Estate 2025, aumentano le spese. Alimenti, centri estivi, trasporti: la lista dei rincari

Economia
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Introduzione

L’estate è ormai iniziata e gli italiani fanno i conti con le spese in più che devono sostenere. Dal caro energia ai rincari sui mezzi di trasporto, dalle assicurazioni ai centri estivi, fino alla benzina, le autostrade, i prestiti per le vacanze e altro ancora. A dare i numeri ci ha pensato un report di Facile.it e Consumerismo No Profit: da quanto emerge, l’estate sarà calda anche per i portafogli. Ecco quali prezzi aumentano e quali diminuiscono, come influisce sui costi anche il conflitto tra Iran e Israele e le strategie che i consumatori possono adottare per cercare di difendersi dai rincari

Quello che devi sapere

Il report

Il report congiunto Facile.it – Consumerismo No Profit fa il punto su alcune delle voci di spesa delle famiglie italiane per questa estate 2025, che si preannuncia calda non solo da un punto di vista meteorologico

 

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L’energia elettrica

Partiamo dall’energia elettrica: cosa aspettarci durante l’estate? Il report sottolinea che, prendendo in considerazione la migliore offerta a prezzo fisso di giugno 2025, il prezzo risulta in calo del 2% rispetto alla migliore offerta del 2024. Una buona notizia, quindi. Ma attenzione: bisogna tenere presente che, in ogni caso, gli importi delle bollette dell’energia in estate tenderanno a crescere a causa dei condizionatori. Secondo i calcoli di Facile.it, prendendo in considerazione un solo condizionatore in classe energetica B, tenuto in funzione per 5-6 ore al giorno nei mesi di giugno, luglio e agosto, dovremo mettere a budget quasi 140 euro extra

 

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La manutenzione

Ad aumentare non è solo la bolletta elettrica. L’uso di ventilatori e condizionatori, infatti, comporta spesso anche spese di riparazione o manutenzione: dai climatizzatori alle tapparelle fino alle zanzariere, la cifra extra può variare dai 100 ai 300 euro

 

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L’acqua

In estate aumenta anche l’uso di acqua in ambito domestico: più docce e una maggiore irrigazione del giardino si traducono in un aumento di spesa stimabile in circa 20-30 euro al mese

 

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L’assicurazione viaggio

L’estate è anche tempo di viaggi per molte persone. E quando si viaggia, soprattutto se si va all’estero, è bene sottoscrivere un’assicurazione per tutelarsi da una vasta gamma di imprevisti che possono incorrere durante la vacanza. Confrontando i dati del 2025 con quelli del 2024, la ricerca online di questi prodotti è aumentata del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per quanto riguarda i prezzi, secondo l’analisi di Facile.it una polizza viaggio che comprende assistenza medica, smarrimento bagaglio e annullamento costa, in media, 36 euro per due settimane di viaggio in Europa, che diventano 55 se la vacanza è in Usa, Canada e Caraibi e 48 euro se la destinazione è un altro Paese extra europeo. Le tariffe risultano stabili rispetto allo scorso anno

I trasporti

Passiamo ai trasporti. Guardando al costo dei traghetti, Consumerismo No Profit ha rilevato un aumento del 9,7% rispetto al 2024 e i collegamenti marittimi con auto al seguito rappresentano una delle voci più critiche. I voli estivi verso l’Europa, invece, mostrano un aumento intorno al 7% mentre i voli nazionali registrano un +21% su Ferragosto. I voli low-cost si assestano su rincari tra il +4% e il +6%. In senso globale, il mercato registra prezzi che - seppur in aumento su base annua - restano competitivi, soprattutto grazie a capacità offerte ed economie di scala. Una parziale buona notizia, segnala il report, arriva sul fronte delle tariffe dei treni: come rilevato da Consumerismo No Profit, non sono aumentate rispetto al 2024. L’associazione ha evidenziato, però, che le offerte più convenienti – come le tariffe Economy o Super Economy – tendono a sparire velocemente nei periodi di alta domanda. Questo significa che, pur in assenza di rincari ufficiali, il prezzo medio reale per viaggiare in treno a Ferragosto può risultare sensibilmente più alto. Per risparmiare, quindi, è fondamentale prenotare con largo anticipo, attivare eventuali programmi fedeltà o sconti dedicati e monitorare con costanza le disponibilità attraverso app e piattaforme digitali

Le vacanze a rate

Il report evidenzia anche che c’è un fenomeno sempre più diffuso: quello delle vacanze a rate. Secondo l’analisi di Facile.it, nei primi cinque mesi dell’anno il peso percentuale delle richieste di prestiti personali destinati a coprire spese legate alle vacanze è aumentato del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed è arrivato a un importo erogato, secondo le stime del comparatore, di oltre 220 milioni di euro

Il carburante

Dal report, poi, arrivano buone notizie per chi quest’estate ha deciso di spostarsi in auto: nella prima settimana di giugno i prezzi di benzina e diesel sono risultati inferiori, rispettivamente, del 9% e del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo i calcoli di Facile.it, ad esempio, per percorrere la tratta Milano-Bari andata e ritorno bisogna mettere a budget 195 euro per un’auto a benzina, quasi 20 euro in meno rispetto al 2024. Se si opta per una vettura diesel, invece, la stima di spesa è di circa 152 euro, 11 euro in meno rispetto allo scorso anno. Attenzione però: la convenienza dei prezzi dei carburanti registrata a inizio giugno, sottolinea il report, potrebbe essere presto vanificata dalla situazione internazionale e dal conflitto tra Iran e Israele. I mercati del petrolio, infatti, temono che un’escalation della guerra possa rallentare o addirittura bloccare gli approvvigionamenti: sebbene questo non sia ancora accaduto, la sola esplosione del conflitto ha già innescato i primi rialzi

