Stati Uniti, prezzi uova +60% in un anno. Trump chiede aiuto a Italia e Danimarca

Economia
©Getty

Introduzione

Donald Trump aveva promesso di abbassarne il prezzo, ma le uova negli Stati Uniti costano sempre di più: nel mese di febbraio sono aumentate del 59% su base annuale, quindi con riferimento a febbraio 2024, e di circa l’11% rispetto a gennaio, a causa delle complicazioni dovute a una recrudescenza dell’influenza aviaria. A inizio marzo, scrive Newsweek, una dozzina di uova costava in media 8 dollari.

 

Il tycoon si trova quindi costretto a esplorare tutte le opzioni sul campo per fermare questa spirale incontrollata dei prezzi, che sta creando non pochi dissapori tra la popolazione statunitense, anche perché le uova sono da sempre uno degli alimenti base delle diete principali. Anche l'Italia è stata contattata, fanno sapere da Unaitalia, l’Unione nazionale filiere agroalimentari carni e uova, in cerca di una fornitura che possa coprire i prossimi sei mesi. Richiesta rifiutata, spiega il presidente del Comitato Uova Ruggero Moretti: è già a rischio l'autosufficienza e non c'è spazio per operazioni così grandi verso l'estero.

Quello che devi sapere

Gli Stati Uniti chiedono uova alla Danimarca

  • Trump ha chiesto aiuto anche alla Danimarca, nonostante ben più di una volta abbia promesso di prendersi "in un modo o nell'altro" la Groenlandia, territorio autonomo che appartiene però proprio alla Danimarca.
  • Un rappresentante del Dipartimento dell’Agricoltura statunitense in Europa ha inviato una lettera alla Danish Egg Association, come riportato da Reuters, chiedendo a Copenaghen di esportare le proprie uova negli Usa. "Stiamo ancora aspettando ulteriori indicazioni da Washington sui prossimi passi, ma avete una stima del numero di uova che potrebbero essere fornite agli Stati Uniti (supponendo che soddisfino tutti i requisiti di importazione)?", si leggerebbe nella lettera, inviata all'inizio di marzo.

Per approfondire: Dazi, Trump attacca l’Ue: "Risponderemo a tariffe, Usa vinceranno battaglia commerciale"

Gli Stati Uniti chiedono uova alla Danimarca

Il no della Finlandia

  • La Danimarca non è l’unico Stato a cui si è rivolta Washington. Anche l'Associazione finlandese del pollame ha dichiarato a Yle News di aver ricevuto una richiesta per l'invio di uova negli Stati Uniti. La direttrice Veera Lehtilä spiega però di aver rifiutato: le esportazioni in questo momento non possono andare a buon fine, perché non sono stati avviati negoziati per l’accesso al mercato Usa ed Helsinki non dispone di un'autorizzazione nazionale per spedire le uova

Un piano da un miliardo di dollari

  • Ma non ci sono solo Danimarca e Finlandia. Poche settimane fa la Turchia aveva annunciato un piano di esportazioni negli Usa di circa 15mila tonnellate di uova. Più in generale Brooke Rollins, il segretario del Dipartimento dell’Agricoltura, ha parlato di un piano di importazioni di uova dal valore di un miliardo di dollari

Uova di contrabbando dal Messico

  • Intanto, i prezzi folli stanno dando nuova linfa al mercato di contrabbando delle uova, soprattutto in arrivo dal Messico: i sequestri sono aumentati sino al 36% in questo anno fiscale, rispetto a quello precedente, secondo i dati forniti dalla polizia doganale

I limiti all’acquisto di uova nei supermercati

  • Le grandi catene di supermercati stanno mettendo in campo diverse misure nel tentativo di fermare l’assalto dei cittadini ai propri scaffali. Un portavoce di Walmart ha detto a Business Insider che nessun cliente può adesso acquistare più di due pacchi di uova da 60 pezzi. Whole Foods e Costco hanno fissato il limite a tre pacchi di uova al giorno, mentre Trader Joe’s è ancora più severo: non si possono comprare più di 12 uova a testa alla volta

I limiti all’acquisto di uova nei supermercati

L’indagine del Dipartimento di Giustizia Usa

  • Qualche giorno fa The Wall Street Journal aveva diffuso la notizia dell’apertura di un’indagine del Dipartimento di Giustizia Usa sulle cause dell’aumento dei prezzi delle uova. L’inchiesta punta, fra le altre cose, ad accertare se i grandi produttori si sono accordati per far salire i prezzi o per limitare le forniture più del dovuto

Tensione tra i supporter di Donald Trump

  • Anche all’interno dei conservatori d’America la questione inizia a pesare sempre di più. Nonostante tutte le difficoltà incontrate dall’amministrazione di Joe Biden, “è concepibile" che i democraticiavrebbero potuto comunque vincere la Casa Bianca se non fosse stato per il prezzo delle uova”, scrive su National Review John Selton, policy director del gruppo Advancing American Freedom. 
  • “I conservatori rischiano di commettere un errore simile prima delle elezioni di metà mandato, dando la priorità all’ESG – Environmental, Social, Governance - rispetto alle uova. I funzionari repubblicani non possono permettersi di dimenticare che le famiglie che votano per loro si preoccupano dell'intero paniere di questioni. Non vogliono solo proteggere i non nati o promuovere il buon senso sul genere (per quanto vitali siano questi temi). Vogliono anche garantire la crescita dei salari, abbondanti posti di lavoro e un’economia dinamica in cui possano permettersi una casa, le spese mediche, l’istruzione e, sì, anche le uova”, continua l’articolo di Shelton.

Per approfondire: Trump verso l'abolizione del Dipartimento dell'Istruzione: perché e cosa succederebbe