Roma, i bronzi di San Casciano ritrovati a novembre 2022 in mostra al Quirinale
Le 24 statue in bronzo sono esposte al pubblico per la prima volta. La mostra, la prima nelle stanze del Quirinale dopo la fine dell'emergenza Covid, resterà aperta dal 23 giugno al 25 luglio e poi dal 2 settembre al 29 ottobre. All'inaugurazione ha partecipato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Le 24 statue in bronzo ritrovate a San Casciano dei Bagni, in Toscana, sono esposte al pubblico per la prima volta in una mostra a Roma, la prima nelle stanze del Quirinale dopo la fine dell'emergenza Covid. L'esposizione resterà aperta dal 23 giugno al 25 luglio e poi dal 2 settembre al 29 ottobre. All'inaugurazione hanno partecipato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano
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Le statue sono riemerse dagli scavi nel comune toscano, integre, in perfetto stato di conservazione. Cinque sono quasi alte un metro. Tra le più sorprendenti quella di un giovane efebo, una statua di Igea, dea della salute, con un serpente arrotolato sul braccio. E poi Apollo, altre divinità, matrone, fanciulli, imperatori (Nella foto il fulmine in bronzo che è stato deposto nella vasca sacra sopra alle statue che vi erano state seppellite)
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Le opere in bronzo sono state realizzate con tutta probabilità da artigiani locali,. Secondo gli studiosi si possono datare tra il II secolo avanti Cristo e il I dopo. Facevano parte di un santuario, con piscine ribollenti, terrazze digradanti, fontane e altari
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Frutto fortunato di "un lavoro di gruppo lungo anni", come spiega il responsabile dello scavo Jacopo Tabolli, i tesori usciti dallo scavo nelle campagne del borgo toscano vengono raccontati al pubblico con un percorso lungo sette sale
L'esposizione è stata pensata dai due curatori, Tabolli e il direttore generale dei Musei del ministero della Cultura Massimo Osanna, come un viaggio all'interno del paesaggio delle acque calde del territorio di Chiusi
Si parte dai luoghi circostanti San Casciano e da altri ritrovamenti di statuette in bronzo, ex voto e straordinarie maschere. Poi si approfondisce il luogo della scoperta così come si presentava prima degli scavi, con i ritrovamenti di statue e altari in travertino, compiuti nei secoli scorsi. Alla fine ci si immerge nella vasca sacra riscoprendo passo passo molti di quegli straordinari oggetti, volti, arti e strumenti medici venuti alla luce
Tra gli oggetti esposti c'è anche un ex voto in bronzo che proviene dallo scavo del bagno grande a San Casciano. Secondo quanto ricostruito dagli studiosi, rappresenta l'interno di un busto con tutti i suoi organi
Alla mostra aperta nelle stanze del Quirinale si può ammirare anche una placca poliviscerale in bronzo risalente al II secolo a. C. L'opera viene dalla vasca sacra di San Casciano dei Bagni
Tra le più belle statue esposte c'è sicuramente quella che rappresenta un arringatore romano. L'opera è alta 90 centimetri
Al termine dell'esposizione i bronzi potrebbero continuare il loro tour con altre mostre, anche se per alcuni sarà necessaria una nuova tappa nei laboratori di restauro dell'Icr, Istituto Centrale per il Restauro, dove finora è stato fatto il lavoro di ripulitura e messa in sicurezza
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