Pablo Neruda, 50 anni fa moriva il grande poeta cileno: le sue 10 frasi più belle
Il 23 settembre 1973 moriva a Santiago del Cile una delle figure letterarie più note del XX secolo. Gran parte delle sue opere è dedicata all’amore: ecco alcune delle sue citazioni più conosciute
- Sono passati cinquant’anni dalla morte di uno dei poeti più celebri, il cileno Pablo Neruda, morto il 23 settembre 1973. Gran parte delle sue opere è dedicata all'amore, ma anche a temi quali la rinascita e la consapevolezza di sé. Ecco alcune delle sue frasi più famose
- Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi
- Questa citazione è tratta da una poesia del 1924 "Giochi ogni giorno con la luce dell'universo", la quattordicesima della raccolta "Venti poesie d'amore e una canzone disperata"
- L'amore, mentre la vita ci incalza, è semplicemente un'onda alta sopra le onde
- Tratta dalla poesia "Oda al amor desesperado", proveniente a sua volta dalla raccolta "Venti poesie d'amore e una canzone disperata", tratta della disperazione dell'amato, appena lasciato
- Il bimbo che non gioca non è un bimbo, però l'uomo che non gioca ha perso per sempre il bimbo che viveva in lui e che gli mancherà molto
- La citazione proviene dalla raccolta di poesie "Confesso che ho vissuto", edita postuma nel 1974. Scritta con una prosa piuttosto frammentaria, la raccolta ripercorre un po' come in un'autobiografia la vita di Neruda
- Una sola parola, logora, ma che brilla come una vecchia moneta: grazie!
- La citazione, provieniente dall'omonima poesia, è un elogio alla parola "grazie", semplice ma anche preziosa
- Morirei per un tuo solo sguardo, un tuo sospiro che profumi d’amore ed una carezza che riscaldi il mio cuore. Non assomigli più a nessuna da quando ti amo
- In questa citazione, tratta dalla raccolta del 1924, il poeta esprime il suo amore assoluto per la persona amata ed è disposto a morire per un suo solo sguardo, un suo sospiro o una sua carezza. La persona amata è diventata per lui l'unica donna al mondo
- Solo chi ama senza speranza conosce il vero amore
- La citazione proviene sempre da una raccolta, "Venti poesie d'amore e una canzone disperata": in questa circostanza il poeta si rivolge alla sua amata, che lo ha lasciato. Egli è devastato dalla separazione e si sente come se il suo mondo fosse crollato
- La nascita non è mai sicura come la morte. È questa la ragione per cui nascere non basta. È per rinascere che siamo nati
- La poesia in questione, edita come le altre nel 1924, è un inno alla vita, che viene celebrata come una forza vitale e rigeneratrice. Il poeta immagina la vita come un fiume che scorre, sempre in movimento e in trasformazione
- Potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno mai la primavera
- La citazione proviene da una poesia presente nella raccolta "Venti poesie di amore e una canzone disperata" e rappresenta un'ode alla primavera, anche questa celebrata come una forza vitale e rigeneratrice
- Chissà se un giorno, guardando negli occhi di chi ti avrà dopo di me cercherai qualcosa che mi appartiene
- La citazione proviene sempre dalla raccolta del 1924: la poesia è in questo caso un'espressione del dolore dell'amore perduto. Il poeta si rivolge alla sua amata, che lo ha lasciato. Si sente devastato dalla separazione e si chiede se lei lo ricorderà mai
- Chiedere può essere la vergogna di un minuto, non chiedere può essere il rimpianto di una vita
- La citazione è un invito alla riflessione sulla paura di chiedere. Il poeta afferma che la vergogna di chiedere è un sentimento passeggero, che dura solo un momento. Al contrario, il rimpianto di non aver chiesto è un sentimento duraturo, che può perseguitare una persona per tutta la vita