Bonus impianti compostaggio per le Regioni del Sud Italia, domande entro il 31/5
L'agevolazione - credito d’imposta che copre il 70% degli importi a carico del contribuente - è rivolta ai centri agroalimentari di Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Il modello per inviare la richiesta è disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate
- Scadrà il 31 maggio la possibilità di inviare all’Agenzia delle Entrate la documentazione con le spese sostenute nel 2023 per l’installazione e la messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari e ottenere così uno sconto sugli investimenti fatti. Il bonus è valido però solo per alcune regioni del Sud Italia
- La misura è pensata per Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia
- Anche quest’anno è valido quindi il bonus introdotto con la Legge di Bilancio 2022 per il 2023 e il 2024. Si tratta di un contributo – nel limite massimo di spesa di un milione di euro all’anno – riconosciuto sotto forma di credito d’imposta che copre il 70% degli importi rimasti a carico del contribuente
- A richiedere l’agevolazione deve essere il gestore del centro agroalimentare che ha deciso di investire su impianti di compostaggio. C’è però un paletto: la struttura deve riuscire a smaltire almeno il 70% dei rifiuti organici prodotti
- Il bonus va utilizzato in compensazione, senza andare ad applicare i limiti ordinari annuali per i crediti da indicare nel quadro RU del modello Redditi e per i crediti d’imposta e i contributi compensabili o rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale. Non concorre alla formazione del reddito né del valore della produzione ai fini Irap
- Bisogna utilizzare il software CreditoImpiantiCompostaggio. Dell’invio si può occupare direttamente il contribuente oppure un intermediario abilitato
- L’importo del bonus effettivamente fruibile sarà pari al credito d’imposta indicato nella comunicazione, moltiplicato però per la percentuale resa nota con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate e ottenuta rapportando il limite di spesa (quindi un milione di euro) all’importo totale del credito d’imposta risultante dalle comunicazioni presentate
- Sul sito dell'Agenzia delle Entrate è caricato un pdf con le istruzioni utili alla compilazione del modello, oltre al link per accedere al software per l'invio e alle specifiche tecniche per la comunicazione