I migliori panifici d'Italia, la classifica di Gambero Rosso: 8 premi in Lombardia
La quarta edizione della guida Pane & Panettieri d’Italia di Gambero Rosso per il 2023 è stata presentata a Roma e racchiude gli indirizzi di oltre 400 panifici in tutta la penisola. Quest’anno sono 54 i panifici contrassegnati con i Tre Pani, il massimo punteggio assegnato alla qualità del prodotto. La Lombardia domina la classifica con 8 panifici premiati
La Lombardia si colloca sul gradino più alto del podio con ben 8 panifici che si sono aggiudicati i Tre Pani di Gambero Rosso. Solo a Milano sono 4 a essere stati premiati con il massimo riconoscimento della guida. Si comincia con Davide Longoni che ha contribuito a diffondere la cultura della lunga fermentazione. Poi troviamo Crosta, Le polveri e Panificio Grazioli (che si trova anche a Legnano). Fuori dal capoluogo troviamo Voglia di pane a Brescia, il Forno del Mastro a Monza e il Forno artigiano di Tilde a Treviglio
Guida Pane & Panettieri d’Italia 2023 del Gambero Rosso. Tutti i premiati
In Piemonte sono sette i panifici premiati con il massimo riconoscimento di Gambero Rosso. In provincia di Cuneo spiccano Marcarino Roddino (noto per i suoi tanti tipi di pane a pasta madre) e Fagnola a Bra (attività a conduzione familiare da tre generazioni). A Torino i panifici premiati sono Ficini, Il forno dell’Angolo e Spoto Bakery. Infine il panificio Vulaiga a Fobello, in provincia di Vercelli
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Premiati con i Tre Pani sei locali in Veneto. Due in provincia di Verona: Saporè Pizza Bakery a San Martino Buon Albergo e Il fornaio Fratelli Zenatti a Sommacampagna. Due anche in provincia di Padova: il Forno Zogno a Conselve e il Forno Veneziano a Piove di Sacco. Torna anche quest’anno tra i premiati pure Olivieri 1882 ad Arzignano (Vicenza), noto per il suo panettone, e Panificio Pasticceria Marinato a Caomaggiore (Venezia)
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Il Lazio è cresciuto negli anni: quest’anno i panifici premiati sono sei, per la prima edizione della guida erano solo due. PezZ de Pane è il primo della classifica e si trova a Frosinone. A Roma troviamo Antico Forno Roscioli, uno dei forni più antichi della capitale. Sempre a Roma Lievito pizza pane, Pane e tempesta, Panificio Bonci e Santi Sebastiano e Valentino
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Sei le eccellenze premiate in Emilia-Romagna. Si parte con lo storico Forno Calzolari che, dopo essere partito da Monghidoro, ha aperto ora 5 locali anche a Bologna. Nel capoluogo troviamo anche Forno Brisa. Poi il Micro Panificio Mollica a Carpi (Modena). E ancora Nel Nome del Pane, Forno Cappelletti & Bongiovanni a Dovadola (Forlì-Cesena), O Fiore Mio Hub a Faenza (Ravenna) e La Butega ad Franton a Guastalla (Reggio Emilia)
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In Sicilia i Tre Pani restano quattro. Si tratta di Francesco Arena, Mastro Fornaio a Messina, Panificio Guccione a Palermo, Panificio I Banchi a Ragusa e il Panificio Forno Martinez a Trapani
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In Toscana la situazione non cambia rispetto allo scorso anno: i Tre Pani restano a Pank la Bulangeria a Firenze, noto per i lievitati dolci in stile francese, e a Lievitamente a Viareggio (Lucca)
Premiato con i Tre Pani in Valle d’Aosta è Le Coin du Pain a Saint-Christophe. Il panificio artigianale propone diversi prodotti da forno e si conferma come lo scorso anno l’unico panificio premiato nella regione del Nord Italia
In Trentino Alto-Adige la grande certezza è il Panificio Moderno a Isera, in provincia di Trento. In Friuli Venezia-Giulia i Tre pani vanno a Jerian, storico panificio di Trieste. Due gli indirizzi nelle Marche: i Tre Pani vanno a L'Assalto ai Forni ad Ascoli Piceno e a Pandefrà a Senigallia. Solo uno il panificio premiato in Abruzzo, lo stesso dello scorso anno, il Mercato del Pane
In Campania premiati di nuovo La Francesina Boulangerie a Portici e il Malafronte a Gragnano. La new entry è invece Foorn a Mariglianella. In Basilicata l’eccellenza è Pane e Pace a Matera. In Sardegna vince la Bread Natural Bakery a Cagliari
