Non solo Telepass per pedaggi e parcheggi: da UnipolMove a MooneyGo, ecco le alternative
Dal 1° luglio il principale sistema di riscossione del pedaggio autostradale vedrà dei rincari, accompagnati da un ampliamento dell'offerta. Una situazione che ha portato alcuni automobilisti ad affidarsi ad altre società, con differenze di prezzo e servizi
- Come sappiamo, stanno per arrivare i rincari ai servizi Telepass. A partire dal 1° luglio, infatti, la tariffa "Base" aumenterà a 3,90 euro al mese (contro gli 1,83 euro attuali) consentendo però di associare due targhe allo stesso dispositivo, di accedere al telepedaggio e ad altri servizi. Il canone "Plus", grazie a una promozione, costerà 3,90 come la tariffa “Base” fino a dicembre 2025, poi passerà invece a 4,90 euro al mese (con oltre 25 servizi e 120 euro di cashback sui servizi di mobilità)
- Arriverà anche il servizio "Pay per use", che permetterà di utilizzare Telepass senza il pagamento di un canone annuo mensile, ma spendendo un euro al giorno per ogni giorno di utilizzo (più 10 euro di costo di attivazione). E per provare a intercettare i clienti più giovani, sempre meno propensi all'uso dell’auto per motivi ambientali, arriverà l'offerta "Young", attivabile tramite carta di credito o di debito, senza canone mensile
- Questi cambiamenti attuati da Telepass hanno portato alcuni automobilisti a sondare eventuali alternative. Il mercato dei pedaggi è infatti liberalizzato - con una direttiva Ue che nel novembre 2021 ha dato il via libera all'entrata in scena di altri operatori - con la presenza di attori come UnipolMove e MooneyGo, concorrenti di Telepass
- Entrambe le soluzioni permettono non solo di pagare il pedaggio sulle autostrade ma anche diversi altri servizi, come il pagamento dei parcheggi blu e l'accesso a zone a traffico limitato come l’Area C di Milano
- Telepass, però, offre possibilità aggiuntive (come lo skipass) ed è l'unico a offrire una copertura che supera i confini nazionali italiani: permette infatti di viaggiare e pagare regolarmente anche in Paesi come Francia, Portogallo, Spagna e Croazia
- UnipolMove - di proprietà dell'omonimo gruppo - offre due tipi di contratto. Cominciamo dal primo, quello dedicato al "cliente privato". Esso consiste in due profili: "Base" e "Pay per use". Per quanto riguarda quello base, vengono offerti fino a due dispositivi a canone gratuito - e senza alcun costo di attivazione - per il primo anno. Dal secondo anno, invece, sono previsti 1,50 euro al mese per il primo dispositivo e 1 euro per il secondo
- Il profilo Pay per use permette invece al privato di pagare solo nei giorni in cui il dispositivo è stato effettivamente utilizzato. Il costo è di 50 centesimi di euro al giorno (come detto, solo se usato) e di 10 euro per la prima attivazione. L'associazione è prevista a una sola targa
- Passiamo ora al secondo tipo di contratto, quello come "cliente business". Esistono anche qui due profili: "Small business" e "Corporate". La differenza tra loro è semplice: il primo offre un massimo di 30 dispositivi (con costo a partire da 1,50 euro al mese), mentre il secondo oltre 30. Per quest'ultima soluzione, Unipol chiede di contattare un proprio commerciale
- Il servizio offerto da MooneyGo - frutto della collaborazione tra Enel e Intesa Sanpaolo - non è così differente da UnipolMove. Anche in questo caso ci sono due scelte per il cliente: abbonamento o Pay per use. Partiamo dal primo: il costo di attivazione e consegna è di 5 euro totali e il canone è pari a 1,50 euro al mese
- Il secondo profilo, quello Pay per use, prevede invece un pagamento di 2,20 euro al mese, ma solo in quei mesi in cui il dispositivo viene effettivamente usato. Il costo di attivazione e consegna è di 10 euro. Con MooneyGo, indipendentemente dal profilo, si possono associare due targhe