World Pasta Day 2025, si celebra uno dei cibi più amati nel mondo. Numeri e curiosità
Non si arresta la passione globale della pasta: la produzione mondiale ha superato i 17 milioni di tonnellate, con l'Italia che mantiene la leadership con 4,2 milioni di tonnellate prodotte nel 2024. Un primato di cui gli italiani sono consapevoli, visto che per il 96,6% la pasta è ambasciatrice del Made in Italy nel mondo
PASSIONE PASTA: SUPERATI I 17 MILIONI DI TONNELLATE
- Oggi 25 ottobre si celebra il World Pasta Day, e di motivi per festeggiare uno degli alimenti più amati e celebri al mondo ce ne sono diversi. Non si arresta infatti la passione globale della pasta nonostante lo scenario di incertezza: la produzione mondiale ha superato i 17 milioni di tonnellate, con l'Italia che mantiene la leadership con 4,2 milioni di tonnellate prodotte nel 2024. Un primato di cui gli italiani sono consapevoli, visto che per il 96,6% la pasta è ambasciatrice del Made in Italy nel mondo.
GLI ITALIANI, I PIÙ GRANDI CONSUMATORI
- Sono alcuni dati resi noti in occasione del World Pasta Day 2025, l'evento voluto da Unione Italiana Food insieme all'International Pasta Organisation (Ipo) che ogni anno il 25 ottobre celebra il piatto simbolo della condivisione e della convivialità. I connazionale sono i più grandi consumatori di pasta, con 23,3 chili annui pro- capite, ma quasi il 60% della produzione finisce sulle Tavole di tutto il mondo, con un export che tocca oltre 200 Paesi.
QUASI 9 ITALIANI SU 10 LA CONSUMANO PIÙ VOLTE A SETTIMANA
- Con la presentazione del World Pasta Day alla Galletia Sordi di Roma, è stato esposto anche uno studio demoscopico che i Pastai hanno commissionato ad Astraricerche, per indagare l'orgoglio nazionale tra gli italiani e il ruolo giocato dalla pasta nella definizione del senso di appartenenza. Simbolo universale della nostra cultura gastronomica, la pasta viene consumata da quasi 9 italiani su 10 più volte a settimana mentre 1 su 3 la consuma quotidianamente o quasi.
NELLA TOP 5 DELL'ORGOGLIO ITALIANO
- La pasta si posiziona nella Top 5 degli elementi che rendono gli italiani fieri di esserlo (45%), insieme a monumenti (84,9%), arte (75,8%), paesaggi naturali (73,6%) e letteratura (69,2%), addirittura più della musica (39,6%), dell'opera lirica (34,6%) e dello sport (27,3%).
UN LEGAME INDISSOLUBILE
- Per 7 italiani su 10 (i 69%) se dici "Italia" pensi pasta, a conferma di un legame indissolubile che negli anni si è trasformato in una questione identitaria, prima della pizza (64,2%), del vino (27,4%) e di salumi e formaggi (18,4%).
"BENZINA BUONA" PER L'ORGANISMO
- Amata ma spesso demonizzata, la pasta è fonte di energia, "benzina 'buona' per il nostro organismo". Ma anche cibo che "rasserena e libera endorfine, gli ormoni della felicità", perfetto quindi "per la cena". Lo dice il nutrizionista e fitoterapeuta Ciro Vestita, interpellato dall'Adnkronos Salute in occasione del World Pasta Day.
MEGLIO SE CON LE VERDURE
- La "sera un piatto di pasta tranquillizza e concilia il sonno". Per esempio: una pietanza tradizionale e saporita come "le orecchiette con le cime di rapa sono un perfetto nutriceutico, ovvero un alimento che nutre e cura. Aumentando le dosi di verdura (che sono brassicacee, note per le virtù benefiche), inoltre, si può ridurre la quantità di pasta saziandosi comunque, e il piatto diventa così ancora più leggero", è il consiglio del nutrizionista.
L'IMPORTANZA DEI CARBOIDRATI
- Nonostante i "troppi tentativi di demonizzarli", i carboidrati "sono importantissimi - precisa Vestita - Il nostro organismo, infatti, va avanti con una benzina chiamata glucosio. E la principale stazione di rifornimento è proprio il carboidrato. Non possiamo rinunciarci, vanno mangiati perché ci danno energia, salute e anche serenità". Il fatto che la pasta metta a rischio la linea è un pregiudizio radicato, ma da sfatare. "Non è la pasta che fa ingrassare, sono i condimenti che incidono" - chiarisce l'esperto.