Mercato immobiliare, si consolida la ripresa. Previsti prezzi e compravendite in aumento
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Introduzione
Secondo l'Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma, la ripresa del settore prosegue all'inizio del 2025 e la domanda continua ad essere sostenuta, sia per l'acquisto sia per la locazione. "La congiuntura di settore al primo trimestre 2025 conferma il posizionamento del mercato nella fase di ripresa del ciclo immobiliare raggiunto nel 2024 grazie a una crescita dei prezzi e delle compravendite", si spiega. E per l’anno in corso si prospetta un consolidamento della tendenza positiva.
Quello che devi sapere
I trend
- Si tratta di una lenta risalita - precisa Nomisma - non priva di incertezze. Nel 2024 le compravendite hanno registrato una variazione annuale positiva del'1,3%, grazie alla performance del quarto trimestre (+7,6%), per un totale di 719.578 transazioni. Al contempo, il tasso di variazione tendenziale delle compravendite sostenute da mutuo è progressivamente cresciuto fino a raggiungere un +19,5% nell'ultimo trimestre dell'anno. Sul fronte dei valori, Nomisma rileva come i prezzi delle abitazioni in termini nominali assorbono l'inflazione con una crescita media annua per i mercati intermedi del +2,1% e del +1,5% dei mercati principali. Considerando il mercato della locazione, la pressione di una domanda ancora sostenuta ha fatto sì che, anche nell'ultimo anno, non si arrestasse la crescita dei canoni (+3,4%). Si tratta di variazioni che, per quanto significative, risultano inevitabilmente condizionate dalle capacità di spesa delle famiglie.
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Nuovo e usato
- Non si segnalano particolari differenze nei due segmenti residenziali del nuovo e dell'usato ma vi sono mercati dove l'aumento dei prezzi delle abitazioni in ottimo stato è superiore dell'usato (+3,2% contro 1,9% nel caso di Perugia).
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Si stimano compravendite in crescita
- "Guardando al futuro, si prospetta un consolidamento della crescita delle compravendite residenziali, attese stabilizzarsi su livelli medio-alti di dinamismo del mercato", sottolinea la Responsabile dell'Osservatorio Immobiliare di Nomisma, Elena Molignoni. "La vivacità dell'attività transattiva - spiega - alimenterà la crescita dei prezzi delle abitazioni, così come nel mercato della locazione si registreranno aumenti nei contratti e nei canoni, pari rispettivamente al 2% e al 4%”.
A Roma crescono compravendite di case, Milano stabile
- Nel 2024 crescono le compravendite immobiliari a Roma, mentre a Milano, la città che si conferma più vivace sul fronte immobiliare, i passaggi di proprietà sono praticamente invariati su anno. Secondo quanto rivelano i dati raccolti dall'Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma nel primo trimestre del 2025, in particolare a Roma si sono verificate dinamiche di crescita anche se lente, sia sul versante della compravendita sia su quello dei valori, mantenendo sempre una certa distanza rispetto ai livelli di Milano.
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Quanto ci vuole per una trattativa
- Il rendimento totale lordo delle abitazioni si attesta nella media dei mercati al 7,7%, superiore a quello dell’anno scorso a causa dell’aumento del tasso di variazione dei prezzi. Nei 13 mercati monitorati da questa edizione dell’Osservatorio (Ancona, Bergamo, Brescia, Livorno, Messina, Modena, Novara, Parma, Perugia, Salerno Taranto, Trieste e Verona) risulta che servono in media poco meno di 5 mesi per concludere una trattativa di vendita nel residenziale, mentre nella locazione bastano circa ai 2 mesi. L’offerta non è disposta a rivedere al ribasso le aspettative di realizzo. Per questo motivo lo sconto praticato sul prezzo di vendita di un’abitazione si attesta in media al 10%.
Cosa aspettarsi dal 2025
- Le proiezioni degli operatori di mercato riguardo le compravendite di abitazioni nel corso del 2025 restituiscono un sostanziale trend invariato per la piazza di Milano, dove nel 2024 sono stati registrati poco meno di 24.000 scambi, con una flessione del -3,4% rispetto al 2023. A Roma, invece si è vista una crescita con 35.999 scambi, in crescita del +2,1% annuo.
I motivi
- Secondo gli operatori del settore, i fattori che concorrono a confermare i livelli di attività nel 2025 a Milano sono riconducibili in primis alle condizioni di accesso al credito, che non si modificheranno in modo sostanziale rispetto allo scorso anno, così come ai bisogni e alle disponibilità finanziarie delle famiglie. A Roma, invece, l'aumento delle compravendite sarà sostenuto dagli acquisti per investimento e dall'orientamento a valutare la convenienza ad acquistare un'abitazione piuttosto che locarla, dati gli elevati livelli raggiunti dai canoni.
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Si prevede un aumento dei prezzi delle case
- Tutto ciò alimenterà l’aumento dei prezzi delle abitazioni e degli affitti. "Uno scenario - spiega Nomisma - motivato anche dal fatto che si dovrebbero confermare le condizioni favorevoli di accesso al credito. L'offerta sul mercato, invece, si manterrà sugli stessi livelli del 2024 e non ci sarà un repentino cambio di preferenze verso l'affitto rispetto all'acquisto dell’alloggio".
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