Bonus ristrutturazioni, le detrazioni spettano sostituendo solo i vetri degli infissi?
L’agevolazione fiscale, spiega Fisco Oggi, spetta purché si possa mostrare la scheda tecnica del produttore che attesta l’abbattimento delle fonti sonore interne o esterne all’abitazione, nei limiti fissati dalla legge n. 447/1995 (legge quadro sull’inquinamento acustico)
- I lavori di ristrutturazione edilizia che puntano a sostituire solo i vetri degli infissi di un’abitazione sono ammessi alla detrazione prevista dal Bonus casa se puntano al contenimento acustico. Quest'ultima possibilità è prevista infatti dalla normativa che disciplina il bonus stesso
- L’agevolazione fiscale, spiega Fisco Oggi, spetta purché si possa mostrare la scheda tecnica del produttore che attesta l’abbattimento delle fonti sonore interne o esterne all’abitazione, nei limiti fissati dalla legge n. 447/1995 (legge quadro sull’inquinamento acustico)
- Al contribuente può perciò essere riconosciuta la detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute. La ripartizione si articola in 10 rate annuali dello stesso importo
- Ci sono alcuni requisiti che è necessario rispettare: per esempio, la riduzione dell’inquinamento acustico deve rispettare i limiti fissati dall’apposita normativa, cioè la legge quadro sull’inquinamento acustico. Come anticipato, è la n. 447 del 1995
- Le agevolazioni sul "Bonus Casa" hanno come riferimento normativo l’art. 16-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 917/1986 (TUIR, il Testo unico delle imposte sui redditi)
- Al comma 1 si prevede una detrazione del 36% ripartita in dieci rate annuali di uguale importo, fino a un ammontare complessivo non superiore a 48mila euro (fino al 31 dicembre 2024 la detrazione è del 50% su un massimale di 96mila euro) per le spese sostenute in relazione ad alcuni casi
- Il bonus si applica alle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024
- Il bonus ristrutturazioni 2024 può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia
- In particolare, hanno diritto alla detrazione questi soggetti: proprietario o nudo proprietario, titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), inquilino o comodatario, soci di cooperative divise e indivise, soci delle società semplici, imprenditori individuali
- Hanno inoltre diritto alla detrazione, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture, il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado) e il componente dell’unione civile, il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge, un convivente more uxorio