Mercato immobiliare, le città più economiche per chi compra casa in coppia. La classifica

Economia
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Introduzione

Come emerge da un’indagine stilata dal portale Immobiliare.it, Catanzaro si afferma come il capoluogo italiano con il maggior numero di abitazioni in vendita accessibili a due conviventi a parità di stipendio. Nel capoluogo calabrese una coppia potrebbe permettersi di acquistare l’86% delle case disponibili attualmente sul mercato.

Quello che devi sapere

Cos’è l’affordability?

  • L’analisi tiene conto dell’affordability di coppia, valore che consente di capire l’offerta del mercato incrociando i prezzi delle case e lo stipendio medio in ogni città.

Per approfondire su Insider: La rubrica di Carlo Cottarelli: “Quanto cresce la produttività in Italia?”

Cos’è l’affordability?

Le prime posizioni

  • Oltre a Catanzaro, la classifica di Immobiliare.it colloca ai primi posti Campobasso e Genova, con quote di mercato disponibili rispettivamente dell'81,6% e del 78%.

Per approfondire: Comprare casa nel 2025, dai prezzi ai mutui: le previsioni sul mercato immobiliare

La top ten

  • Nelle prime nove posizioni spiccano capoluoghi di regione da Nord a Sud dove oltre la metà delle unità immobiliari in vendita risulta accessibile a una coppia convivente: Potenza, Torino, Perugia, L’Aquila, Palermo e Ancona mostrano valori che oscillano dal 62 al 74%. Chiude la “top ten” Aosta dove due persone possono permettersi di acquistare il 49,5% delle case

Gli ultimi posti in classifica

  • In alcuni capoluoghi di regione particolarmente turistici con elevati costi della vita, l’acquisto di un immobile a parità di stipendio risulta più difficile. Secondo la classifica a Venezia, per esempio, la quota di case in offerta che sono accessibili a una coppia non va oltre il 22%. Ad occupare gli ultimi posti ci sono Trento (11%) e Firenze, dove meno dell’8% delle abitazioni in vendita tiene il passo con gli stipendi

La situazione a Milano

  • Per quanto riguarda le grandi città, Milano mostra segnali positivi verso gli acquirenti in coppia. Immobiliare.it calcola che il 31% delle unità attualmente in vendita nel capoluogo lombardo risultano accessibili, in crescita di 6 punti e mezzo in un anno. L'incremento del mercato rivolto a due conviventi si conferma tonico anche nel primo scorcio di quest’anno: +0,5%

Le differenze tra i quartieri

  • Sul fronte dei quartieri, Ponte Lambro-Santa Giulia conquista il primo posto come zona di Milano più appetibile per coppie in cerca di casa: il 79,5% delle abitazioni è disponibile a parità di stipendio, ben al di sopra della media urbana. A seguire ci sono i quartieri di Bisceglie-Baggio-Olmi (66%) e Affori-Bovisa (62%). Rimangono invece inaccessibili le zone più adiacenti al cuore della città come i quartieri di Garibaldi-Moscova-Porta Nuova o di Arco della Pace-Arena-Pagano

Il mercato a Roma

  • A Roma, complice l’"effetto Giubileo" che ha innescato un incremento sui prezzi delle abitazioni, cala al 36% la quota di case accessibili a una coppia, l’1,2% in meno rispetto al 2024. Nel primo mese di quest’anno l’affordability è scesa di due decimali, ma nonostante la tendenza negativa la Capitale risulta ancora più appetibile rispetto a Milano

I quartieri più accessibili

  • Anche in questo caso, due persone possono permettersi di acquistare casa con più facilità in alcuni quartieri, tutti periferici. Considerando lo stipendio medio, a Ponte di Nona-Torre Angela ben il 96% delle abitazioni in vendita è disponibile per una coppia. Seguono Borghesiana-Finocchio e Lunghezza-Castelverde, con valori intorno all’88%. Risultano meno accessibili le zone centrali su entrambe le sponde del Tevere

La corsa dei prezzi

  • Come evidenzia studio di Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc) e Assoutenti, in generale l’acquisto di una casa si conferma sempre più un lusso accessibile a pochi italiani, complice l’aumento dei prezzi che trova conferma nei primi mesi di quest’anno. Rispetto al 2025, l’investimento sul mattone risulta più caro in media del 16% mentre si allarga il divario tra gli stipendi. Milano si conferma il comune più caro, con oltre 5.400 euro al metro quadro. Seguono Firenze (4.365 euro) e Bologna (3.566 euro) mentre a Trieste i prezzi sono raddoppiati negli ultimi sei anni. Tra le città più economiche avanzano Perugia e L'Aquila, con valori compresi tra 1.299 e 1,451 euro al metro quadro. Tra i grandi comuni monitorati, solo Genova registra un calo del costo al metro quadro, il 3,7% in meno rispetto al 2019.

Per approfondire: Acquisto casa, sogno impossibile per 10 milioni di famiglie italiane: i dati Ance

Il divario tra stipendi

  • L’analisi calcola che per un’abitazione di 80 metri quadrati occorrono almeno 11 anni di retribuzione per un operaio e 9 per un impiegato, mentre per un dirigente bastano 4 anni. Anche in questo caso le differenze sul territorio sono molto ampie laddove a Milano un operaio deve mettere in conto 23,3 anni di retribuzione. A Firenze la quota scende a 18,8 anni mentre a Bologna a 15,3.

Per approfondire: Mercato immobiliare, quanti anni di stipendio servono per comprare una casa? I dati