Introduzione
L’estate si avvicina e molti viaggiatori devono ancora prenotare i voli. I prezzi sono in aumento ma non vuol dire che non si possano ancora trovare buone occasioni. È quanto emerge dall’ultima inchiesta di Altroconsumo, la più grande organizzazione indipendente di consumatori in Italia e parte di Euroconsumers, che ha monitorato l’evoluzione dei prezzi aerei da dicembre 2024 a maggio 2025 su otto tratte strategiche, nazionali e internazionali, con partenza il 9 agosto e ritorno il 23 agosto, periodo con un’altissima domanda.
Quello che devi sapere
L'aumento dei prezzi rispetto a dicembre
Secondo i dati raccolti, in media i voli sono aumentati dell’83% rispetto ai prezzi di dicembre, ma in alcuni casi l’incremento ha superato il 300%. Per chi deve ancora acquistare il biglietto, la parola d’ordine è: monitorare. Conoscere l’andamento dei prezzi e confrontare le opzioni disponibili può ancora fare la differenza
Prezzi più bassi ogni primo martedì del mese
In sei mesi, Altroconsumo ha rilevato i prezzi più bassi disponibili ogni primo martedì del mese su 174 voli, analizzando otto tratte molto richieste: da Roma verso Parigi, Cagliari, Barcellona e Tokyo; da Milano verso Palermo, Bari, Londra e New York. In alcuni casi, chi ha acquistato il volo in ritardo ha speso migliaia di euro in più: Roma-Tokyo è arrivato a superare i 5.000 euro, contro una media inferiore ai 1.500 a dicembre
Rincari più pesanti sulle mete internazionali
Le mete internazionali sono quelle dove si registrano i rincari più forti: Milano-Londra è arrivata a costare oltre 570 euro in più rispetto a dicembre, Milano-New York ha fatto segnare un incremento superiore ai 1.000 euro. Ma anche sulle tratte nazionali i rincari non mancano: 215 euro in più per Milano-Palermo, 183 euro in più per Milano-Bari. Particolarmente colpite le rotte verso le isole, già oggetto di attenzione da parte dell’Antitrust
Prenotare in anticipo non garantisce sempre prezzi bassi
L’indagine ha messo in evidenza un aspetto meno scontato di quanto si pensi: prenotare in anticipo non garantisce sempre il prezzo più basso. In alcuni casi, infatti, le tariffe sono aumentate nei mesi centrali per poi calare nuovamente. Un esempio significativo è quello del volo Roma-Parigi con Wizz Air, che a febbraio aveva raggiunto i 600 euro — con un incremento del 488% rispetto a dicembre — per poi scendere a 195 euro a maggio. Questo andamento si spiega con il meccanismo del dynamic pricing, il sistema utilizzato dalle compagnie aeree per adeguare costantemente i prezzi che, valutando fattori, come la domanda, il tasso di riempimento, la presenza di eventi stagionali o imprevisti e la concorrenza tra vettori, intervengono anche più volte al giorno con modifiche sensibili sulle tariffe
Confrontare più soluzioni e monitorare le tariffe
Per chi deve ancora prenotare è fondamentale non affidarsi solo al prezzo iniziale mostrato sui motori di ricerca. Confrontare più soluzioni, tenere d’occhio l’andamento delle tariffe giorno per giorno e calcolare con attenzione il costo finale — comprensivo di bagagli e servizi aggiuntivi — può fare la differenza. Anche evitare i pacchetti preconfezionati, che spesso risultano più costosi rispetto all’acquisto separato del volo e dei servizi accessori, può essere una scelta utile per contenere la spesa
Compagnie low cost a prezzi bassi ma attenzione ai costi aggiuntivi
Dall’indagine emerge inoltre che, in media, le compagnie low cost offrono tariffe più economiche rispetto alle compagnie di bandiera: i loro prezzi più bassi risultano inferiori di circa il 20%. Tuttavia, è sempre importante considerare che al prezzo inizialmente mostrato vanno spesso aggiunti costi extra, come quelli per il bagaglio a mano o la scelta del posto. Un altro aspetto da tenere presente è la forte variabilità delle tariffe: le low cost tendono a oscillare molto nel tempo, con frequenti impennate, ribassi e risalite. Questo significa che, soprattutto nei periodi di maggiore domanda, può capitare di trovare prezzi persino più alti rispetto a quelli delle compagnie tradizionali. Queste ultime, pur aumentando progressivamente i prezzi con l’avvicinarsi della data di partenza, lo fanno in modo più lineare e prevedibile, senza brusche fluttuazioni. Per chi prenota all’ultimo momento per le vacanze di agosto, affidarsi a una compagnia low cost può comunque risultare la scelta più conveniente, a patto di valutare attentamente tutti i costi aggiuntivi
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