rimaniamo nella provincia di Verona per l'ultima di questo quartetto, ovvero la Renato Bosco Bakery di Renato Bosco (in foto), situata a San Martino Buon Albergo, che da anni lavora su ingredienti e accostamenti per arrivare a un prodotto apprezzato e di eccellente livello