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Riforma fiscale, cosa cambia per imposte di registro, bollo e catasto. Le novità

Economia
©IPA/Fotogramma
Fisco, paracadute per chi ha saltato rata rottamazione
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Fisco, paracadute per chi ha saltato rata rottamazione
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Introduzione

Ci sono importanti novità in materia fiscale. Anzitutto, il nuovo articolo 41 del Testo unico Registro (Tur) prevede che il calcolo dell'imposta competa direttamente al soggetto obbligato al versamento e non più all'ufficio. Per incentivare l'uso dei canali online, non è più dovuta la maggiorazione del 50% per l'accesso "fuori convenzione" ai servizi di consultazione telematica ipotecaria e catastale. Razionalizzata infine la disciplina riguardante l'imposta di bollo e i tributi speciali, con focus particolare sulla demateralizzazione di documenti e atti.

Quello che devi sapere

La nuova bussola

  • Arriva la bussola sulle novità in materia di imposte di registro, ipotecaria, catastale, di bollo e tributi minori. Con una circolare, l'Agenzia delle Entrate ha illustrato le modifiche introdotte nell'ambito della riforma fiscale dai decreti legislativi n. 139 e 87 del 2024, tra cui il meccanismo dell'autoliquidazione per gli atti soggetti a registrazione, le semplificazioni in materia di accesso alle banche dati del catasto e di pagamento dell'imposta di bollo. Vediamo il tutto nel dettaglio.

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Registro al restyling

  • In via generale, spiega l'Agenzia delle Entrate, il nuovo articolo 41 del Testo unico Registro (Tur) prevede che il calcolo dell'imposta competa direttamente al soggetto obbligato al versamento e non più all’ufficio. Novità anche in materia di trasferimenti di azienda: viene infatti ammessa espressamente, a determinate condizioni, la separata applicazione delle aliquote relative ai trasferimenti a titolo oneroso dei diversi tipi di beni che compongono l’azienda, al posto dell'aliquota unica.

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Banche dati del catasto

  • Per incentivare l'uso dei canali online, non è più dovuta la maggiorazione del 50% per l'accesso in via diretta ("fuori convenzione") ai servizi di consultazione telematica ipotecaria e catastale. Non si applicano tributi o altri oneri, inoltre, agli aggiornamenti delle intestazioni catastali in caso di decesso di persone titolari di usufrutto, uso o abitazione, che sono effettuati d'ufficio dall'Agenzia delle Entrate.

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Razionalizzata l'imposta di bollo

  • Razionalizzata poi la disciplina concernente l'imposta di bollo e i tributi speciali, tenendo conto in particolare delle possibilità offerte dalla dematerializzazione dei documenti e degli atti. In particolare, vengono semplificate le modalità di pagamento: per gli atti da registrare in termine fisso, il bollo è assolto, anziché al momento della formazione dell'atto, nel termine previsto per la registrazione, tramite modello F24

Il contrassegno telematico

  • Via libera anche al contrassegno telematico per i documenti analogici presentati per la registrazione in originale all'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate. Diviene possibile, infine, anche in relazione all'imposta di bollo e all'imposta sostitutiva sulle operazioni relative ai finanziamenti a medio e lungo termine, presentare la dichiarazione integrativa per correggere errori o omissioni

L'obiettivo della riforma fiscale

  • Queste novità si inseriscono in un percorso più ampio voluto dal governo, quello di un fisco "più semplice, digitale e vicino ai cittadini". A ribadirlo è la sottosegretaria all'Economia Sandra Savino, ricevendo proprio in Via XX Settembre il direttore dell'Agenzia delle Entrate Vincenzo Carbone. "Il lavoro che portiamo avanti, nel rispetto delle reciproche competenze, in sinergia tra Mef e Agenzia delle Entrate, con la collaborazione delle altre Agenzie e della Guardia di finanza, è essenziale per rendere il sistema fiscale più equo ed efficiente e per sostenere la crescita del Paese", ha sottolineato Savino.

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Tra semplificazione e innovazione

  • Durante il colloquio tra Savino e Carbone sono stati affrontati temi cruciali per il governo, come la semplificazione normativa, l'innovazione digitale nei servizi per cittadini e imprese e le misure di contrasto all'evasione. Savino, cui sono riservate le deleghe ai rapporti con l'Agenzia delle Entrate e alla lotta all'evasione fiscale anche a livello internazionale, ha sottolineato "l'importanza di un sistema fiscale più moderno e accessibile, in grado di rispondere alle esigenze del tessuto economico nazionale e di favorire una maggiore compliance fiscale". A margine dell'incontro, la sottosegretaria "ha pregato il direttore Carbone di farsi interprete del proprio ringraziamento al personale dell'Agenzia delle Entrate per il quotidiano lavoro svolto con impegno e professionalità, contribuendo in modo fondamentale all'efficienza e alla trasparenza del sistema fiscale italiano".

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Le altre novità della riforma fiscale

  • Non solo imposte di registro, ipotecaria, catastale, di bollo e tributi minori. Nella riforma fiscale, è arrivato anche l'atteso riordino delle accise che renderà il diesel più caro e la benzina più economica. Un "riallineamento" che il governo aveva anticipato nel Piano strutturale di bilancio a settembre, e che ha ora approvato in via definitiva nel quindicesimo decreto di attuazione della riforma fiscale. Nel Consiglio dei ministri dei giorni scorsi hanno avuto via libera anche altri provvedimenti fiscali, come la proroga dell'adesione al concordato preventivo biennale, che slitta dal 31 luglio al 30 settembre escludendo chi adotta il regime  forfettario e il Testo unico in materia di riscossione.

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