La domanda per l'anno 2023 potrà essere presentata a partire dal 18 marzo 2024 fino al 31 maggio 2024. Gli interessati possono presentare la richiesta, esclusivamente in via telematica, accedendo al servizio "Contributo sessioni psicoterapia"
- Bonus psicologo si parte: si apre oggi la finestra per richiedere il bonus per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia, varato con la manovra economica e i cui importi sono stati rimodulati con il decreto Milleproroghe. Per l'invio delle domande ci sarà tempo fino al 31 maggio
- Il contributo è finalizzato a sostenere le spese per sessioni di psicoterapia volte a dare assistenza psicologica ai cittadini che, nel periodo della pandemia Covid e della correlata crisi economica, hanno visto accrescere le condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica
- Il bonus, il cui importo massimo è di 1.500 euro per persona, è riconosciuto una sola volta per ciascuna annualità ai soggetti che al momento della presentazione della domanda presentano due requisiti: la residenza in Italia e un valore dell'Isee, in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a 50mila euro
- L'importo riconosciuto varia a seconda dell'Isee. Con un valore Isee inferiore a 15mila euro, l'importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell'importo massimo stabilito in 1.500 euro per ogni beneficiario
- Con un valore Isee compreso tra i 15mila e i 30mila euro, invece, l'importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell'importo massimo stabilito in 1.000 euro per ogni beneficiario. Infine, con un valore Isee superiore a 30mila e non superiore a 50mila euro, l'importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell'importo massimo stabilito in 500 euro per ogni beneficiario
- La domanda per l'anno 2023 potrà essere presentata a partire dal 18 marzo 2024 fino al 31 maggio 2024 esclusivamente in via telematica, accedendo al servizio "Contributo sessioni psicoterapia" attraverso una delle seguenti modalità: portale web, utilizzando l'apposito servizio; on line raggiungibile sul sito dell'Inps e accessibile direttamente dal cittadino; Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164
- Al termine del periodo per la presentazione delle domande, saranno stilate le graduatorie per l'assegnazione del beneficio, distinte per Regione e Provincia autonoma di residenza, tenendo conto del valore Isee più basso e, a parità di valore Isee dell'ordine cronologico di presentazione delle domande. L'Inps comunicherà sul sito la definizione delle graduatorie
- L’esito della richiesta è notificato tramite SMS e/o e-mail ai soggetti richiedenti, ai recapiti indicati nella specifica sezione “MyINPS” del portale dell’Istituto o, a scelta del richiedente, nella domanda ed è consultabile sulla medesima procedura utilizzata per la presentazione della stessa nella sezione “Ricevute e provvedimenti”
- In caso di accoglimento della domanda, nel relativo provvedimento è indicato l’importo del beneficio e il codice univoco associato, che deve essere comunicato per ogni sessione di psicoterapia al professionista, scelto tra gli specialisti privati che hanno aderito all’iniziativa, regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’Albo degli psicologi
- Il professionista, in apposita sezione della procedura, deve indicare il codice univoco, in fase di prenotazione o di conferma della sessione di psicoterapia, unitamente al codice fiscale del beneficiario. L’erogazione dell’importo spettante, nella quota massima di 50 euro a seduta, avviene direttamente a favore del professionista secondo le modalità dallo stesso indicate
- A partire dall’anno 2023, il beneficiario ha 270 giorni di tempo, decorrenti dalla data di pubblicazione del messaggio, comunicante il completamento delle graduatorie e l’adozione dei provvedimenti, per usufruire del Bonus in oggetto e delle sessioni di psicoterapia utilizzando il codice univoco attribuito
- Decorso tale termine il codice univoco è automaticamente annullato e le risorse non utilizzate saranno riassegnate nel rispetto dell’ordine della graduatoria regionale o provinciale, individuando nuovi beneficiari cui si applicheranno le medesime disposizioni