Le autostrade

A incidere sulle tasche degli automobilisti sono di sicuro i ritocchi sui prezzi dei pedaggi. Autostrade per l’Italia (Aspi), ad esempio, a inizio anno si è adeguata all’inflazione con un +1,8% sulle tratte di sua competenza

Rc auto e moto

Passiamo all’Rc auto e moto. Secondo i dati dell’Osservatorio di Facile.it, a maggio 2025 il premio medio per assicurare un veicolo a quattro ruote in Italia è stato di 620,98 euro: rispetto a un anno fa, quando la tariffa media Rc Auto era pari a 614,09 euro, il premio medio fa segnare un incremento lieve (+1,1%); tuttavia, se si osserva la variazione su base semestrale, la tariffa risulta in calo del 5,5%. Andamento contrario, invece, per il costo dell’assicurazione Rc moto. A maggio 2025 il costo medio della polizza è stato di 501,48 euro: rispetto a un anno fa (507,07€) il premio è diminuito dell’1,1%, mentre rispetto a 6 mesi fa è cresciuto del +6%

Le spese anche per chi non viaggia

L’estate, ricorda il report, rappresenta un periodo dell’anno ricco di spese extra anche per chi non viaggia. Come rilevato da Consumerismo No Profit, tra giugno e settembre i costi legati alla gestione quotidiana dei figli, all’abitazione e alle attività ricreative si moltiplicano, andando oltre la consueta spesa mensile per i consumi. Secondo i dati Istat, le famiglie italiane durante l’anno spendono in media 2.738 euro al mese per consumi: questo dato segna un aumento del 4,3% rispetto all’anno precedente. Consumerismo No Profit ha calcolato che le spese extra stimate tra giugno e settembre, escluse le vacanze e i centri estivi, si aggirano tra i 1.500 e i 3.000 euro per una famiglia media con uno o due figli

I centri estivi

Tra i costi che pesano su molte famiglie italiane c’è quello per i centri estivi. In una struttura privata si possono spendere circa 700 euro al mese per ciascun figlio. Nei centri estivi pubblici la cifra scende attorno ai 400 euro. Il prezzo a tempo pieno rilevato nel 2025 nei centri estivi proposti in strutture private è più alto al Nord (190 €/sett.), scende al Centro (160 €) e al Sud (135 €). Il prezzo rilevato in strutture pubbliche è di 80 euro circa per metà giornata, 100 euro per il tempo pieno. I costi, comunque, differiscono a seconda della fascia Isee di appartenenza della famiglia

 

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Baby-sitter

Quando non si frequentano i centri estivi, molte famiglie ricorrono a baby-sitter. Le tariffe orarie si aggirano tra i 7 e i 10 euro, con un costo mensile che può arrivare a 800-1.200 euro per un servizio a tempo pieno

Abbigliamento estivo per bambini e ragazzi

L’estate, inoltra, comporta spesso un ricambio completo del guardaroba di bambini e ragazzi: sandali, costumi, cappellini, magliette e pantaloncini. La spesa media per figlio è tra i 150 e i 250 euro

Uscite, tempo libero e pasti fuori

L’estate è anche sinonimo di socialità: gelati, bibite, aperitivi, cene in pizzeria, cinema all’aperto, parchi divertimento. La spesa media stimata per famiglia è di 300-600 euro nell’arco dei tre mesi

Le gite

Per spendere una fortuna può bastare qualche gita extra fuori porta. Secondo Consumerismo No Profit, anche il noleggio di biciclette o altri mezzi di mobilità sostenibile per i più piccoli può incidere sul bilancio con una spesa aggiuntiva compresa tra i 200 e i 400 euro circa

Cibo

Il costo del cibo è un’altra voce che tende a crescere durante l’estate. La necessità di rinfrescarsi porta all’acquisto più frequente di frutta e verdura, spesso costosa, oltre a bevande fresche, gelati e snack che non fanno parte della routine invernale. Non mancano barbecue o grigliate in famiglia, che comportano l’acquisto di prodotti extra rispetto alle normali abitudini familiari e una spesa in più che, secondo Consumerismo No profit, è compresa indicativamente tra 200 e 400 euro

Il caro gelato

In particolare, i consumatori italiani stanno pagando un prezzo sempre più alto per l’abitudine golosa del gelato. Come emerso dall’analisi di Consumerismo No Profit, nell’ultimo anno il prezzo medio del gelato è salito del 9%: +24% per i gelati a stecca e +23% per quelli in vaschetta. Il caro materie prime e bollette ha pesato anche sul gelato: latte, zucchero, cacao e panna hanno subito rincari tra il 50% e il 100%, costringendo artigiani e industria ad adeguare i listini

Creme solari, dopo puntura e prodotti per la salute

Durante l’estate, poi, diventano acquisti quasi obbligati le creme solari, i doposole, i prodotti contro le punture di insetti fino ai piccoli accorgimenti per proteggere la pelle e i capelli. A volte si aggiungono anche visite mediche o l’acquisto di farmaci specifici per affrontare i piccoli malanni stagionali. Una spesa extra che si aggira indicativamente tra 80 e 150 euro, secondo le stime di Consumerismo No profit

 

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