Acquisto casa, 1 su 3 fra gli under 40 è stato aiutato dai genitori a comprare
Economia
Introduzione
Secondo un’indagine commissionata da Facile.it all’istituto mUp Research, il 62% dei Millennials di età compresa tra i 29 e i 39 anni non è ancora riuscito a comprare la prima abitazione. E tra chi ce l’ha fatta negli ultimi cinque anni, quasi uno su 3 ha chiesto un supporto economico in famiglia, con più di 1 milione di intervistati che vorrebbero lasciare la casa dei genitori ma non può perché non ha le capacità economiche per farlo.
Quello che devi sapere
Il 69% ha chiesto un mutuo
- Il mutuo si conferma uno strumento fondamentale per i giovani che vogliono comprare casa: sempre secondo l’analisi, tra gli acquirenti con età compresa tra i 29 e i 39 anni, il 69% si è rivolto a un istituto di credito per portare a termine la compravendita, percentuale che arriva a sfiorare il 74% nelle regioni del Nord Italia.
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Perché si chiede aiuto ai genitori
- Circa 830mila intervistati hanno dichiarato di aver realizzato, prima ancora di procedere all’acquisto di casa, che senza l’aiuto dei genitori non avrebbero mai avuto i fondi necessari, tanto è vero che fra chi ha comprato casa negli ultimi cinque anni in 7 su 10 hanno avuto bisogno dell’intervento della famiglia in fase di finanziamento o per fare da garanti al mutuo, o per abbassare l’importo da chiedere alla banca o, ancora, per coprire le spese accessorie legate alla compravendita. Ci sono poi 276.000 intervistati che grazie al supporto economico dei genitori hanno addirittura potuto prendere casa senza richiedere mutuo.
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Il 56% non restituirà i soldi ai genitori
- Dallo studio emerge anche che il 56% dei Millennials che ha ricevuto un aiuto economico da parte dei genitori ha dichiarato che non restituirà il denaro poiché si trattava di un regalo, una percentuale che arriva al 61% se si guarda al solo campione femminile
Le cifre dei mutui
- I dati di un osservatorio congiunto Facile.it / Mutui.it - realizzato su un campione di oltre 90.000 richieste di mutui raccolte tra gennaio e febbraio 2025 - completano il quadro e spiegano ancora meglio per quale ragione l’aiuto dei genitori diventi cruciale per l’acquisto della prima casa. Analizzando le richieste di mutuo con questa finalità emerge che il costo medio degli immobili oggetto di finanziamento è pari a 192.826 euro e l’aspirante mutuatario ha chiesto, sempre in media, un finanziamento da 142mila euro a copertura del 79% del valore dell’immobile. La durata del piano di ammortamento è pari a 26 anni. L’età media di chi ha presentato domanda era, all’atto della firma, pari a poco meno di 38 anni. Inoltre in un caso su quattro (26%), la domanda di finanziamento è accompagnata da una richiesta di accesso al Fondo Garanzia prima casa, con la percentuale che arriva a sfiorare il 50% tra gli under 36
Lavori precari e pochi risparmi
- “Acquistare casa non è sempre facile per i più giovani, che spesso devono fare i conti con lavori non stabili e pochi risparmi. Ben vengano, quindi, iniziative come il Fondo di Garanzia Prima casa, che negli ultimi anni ha permesso a tantissimi under 36 di ottenere un mutuo fino al 100% del valore dell’immobile”, spiegano gli esperti di Facile.it. “Basti pensare che lo scorso anno, secondo i dati ufficiali, sono stati erogati con la copertura del Fondo più di 80mila finanziamenti”.
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Accelerano i prezzi delle case: nel 2024 +3,2%
- Secondo l’Istat, nel quarto trimestre del 2024 i prezzi delle abitazioni sono saliti del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, in accelerazione rispetto al +3,8% del terzo trimestre 2024. Tale andamento risente principalmente della crescita dei prezzi delle abitazioni nuove, che si attesta al 9,4%, a fronte del 3,4% registrato per quelle esistenti. Su base congiunturale l'aumento è stato invece dello 0,7% sul terzo trimestre 2024. Considerando tutto l'anno, i prezzi delle abitazioni sono saliti del 3,2% rispetto all'anno precedente (in sensibile accelerazione dal +1,3% del 2023)
Crescono i volumi di compravendita
- La crescita tendenziale dell'indice dei prezzi nel quarto trimestre, spiega l'Istat, si deve soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove, che aumentano del 9,4% (in accelerazione rispetto al +8,9% del trimestre precedente) e, in misura più contenuta, a quelli delle esistenti che registrano un incremento del 3,4% (da +2,7% del terzo trimestre). Questi andamenti si manifestano in un contesto di crescita dei volumi di compravendita (+7,6% la variazione tendenziale registrata nel quarto trimestre 2024 dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, dopo il +2,7% del trimestre precedente).
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Prezzi in calo rispetto alla media del 2010
- Su base congiunturale - osserva l’Istat - aumentano i prezzi delle abitazioni nuove (+4,0%) e diminuiscono invece lievemente quelli delle abitazioni esistenti (-0,1%). In media, nel 2024, i prezzi delle abitazioni aumentano del 3,2%. L'incremento più marcato si registra per le abitazioni nuove (+7,9%) mentre per le abitazioni esistenti la crescita media annua dei prezzi si attesta al 2,2%. Rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica, nel 2024 i prezzi delle abitazioni evidenziano un netto calo (-5,4%), dovuto alla discesa dei prezzi delle abitazioni esistenti (-15,0%) a fronte dell'aumento di quelli delle abitazioni nuove (+30,1%).
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