Inps, 4.800 nuovi dipendenti tra concorsi, mobilità e stabilizzazioni

Economia
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Introduzione

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in una nota, ha comunicato che prosegue il rafforzamento del suo organico con l'ingresso di circa 4.800 nuovi dipendenti, grazie alle procedure concorsuali deliberate dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 26 novembre, del 3 e del 17 dicembre, nonché grazie alle procedure già bandite e attualmente in corso. Il consiglio di amministrazione ha infatti deliberato l'indizione di una serie di procedure concorsuali che consentiranno l'assunzione di circa 2.200 nuove unità di personale, distribuite su diversi profili professionali, cui si aggiungono ulteriori circa 2.600 assunzioni derivanti da procedure già avviate. "L'ingresso di nuove risorse - si legge - rappresenta un passaggio strategico per il rafforzamento della capacità amministrativa dell'Inps, per l'innalzamento della qualità dei servizi offerti ai cittadini e per affrontare con competenze adeguate le sfide presenti e future dell'Istituto".

Quello che devi sapere

Le procedure di mobilità

Nell'ambito delle procedure di mobilità ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 30 marzo 2 001, n. 165, è prevista l'immissione nei ruoli dell'Istituto di:

  • 738 Funzionari della famiglia professionale "Funzionario progettazione, erogazione e controllo dei servizi"(Pecs), destinati alle Direzioni regionali e provinciali su tutto il territorio nazionale, alle Direzioni di coordinamento metropolitano di Milano, Napoli e Roma e alla Direzione generale
  • 134 Funzionari tecnici, destinati alle Direzioni regionali e al Coordinamento generale tecnico-edilizio presso la Direzione generale
  • 8 Dirigenti amministrativi, destinati a strutture di livello nazionale.

 

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Le stabilizzazioni e i concorsi

Sono inoltre previste stabilizzazioni di personale ai sensi dell'art. 3, comma 2, del D.L. 25/2025, convertito dalla L. 59/2025, per un totale di 13 unità, appartenenti a diverse Aree e profili professionali. Grazie all'autorizzazione allo svolgimento di autonome procedure concorsuali, l'Inps potrà poi acquisire:

  • 248 assistenti informatici
  • 88 funzionari informatici
  • 26 assistenti tecnici
  • 13 insegnanti per il Liceo "San Bartolomeo" di Sansepolcro
  • 49 dirigenti di seconda fascia.

A queste assunzioni si aggiungono 949 assistenti ai servizi, selezionati tramite concorso unico RIPAM condotto da Formez. Tutti i bandi e gli avvisi relativi alle procedure sopra indicate saranno pubblicati entro il 31 dicembre.

 

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Le procedure già avviate

A queste iniziative si affiancano le procedure già deliberate, che porteranno all'assunzione di circa 2.600 dipendenti, tra cui:

  • 1.069 professionisti medici di prima fascia per far fronte alle attività connesse alla riforma della disabilità - immissione dal 2026
  • 114 professionisti medici di prima fascia per scorrimento della graduatoria del concorso indicato nel punto precedente (sempre con immissione dal 2026)
  • 4 professionisti medici di prima fascia per stabilizzazioni.

Sono poi previste le assunzioni di:

  • 7 dirigenti con competenze informatiche - graduatoria pubblicata sul portale INPA, immissione dal 2026
  • 57 dipendenti delle Aree di vario inquadramento per stabilizzazioni (art. 3, comma 2, D.L. 25/2025, conv. L. 59/2025) e, nello specifico, 20 Funzionari PECS, 9 Funzionari sanitari, 21 assistenti ai servizi, 7 operatori amministrativi - procedura in corso
  • 13 dirigenti per procedure comparative riservate ai dipendenti di ruolo e in comando dell'Inps di cui 10 dirigenti amministrativi e 3 dirigenti con competenze informatiche - procedura in corso
  • 43 professionisti legali - procedura bandita
  • 138 funzionari sanitari per far fronte alle attività connesse alla riforma della disabilità - procedura in corso
  • 781 funzionari specialisti aree psicologiche e sociali per far fronte alle attività connesse alla riforma della disabilità - procedura in corso
  • Tramite concorso condotto da Formez: 355 ispettori di vigilanza derivanti dall'espletamento del concorso congiunto Inps-Inail , già pubblicato, per 448 unità complessive.

Il bilancio 2026 dell’Inps

Intanto nei giorni scorsi il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Istituto ha approvato il bilancio di previsione per l'anno prossimo e, in una nota, ha fatto sapere che nel 2026 si prevede per l'Inps un avanzo nella gestione finanziaria di competenza pari a 9.078 milioni, con un incremento di 1.558 milioni rispetto al bilancio preventivo assestato per il 2025 pari a 7.520 milioni. Le entrate previste per contributi ammontano a 296.962 milioni di euro, con un incremento del 2,5% rispetto al preventivo assestato dell'anno precedente (289.734 mln), mentre le entrate provenienti dalla fiscalità generale si attesteranno a 168.235 milioni di euro, in aumento dello 0,4% rispetto alle previsioni assestate 2025.

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Le uscite previste, dalle pensioni all’Assegno di inclusione

Le uscite previste per le prestazioni ammontano a 437.351 milioni di euro, in aumento del 1,9% rispetto all'assestamento 2025. Considerando le principali voci in uscita, il bilancio prevede una spesa per le pensioni previdenziali pari a 332.434 milioni di euro, con un incremento dell'1,8% rispetto al preventivo assestato 2025. Per il calcolo dell'aumento di perequazione delle pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 2026 è stato applicato un indice provvisorio pari all'1,5%. La spesa relativa al sostegno della famiglia - sottolinea il Civ - raggiungerà i 27.718 milioni di euro (+2,3% rispetto alle previsioni relative all'anno precedente). Per quanto concerne l'Assegno di inclusione, è prevista una spesa di 5.566 milioni di euro, in calo del 2,2% rispetto all'assestato 2025 (5.692 milioni). Per il Supporto per la formazione e il lavoro si prevede una spesa di 623 milioni di euro (-2,8%).

 

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