Btp Valore ottobre 2025, le previsioni sui tassi e sulle cedole

Economia
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Mancano pochi giorni alla nuova emissione di Btp Valore, il titolo di Stato pensato per i risparmiatori individuali. Il Mef ha fissato la finestra di collocamento da lunedì 20 a venerdì 24 ottobre (alle ore 13), salvo chiusura anticipata. Ma gli occhi degli investitori sono puntati su venerdì 17 ottobre, quando il Tesoro comunicherà i tassi minimi garantiti, che possono quindi essere solo confermati o alzati. Ecco le possibili cifre e cosa sapere.

Quello che devi sapere

Durata, meccanismo “step-up” e premio fedeltà

L’ultima emissione di Btp Valore risale a maggio 2024, poi a febbraio 2025 c’era stato il Btp Più. Ora il Mef punta di nuovo sul titolo riservato al retail e da sottoscrivere in banca, home banking o Poste. La scadenza è fissata a sette anni. E si prosegue sulla strada delle cedole crescenti nel tempo pagate ogni tre mesi, col meccanismo “step-up” stavolta di 3+2+2 anni e un premio fedeltà per chi detiene il titolo a scadenza pari allo 0,8% del capitale nominale investito.

 

Per approfondire: Btp Valore ottobre 2025, durata e possibile rendimento: a chi conviene investire

I tassi minimi

Il Mef, in un comunicato, ha spiegato che “i tassi minimi garantiti dei primi tre anni, dei successivi due e degli ultimi due anni, insieme al codice ISIN che identifica il titolo, verranno comunicati venerdì 17 ottobre. Al termine del collocamento i tassi così comunicati potranno essere solo confermati o rivisti al rialzo, qualora le condizioni di mercato lo richiedessero”. Ma quindi quali previsioni si possono fare sulle possibili percentuali per le tre fasi dello step-up?

 

Per approfondire: Btp e Bot, calendario delle aste dei Titoli di Stato ottobre 2025: date e cosa sapere

pubblicità

Le previsioni sui tassi

Ad oggi, i Btp a sette anni sul mercato secondario hanno un rendimento compreso tra il 3% e il 3,2% lordo (circa 2,7% netto). Il Mef, per essere competitivo, potrebbe scegliere di proporre un rendimento leggermente più alto. Gli analisti stimano un rendimento effettivo lordo del 3,4-3,5%, quindi con un netto intorno al 3%.

 

Per approfondireBtp, nel 2025 meno Bce e più retail. La guida del Mef

Le previsioni sulle cedole

Il ministero del Tesoro potrebbe puntare su una tattica di incentivazione, dando un peso maggiore agli ultimi anni del meccanismo step-up, così che gli investitori siano più propensi a conservarlo fino a scadenza. Quindi, secondo alcuni scenari riportati sul Corriere della Sera, le cedole potrebbero essere intorno al 2,5% nei primi tre anni, poi salire al 3,5% nei due anni successivi e arrivare fino al 4,5% negli ultimi due anni. In questo caso, il rendimento effettivo lordo, con anche il premio finale, si attesterebbe intorno al 3,45% (circa 3,02% netto). Ma è possibile anche che il Mef proceda in maniera più cauta, con cedola iniziale intorno al 2,3% e rendimento lordo al 3,36% (2,94% netto).

pubblicità

L’analisi

Qualche settimana fa, La Repubblica ha intervistato alcuni analisti, secondo cui il rendimento medio lordo potrebbe essere intorno al 3,3–3,4%. Quindi cedole almeno intorno al 2,15% nei primi tre anni, al 3,5% nei due successivi e al 4,5% negli ultimi due, tenendo conto anche del premio fedeltà.

Il confronto con il 2024

L’ultima edizione dei Btp Valore, avvenuta nel maggio 2024, prevedeva una durata di 6 anni e tassi fissati al 3,35% per i primi tre anni e al 3,90% per i successivi tre, più premio finale 0,80%.

pubblicità

Btp Valore, chi può sottoscriverlo

Il Btp Valore, come spiega il Mef, è riservato ai piccoli risparmiatori (retail) e si sottoscrive alla pari (100) e senza commissioni nei giorni di collocamento, tramite home banking (se abilitato al trading), in banca o presso gli uffici postali dove si detiene un conto titoli. La soglia minima è 1.000 euro e vale la “certezza di allocazione” dell’importo richiesto. Sono a carico dell’investitore i costi di gestione del conto titoli eventualmente applicati dal proprio intermediario.

La tassazione agevolata

Da ricordare anche che il Btp Valore è agevolato della tassazione al 12,5%, dall'esenzione dalle imposte di successione e dall'esenzione dal calcolo Isee fino a 50.000 euro. È possibile vendere in tutto o in parte il titolo prima della scadenza a condizioni di mercato; il capitale è garantito a scadenza.

 

Per approfondireMef, nuova emissione Btp Valore dal 20 al 24 ottobre: cosa sapere

pubblicità