Bonus elettrodomestici, in arrivo il decreto per sbloccare il contributo fino a 200 euro
EconomiaIl Dipartimento per il programma di governo riferisce che il testo "è attualmente all'esame degli Organi di controllo e, concluse le verifiche, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale". Poi bisognerà aspettare "i decreti direttoriali del Ministero delle imprese e del Made in Italy" su tempistiche e modalità di erogazione
Si avvicina lo sblocco del bonus elettrodomestici. Il decreto che definisce criteri e modalità per la concessione dell'agevolazione - adottato del Ministro delle imprese e del Made in Italy di concerto con quello dell'Economia e delle Finanze - "è attualmente all'esame degli Organi di controllo e, concluse le verifiche, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale", riferisce il Dipartimento per il programma di governo sul proprio sito.
Le tappe
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, viene spiegato nel comunicato, "occorrerà, poi, attendere l'adozione dei decreti direttoriali del Ministero delle imprese e del Made in Italy con cui saranno definiti i tempi di attivazione del voucher e la sua durata, il funzionamento della piattaforma informatica gestita da PagoPA, le attività di trattamento dei dati personali e i criteri di controllo e monitoraggio della misura".
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Cos’è il bonus elettrodomestici
Il bonus - introdotto nell'ultima Legge di bilancio e modificato a marzo con il decreto bollette - "consiste in un voucher, cui consegue uno sconto in fattura da parte del venditore al momento dell'acquisto dell'elettrodomestico, e riguarda sette categorie di prodotti (lavatrici; forni; cappe da cucina; lavastoviglie; asciugabiancheria; frigoriferi e congelatori; piani cottura)", spiega la nota del dipartimento guidato dal sottosegretario Giovanbattista Fazzolari. "Il contributo è riconosciuto in misura non superiore al 30% del costo di acquisto dell'elettrodomestico e, comunque, per un importo non superiore a 100 euro per ciascun elettrodomestico. È elevato a 200 euro se il consumatore ha un Isee inferiore a 25.000 euro", si legge, e "l'agevolazione sarà fruibile da ciascun nucleo familiare rispettando l'ordine temporale di presentazione delle istanze e il suo riconoscimento è vincolato all'effettiva disponibilità di risorse finanziarie. Non può essere cumulata con altri benefici, anche fiscali, riferiti agli stessi costi".
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Le regole
Come viene precisato, "condizione essenziale per l'erogazione del contributo è la consegna al venditore di un elettrodomestico della stessa tipologia e di classe energetica inferiore a quello agevolato. Il venditore deve, poi, provvedere al suo corretto smaltimento finalizzato al riciclo". Inoltre, "i prodotti incentivabili devono essere stati prodotti in uno stabilimento collocato nell'Ue e devono possedere determinati standard di efficienza energetica, distinti per categorie di prodotto".