Pos in tilt, associazioni verso azioni legali: "Troppi danni, migliorare infrastrutture"
EconomiaIl caos di due giorni è partito da un guasto tecnico su alcune tubature del gas in Svizzera, dove sono stati danneggiati i cavi di fibra di due operatori di rete fornitori di Worldline, l’operatore francese che eroga servizi a moltissimi circuiti di pagamento. Quanto successo mette in luce le criticità di una rete che per l'operatività si appoggia a pochi soggetti terzi (diversi dalle banche). Confcommercio: "Introdurre un sistema di responsabilità che preveda anche risarcimenti per i danni subiti dagli esercenti”
La conta totale dei danni agli esercizi commerciali non è ancora arrivata, ma qualche stima è possibile farla. Secondo Confesercenti solo i piccoli esercenti hanno perso almeno 100 milioni di euro a causa del tilt di quasi due giorni che ha bloccato il sistema dei pagamenti digitali in Italia tramite pos e carte e i prelievi di contante. Si valutano così azioni legali e richieste di risarcimento, come già ventilato non solo da Confesercenti ma anche da Fipe-Confcommercio, dai ristoratori e dalle associazioni a tutela dei consumatori, a partire dal Codacons. La responsabilità è di un guasto tecnico partito dai lavori ad alcune tubature del gas in Svizzera, dove sono stati danneggiati materialmente cavi di fibra di due operatori di rete fornitori di Worldline, l’operatore francese che eroga servizi a moltissimi circuiti di pagamento. Banca Bper, Banco Bpm, UniCredit, Monte dei Paschi di Siena, Intesa San Paolo, Visa e Mastercard. A peggiorare la situazione è che questa è la settimana del Black Friday: gli 1,2 miliardi di pagamenti digitali che si registrano ogni giorno in Italia, in condizioni normali, sarebbero quindi stati anche di più.
Le problematiche del sistema
Quello che è successo mette in luce problematiche di settore già ampiamente segnalate dalle autorità di vigilanza. La rete dei pagamenti digitali, seppur considerata altamente strategica da parte dei governi, per la sua operatività si appoggia spesso a terze parti. Da un lato questo aumenta l'efficienza delle banche e delle società finanziarie, dall'altro aumenta a dismisura - in caso di ricorso a un unico o pochi operatori - il rischio che un singolo incidente possa propagarsi. Così, Fipe-Confcommercio definisce “necessario” introdurre “un sistema di responsabilità che preveda anche risarcimenti per i danni subiti dagli esercenti”.
Le associazioni a tutela di cosumatori ed esercenti: "Danni enormi"
Il Codacons ha parlato di “danni enormi ai cittadini”, evidenziando come in molti, tra giovedì 28 e venerdì 29 novembre, non siano nemmeno riusciti “ad esempio a fare la spesa, eseguire rifornimenti di carburante, pagare prestazioni e servizi”. Dello stesso tono l’allarme lanciato da Fida-Confcommercio, con la presidente Donatella Prampolini che ha segnalato “momenti di tensione nei nostri negozi”: molti i consumatori che, ormai abituati a pagare con Pos, si sono trovati ad abbandonare “la spesa già fatta alle casse". Prampolini ha poi evidenziato come “nel caso di prodotti freschi e freschissimi” nei negozi di alimentari e al supermercato il tilt abbia portato a “veri e propri sprechi alimentari, non potendo rimettere in vendita quella tipologia di prodotto”.
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L'appello a infrastrutture "più sicure e affidabili"
Si chiede dunque di intervenire in tempi rapidi sul sistema in generale. “Episodi come questo sono un campanello d'allarme: le infrastrutture devono essere più sicure e affidabili. È fondamentale predisporre sistemi di backup per garantire la continuità del servizio, soprattutto in un contesto in cui le transazioni cashless continuano a crescere", avverte Martina Donini, presidente nazionale Udicon (Unione per la difesa dei consumatori). Il presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni, tira le somme con amarezza: “Più che di Black Friday possiamo parlare del venerdì nero dei pos. Urge una soluzione perché non è possibile invitare gli italiani a preferire gli strumenti elettronici per i loro acquisti e poi assistere ad un caos inverosimile. Siamo entrati nel periodo natalizio e non possiamo permetterci rallentamenti nelle vendite".