
Prezzo del diesel, aumenti in arrivo sul gasolio. Chi paga più tasse in Europa? I DATI
Il governo sembra essere pronto a riallineare le accise di benzina e gasolio: la proposta, discussa a settembre, è tornata d’attualità di fronte all'urgenza di trovare risorse per il trasporto pubblico. L’Italia è però già oggi il Paese che nel Vecchio Continente tassa di più il diesel: l’obiettivo è quello di portare gli attuali 61,7 centesimi di accise vicine ai 72,8 centesimi della benzina. Di questo si è parlato nella puntata del 23 gennaio di "Numeri", approfondimento di Sky TG24

SALE IL PREZZO DEL DIESEL
- Fa discutere il riallineamento delle accise che si tradurrà in un maggior costo di 1-2 centesimi per il gasolio. Una misura già annunciata a settembre e tornata d’attualità di fronte all'urgenza per il governo di trovare risorse per il trasporto pubblico. Per il Codacons un aumento delle tasse sul diesel di 1 centesimo vorrebbe dire una stangata da 245 milioni a carico degli automobilisti, che diventerebbero 490 con un incremento di 2 centesimi. Di questo si è parlato nella puntata del 23 gennaio di Numeri, approfondimento di Sky TG24

ITALIA PRIMATISTA IN EUROPA
- L’Italia è il Paese in Europa nel quale il diesel viene tassato di più, ben 0,933 euro al litro. A seguire ci sono Belgio (0,904 euro) e Irlanda (0,903 euro), mentre Paesi come Francia e Germania sono sensibilmente staccati

MA COSA PAGHIAMO?
- Se guardiamo i dati del MASE, in Italia il prezzo su un litro di benzina è composto da 1,05 euro di tasse e da 0,77 euro di prezzo industriale. Discorso diverso, invece, per un litro di diesel, dove 0,93 euro sono di tasse e 0,80 euro di prezzo industriale

L’INCASSO PER LO STATO
- Lo Stato incassa molto dalle accise su benzina e diesel: su un litro della prima le accise allo Stato sono 72,8 centesimi, mentre sulla seconda 61,7 centesimi

AUMENTO DEL DIESEL
- Il ministero dell'Economia e delle Finanze già nel Piano Strutturale di Bilancio aveva chiarito che l’intenzione era quella di parificare le accise sui due carburanti

DOVE FINIRANNO LE RISORSE?
- Anche la Commissione Finanze del Senato si è detta d’accordo nel riavvicinare in un “congruo arco di tempo” le due aliquote in una misura compresa tra 1 e 2 centesimi al litro. L'obiettivo è chiaro: destinare le risorse maggiori al trasporto pubblico locale

L'ANDAMENTO DAL 1996
- Le accise sul gasolio sono quindi destinate a salire ulteriormente, come evidenzia il grafico che mostra una crescita negli ultimi 30 anni ma anche una sostanziale stabilità negli ultimi 10, con l’eccezione del 2022 quando venne applicato un forte sconto

LE AUTO CIRCOLANTI IN ITALIA
- Il panorama delle auto presenti oggi in Italia, d’altronde, mostra un sostanziale pareggio tra quelle a benzina (17 milioni) e quelle a diesel (16,9 milioni). Una quota residuale, pari a 6,1 milioni, è invece composta da veicoli alimentati in altra maniera, come elettrico, gpl e metano